I TOP E I FLOP DEL BASEBALL 2011 PER IL SITO GRANDESLAM.NET
Sembra ieri quando i San Francisco Giants battevano in gara 5 i Texas Rangers, ritornando di nuovo sul tetto del Mondo cinquantasei anni dopo l'ultima volta quando ancora giocavano a New York e chiudendo la stagione del baseball 2010.
Ora siamo qui, un anno dopo, pronti a raccontare quello che è successo in questo 2011 del batti e corri. Come nella passata stagione, abbiamo deciso di farlo in un modo singolare, con una Top 5 e Flop 5 realizzata da tutto lo staff del sito, autore per autore. Con la speranza di ricordare in questo modo tutto quello che è successo quest'anno. Augurandovi nello stesso tempo, un Felice 2012!
DANIELE MATTIOLI
TOP FIVE
1 – The history was written in 2011
Se fino a qualche tempo fa il metro di paragone per un bambino italiano che gioca a baseball era Alex Rodriguez o Chase Utley, dallo scorso settembre è diventato senza ombra di dubbio Alex Liddi, che ha dimostrato come il duro lavoro e il grande sacrificio possano portare a storici risultati. Il terza base sanremese ha infatti esordito in Major League con la divisa dei Seattle Mariners diventando il primo giocatore nato in Italia a riuscirci nella storia di questo sport. E in più si è destreggiato ottimamente tra numeri in difesa e fuoricampo in attacco. E' proprio vero allora: la Storia è stata scritta nel 2011.
2 – Game Six
Può una semplice partita raccontare il perchè questo sport è così avvincente e spettacolare? Sì, e l'esempio per eccellenza è Gara Sei delle World Series, dove i Texas Rangers per due volte sono stati ad uno strike dalla vittoria del titolo e per due volte si sono fatti rimontare dai St.Louis Cardinals, fino a perdere la partita al secondo inning supplementare. Indimenticabile, soprattutto per chi era là come noi del sito Grandeslam.net, resterà il ricordo dei diversi stati d'animo, in base all'andamento della partita, dei giocatori in campo, dei tifosi delle due squadre e anche dei colleghi provenienti dalle due rispettive città. Un qualcosa di unico, un qualcosa di indimenticabile.
3 – Il cielo del mondo è tutto arancione
Era dal 1936 che una nazionale europea non vinceva la Coppa del Mondo di Baseball. L'Olanda ci è riuscita al termine di una competizione praticamente impeccabile, battendo in finale niente di meno che Cuba. Rob Cordemans, Vince Rooi sono solamente alcuni dei fuoriclasse che hanno firmato questa incredibile e meritata impresa.
4 – Il dominio del Monte Titano
L'ultima squadra in grado di vincere Titolo Nazionale e Coppa Campioni nello stesso anno era stato il Corendon Kinheim nel 2007. Quattro anni dopo la T&A San Marino aggiorna questo importantissimo risultato realizzando il “Double” tra il Campionato Italiano e l'European Cup, sbaragliando gli avversari a suon di fuoricampo ed eliminazioni al piatto, dando vita ad un 2011 che rimarrà negli annali.
5 – L'anno dei record, l'anno dei grandi traguardi
Derek Jeter, Mariano Rivera, Jesus Matos, Marco Nanni, Giovanni Pantaleoni e Mauro Mazzotti: cosa hanno in comune questi giocatori e allenatori? Hanno in comune il fatto che per loro questo 2011 rappresenta un'annata indimenticabile dal punto di vista dei risultati personali. C'è chi, come Derek Jeter, ha raggiunto (e poi superato) il traguardo delle 3000 valide in Major League, mentre il compagno e grande amico Mariano Rivera ha superato il record di salvezze nella storia del baseball diventando praticamente leggenda. Hanno raggiunto grandi traguardi anche quattro persone che hanno fatto e stanno facendo la storia della Fortitudo Bologna: Jesus Matos ha infatti toccato quota 1000 eliminazioni al piatto il 10 agosto a Nettuno durante i Playoff, mentre proprio contro la squadra laziale, durante la Regular Season, il Manager Marco Nanni aveva raggiunto quota 200 vittorie da Manager in carriera. Diverso ma di immenso valore è anche il traguardo raggiunto da altri due grandissimi di questo sport come Giovanni Pantaleoni e Mauro Mazzotti. La vittoria della Coppa Campioni completa infatti, per ambedue, una bacheca che li ha visti trionfare in ogni manifestazione per club a livello italiano e europeo. Chapeau.
FLOP FIVE
1 – La scelta degli Europei 2012 ad inizio settembre
E' un fatto che accadrà il prossimo anno ma che è stato deciso nel 2011 e che porta numerosi inconvenienti al mondo del baseball nostrano ed europeo. La scelta di far disputare il Campionato Europeo ad inizio Settembre sposta tutte le date del campionato italiano (che inizia a marzo e finisce ad agosto) e addirittura della Coppa Campioni con il risultato che non si sa ancora quando si giocheranno le Final Four. Ma non solo. Giocare praticamente cinque mesi quale vantaggio porta in termine di visibilità per tutto il nostro movimento?
2 – Gli Arbitri in IBL
Ancora una volta si notano manie di protagonismo e scelte assurde che rovinano partite e spettacolo in campo da parte dei giudici di gara. Se vogliamo definitivamente crescere, si deve migliorare (per forza) anche in questo settore.
3 – Texas Rangers: nuova occasione sprecata
Quando per due volte sei ad un lancio dalla vittoria delle World Series, alla seconda partecipazione consecutiva, e non riesci a portarla a casa vuol dire che qualcosa non torna. Sarà la bravura degli avversari, la sfortuna o semplicemente qualche mancanza tecnico-tattica che è venuta meno nel momento della verità. Resta il fatto che, occasioni del genere, difficilmente potranno succedere di nuovo in breve tempo.
4 – La fine di un'era in casa Boston Red Sox
L'uscita sconsolata di Jonathan Papelpon al termine della sconfitta contro i Baltimore Orioles è l'immagine della clamorosa debacle settembrina dei Boston Red Sox che hanno buttato al vento tutto il vantaggio per accedere ai playoff, venendo eliminati all'ultima gara della stagione regolare. Si chiude proprio per questo triste epilogo l'era dei grandi successi in casa Red Sox in quanto la coppia Epstein&Francona abbandona Boston forse nel modo più brutto, anche perchè con il passare dei giorni vengono fuori notizie su uno spogliatoio completamente saltato in aria a Fenway Park...
5 – Gli orari delle partite IBL
La notizia è che nel 2012 pare sia essere a discrezione di ogni squadra e quindi si spera nel buon senso delle società anche perchè il fatto di giocare alle 19.30 il sabato sera ha stonato parecchio nella passata stagione e non ha permesso a molti tifosi che hanno negozi o altro di poter seguire la squadra in casa e soprattutto in trasferta proprio in virtù di quest'orario. Pare che nel 2012 si cambierà ancora e in meglio. Anche perchè giocare in una città di mare alle 19.30 in estate pare essere anche un po' un controsenso, visto che la gente è ancora in spiaggia...
ROBERTO MANTOVANI
TOP FIVE
1 - La stagione del "mio" ragazzo, il pellerossa Jacobino
Jacoby Ellsbury, eccolo tra i grandi. Lo volevo, lo cercavo, lo desideravo, lo programmavo…. ed eccolo finalmente sbarcato nell'elite, tra i migliori giocatori dell'intera MLB. Il mio, il nostro esterno centro dei Red Sox è stato protagonista di un 2011 esemplare, completo sotto tutti i punti di vista: All-Star, Gold-Glove, Silver Slugger e chi ne ha più ne metta, fino alla conquista di quel 30-30 che non la dice tutta sul valore di Jacobino. Il 30-30 è un "titolo" che si assegna a quei giocatori capaci di raggiungere nella stessa stagione almeno 30 fuoricampo e almeno 30 basi rubate, situazione capitata nel 2011 anche a Matt Kemp, Ryan Braun e Ian Kinsler, ma al mio Navajo preferito bisogna aggiungere i meriti dei suoi 105 RBI e 212 Hits, mica “brustulini”. Grande Ellsbury, capace di vendicarsi della sfortunata stagione 2010, che lo ha visto protagonista solo in infermeria per via di un problemino alle costole….. (cose che possono capitare quando si incappa in un frontale col “bufalo” Beltre che ti prende a ginocchiate sul costato). Grande Ellsbury, ora ti voglio sempre così, e magari andiamo a superare quel record di Ichiro Suzuki, quello delle sue 10 stagioni di fila con oltre 200 valide…. Perché no?
2 - Chris Carpenter, Gara 1 delle World Series
Siamo al primo inning ed il gigante lanciatore di St.Louis, subito ci mostra un'anteprima della magnificenza di queste World Series 2011. Il Texano Andrus batte corto, Pujols si accentra ed agguanta comodamente la palla, ma invece di lanciare teso verso il cuscino di prima dove stava arrivando come da copione il compagno lanciatore…. appoggia una mela marcia (corta e bassa che neanche noi nell'amatoriale). Ebbene, il Carpenter ci regala un diving-out, andando a raccoglie in tuffo la mela marcia di Pujols con una scivolata che si conclude sul cuscino di prima, un attimo prima che il treno-Andrus arrivi in velocità con le sue Nike ai piedi che "pelano" la testa del Chris. Spettacolare Carpenter.
3 - Finale di Stagione, Walk-Off Home Run di Evan Longoria
In questo ultimo atto di Regular Season, i Red Sox sono in caduta libera. Nel mese di settembre la squadra di Boston ha fatto il possibile per autoevirarsi, andando a perdere l'impossibile, permettendo la rimonta di Tampa, nella lotta verso la conquista di un posto nei play-off. Il piano masochistico dei Red Sox si conclude a Baltimora, naturalmente con una sconfitta, mentre la prevedibile vittoria dei lanciati Rays contro una "rilassata" corazzata Yankees sembra avere qualche intoppo: stranamente all'ottavo inning, New York conduce su Tampa per ben 7-0 !!! Ma bisogna pur aiutare Tampa nell'operazione sorpasso ai danni di Boston….. Giusto? L'aiutino arriva, in quanto nel giro di pochi attimi i Rays rimontano sugli "Amatoriali" Yankees ed il 0-7, si trasforma in 8-7. Obiettivo raggiunto: Red Sox meritatamente in vacanza e Tampa Rays miracolosamente ai play-off. Bonariamente, sportivamente, dolorosamente, ironicamente trasformo questo FLOP etico degli Yankees in un TOP di Evan Longoria, capace di sbattere oltre il muro la palla del walk-off valido per la conquista della Wild-Card.
4 – Il Triple Play del 15 Agosto
Un triple play dei Milwaukee Brewers contro i LA Dodgers: un -4-6-3-2- storico che non si vedeva dal 1973, una spettacolare sequenza che siglava 1,2,3 eliminati di fila, grazie alla combinazione tra il seconda base, poi il shortstop, il prima base ed infine il catcher. Spettacolo puro al Miller Park per la gioia dei tifosi di casa che esplodono al terzo out, caso vuole proprio il Matt Kemp, lo strapremiato giocatore di Los Angeles che in questo caso si fa "beccare" in leggero ritardo dalla sveglia difesa di Milwaukee. Grande azione, grande Baseball.
5 – La reazione di Josh Hamilton
Eventi sfortunati come la morte del tifoso dei Texas Rangers allo stadio di Dallas, caduto dalle tribune nel tentativo di afferrare la pallina lanciatagli da Hamilton…. Non capitano spesso, fortunatamente. Una sfortuna colossale, una disattenzione imperdonabile del tifoso-pompiere, sotto gli occhi del figlio, che si sporge troppo e cade, andando a morire per colpa di una pallina-souvenir. Una maledetta pallina che dopo un foul era tornata in campo nelle vicinanze dell'esterno Hamilton, il quale la raccoglie e come la prassi vuole la rilancia verso il pubblico che la desidera e la sogna. Una maledetta pallina che si trasforma di colpo da oggetto che produce divertimento a causa di morte. Ebbene, questo evento che ha visto protagonista lo sfortunato lancio di Josh avrebbe anche potuto causare traumi psicologici allo stesso Hamilton, che invece reagisce alla grande. Nelle interviste successive alla tragedia Josh rivela che intende essere vicino alla famiglia del pompiere, di pregare e di continuare a giocare perché la vita deve proseguire: due giorni dopo infatti, il Baseball si prende la rivincita nello stesso stadio della morte, mettendo nelle condizioni lo stesso Hamilton di regalarsi un walk-off home-run da due punti che ribalta e chiude vittoriosamente la partita nel più classico dei finali al nono inning. Giro d'onore per Hamilton, tra le ovazioni del pubblico e dei suoi compagni che lo abbracciano ancora più calorosamente, perché ne avevano bisogno tutti.
FLOP FIVE
1 - La papera di Nelson Cruz
L'ultima palla dell'ultimo inning dell'ultimo out dell'ultimo sospiro dell'ultimo atto dell'ultima partita che andava a decretare i Texas Campioni delle World Series 2011...ecco perchè per me è una papera! Siamo in gara 6 ed i Rangers sono sopra di due punti al nono inning, sono sopra e stanno vincendo la loro quarta partita, quella decisiva...ecco perché per me è una papera!
La battuta di Freese, quella battuta, non altre, bastava quella, bisognava prenderla al volo. Solo al volo, con decisione, con cattiveria, con un minimo di guizzo atletico che il Nelson Cruz non ci ha messo. Ho rivisto decine di volte quell'azione e più la rivedo mi convinco che quell'andamento lento del Cruz verso la palla in volo, poteva e doveva essere più deciso e veloce... ecco perché per me è una papera!
Ne hanno parlato tanto nei media americani e dedicato speciali nel network MLB, ed ancora non si capisce se sia giusto incolpare l'esterno Rangers per aver permesso il triplo di Freese e l'ingresso dei due punti taglia-gambe e taglia-morale ai Rangers. Ok, non è corretto assegnargli una E di errore nello score ufficiale, ma moralmente io gliene metto a “scariolate” di E, perché quella era la palla decisiva…ecco perchè per me è una papera!
Quella palla valeva oro per Texas e per tutto il Texas. Quella palla andava aggredita, cercata e voluta con grinta. Quella palla era da prendere al volo coi denti, non col guanto. Quella palla doveva morderla, divorarla, in diretta mondiale. Quella palla doveva portarla a casa come simbolo della vittoria, doveva incorniciarla ed appenderla sopra al caminetto e tenerla in bella vista sotto gli occhi dei suoi familiari ed amici. Quella palla doveva regalarla ai nipotini in punto di morte. Quella palla…. Me la sogno di notte io…. figuriamoci il Cruz…. !!!
2 - Record dei nove errori Brewers nella NLCS
9, ripeto 9, gli errori commessi dalla difesa Brewers nella serie valida per la National League contro i Cardinals, un record che a Milwaukee non ricorderanno volentieri. Una disastrosa difesa dei Brewers che concede ai Cardinals (era proprio il loro anno predestinato, l'undicesimo titolo nell' 11….) ben nove errori nelle 6 partite di Post-Season che hanno lanciato St.Louis ed affossato le speranze di gloria di Prince Fielder e compagni. Giustamente, una difesa così non poteva giocarsi le World Series…. una difesa che si posiziona al terzo posto nella non piacevole classifica degli ERRORS di squadra, dietro solo ai disastrosi Cubs ed Athletics.
3 - Il tifoso che lancia un oggetto in campo
Siamo a gara-3 delle World Series, Ranger Ballpark di Arlington-Dallas. La partita è ormai segnata da Albertone Pujols con i suoi 3 fuoricampo, la partita è ormai decisa perché al settimo inning i Cardinals conducono 14-6 sui Rangers. Il consueto e decantato livello di sportività del pubblico americano (come vado ripetendo noiosamente da sempre) viene sorpreso dal pirla di turno che decide di diventare l'eccezione della regola. Un giovane ragazzone-bamboccione proprio sotto la postazione dove ci troviamo, io e l'amico Daniele, in occasione di un facile fly-out, butta vistosamente verso il giocatore avversario una palla che per fortuna non disturba l'azione di gioco. L'imbecille viene inquadrato dalle telecamere, additato dai vicini di posto, identificato dalla security e giustamente portato via insieme al suo amico e forse compare di cialtronate simili. Sicura l'espulsione dallo stadio, sicura l'inibizione a partecipare ad altri eventi sportivi, probabile qualche "scopaccione" (ma mai abbastanza), e così sparisce nel nulla questo fallito, questo individuo che sicuramente non rivedremo presto. Da quelle parti non scherzano.
4 - Phillies, che batosta da St.Louis
Philadelphia che domina come sempre la sua division. Philadelphia che si incorona come favorita per la vittoria finale 2011. Philadelphia che oltrpassa le cento vittorie nella stagione. Philadelphia che domina con il suo parco lanciatori da favola. Philadelphia che decide di affondare Atlanta nelle ultime tre partite di Regular-Season. Philadelphia che decide di escludere i Braves dai play-off, permettendo la rimonta dei Cardinals. Philadelphia che agevola l'ingresso della Wild-Card St.Louis e che giustamente se li ritrova davanti in una serie…. Quasi scontata? Philadelphia che perde la testa per via di uno scoiattolino che attraversa il box di battuta con una tempistica degna di un regista teatrale. Philadelphia che crolla e…
5 - Francona ed i suoi lanciatori in un settembre catastrofico
I Red Sox, come già visto in precedenza, nel mese di settembre hanno avuto un tracollo imprevisto ed inaccettabile. Roba da prenderli a bastonate (sportivamente parlando, si intende). In campo ci vanno i giocatori, sia chiaro, quindi la puzza che si poteva odorare quando giocava la squadra di Boston, non proveniva dalle terga del Manager Francona….. ma era causata dalle deprecabili prestazioni atletiche dei giocatori marchiati Red Sox. Erano loro in campo, erano loro che dovevano giocare meglio, erano loro che dovevano dimostrare quella professionalità che da giocatori di quel calibro ci si attende sempre. Il fallimento è stato in primo luogo dei giocatori in campo ed in seconda battuta del loro condottiero colpevole solo di essersi addormentato ed adattato al declino dei suoi ragazzi. Francona non ha reagito violentemente, non è esploso come un vulcano come forse doveva fare per scuotere la squadra, ha assistito senza reagire con quella durezza che sarebbe forse servita. Ma ora si può parlare di qualcos'altro…No ?
MARA MENNELLA
TOP FIVE
1 - Liddi
Non c’è bisogno di spiegazioni: Alex, dopo tanti anni di sacrifici, è riuscito a coronare il suo sogno segnando la storia. Abbiamo saputo mostrare al mondo l’orgoglio italiano e dimostrare che il baseball è ormai lontano dall’essere esclusivamente a stelle e strisce.
2 - EBLT
L’European Big League Tour è stato il momento di incontro di alcuni giocatori di MLB con oltre 400 bambini tra ragazzi e cadetti. Roger Bernadina, Prince Fielder, Dexter Fowler, Greg Halman, Adam Jones, Mike Stanton e l’ideatore Rick Vandenhurk hanno fatto vedere che le star, dopo tutto, sono persone normali. La giornata sarebbe potuta andare meglio: i ragazzi hanno svolto solo 45 minuti di clinic invece di un’ora e trenta e non hanno potuto ottenere gli autografi dai loro beniamini. Speriamo andrà meglio nei prossimi anni.
3 - Olanda
Forse pochi lo avevano predetto, ma mai prima d’ora una squadra europea aveva raggiunto il tetto del mondo. Ancora una volta la dimostrazione che il baseball ha attraversato l’oceano.
4 - Lo Scoiattolo di St. Louis
Per me è stato divertentissimo, ma di certo non avranno apprezzato i tifosi di Philadelphia che per uno strike hanno perso la possibilità di qualificarsi per le World Series. Per il “Rally Squirrel” sono state create t-shirts, video e un account su Twitter. Ovviamente la t-shirt celebrativa si può comprare nello shop online dei St. Louis…
5 - Moneyball
Non è ancora uscito in Italia, ma è già un must per gli amanti del baseball. Billy Beane mette in atto un nuovo metodo di reclutamento dei giocatori, il metodo sabermetrico. Ma nonostante questo la fortuna non è dalla sua parte. Non dico altro, se non chiedervi di catapultarvi al cinema quando uscirà a gennaio con il titolo “L’arte di vincere”.
FLOP THREE
1 - La perdita di Greg Halman
Non è un flop, ma un avvenimento che personalmente mi ha scossa molto. Avevo incontrato Greg Halman a Parma per l’European Big League Tour e ne avevo apprezzato la solarità, il modo di fare con i bambini. Dopo neanche due settimane arriva l’incredibile notizia della sua morte, ad opera del fratello. Colpita da questa tragedia anche la sorella, giocatrice nel Club Atletico Faenza, squadra di basket in serie A1, che riprenderà gli allenamenti lunedì prossimo.
2 - Risse a fine partita
Speravamo che il baseball fosse diverso, ma quando si arriva alla finale in gioco c'è sempre molto più di un titolo. Meglio sfogarsi nel box di battuta che sul battitore!
3 - Orari delle partite
Inizialmente sembrava una buona idea, ma le partite infrasettimanali alle 19.30 hanno tolto spettatori invece di portarne. Una nota positiva, invece, per il coraggio di sperimentare che speriamo prenda altri settori del nostro campionato.
RUBEN HERNANDEZ
I TOP
Come migliori cose che ricorderò in questo 2011 penso sicuramente l'esordio di Alex Liddi in Major League che è stato una grande risultato per tutto il baseball italiano, come il buon periodo della nazionale italiana che si è ben comportata ai Mondiali nonostante l'eliminaziona al primo turno e l'ottima stagione del San Marino nell'Italian Baseball League e nella Coppa Campioni. Poi non voglio dimenticarmi della serata splendida di Albert Pujols, capace di colpire tre fuoricampo nella stessa partita alle World Series anche di conseguenza della rimonta di St.Louis che sotto 3 a 2 nella serie ha rimontato e vinto il Titolo.
I FLOP
Purtroppo tra i flop di questo 2011 è obbligatorio inserire il problema del doping, in Italia ma anche in Major League con casi illustri e a proposito di Grandi Leghe negli USA, la caduta dei Boston Red Sox che nonostante una delle migliori squadre del campionato si sono fatti rimontare all'ultimo e non si sono qualificati per la Post Season.
JOHN ROTONDO
TOP FIVE
1 – Olanda Campione del Mondo
E’ come se avesse voluto rispondere in qualche modo all’annata azzurra 2010 tutta da incorniciare: titolo europeo e terzo posto agli intercontinentali. E l’ha fatto nel modo più stratosferico, scrivendo un nuovo record nella storia del baseball europeo. Complimenti!
2 – Alex Liddi primo italiano in Major League
Quando è arrivata la chiamata il 7 settembre il mondo del baseball italiano si è stretta attorno al giocatore azzurro più forte che esista. E' il primo ma speriamo non sia l'ultimo. Complimenti!
3 – Pujols ed il record di record di 3 Fuoricampo in una sola gara di World Series
C’erano riusciti solamente in due prima di lui: un certo Babe Ruth ed un certo Raggie Jackson. Pujols si è staccato il biglietto per la Hall of Fame.
4 – Jeter e le 3000 valide in carriera
Quando ha battuto la valida numero 3000 tutto lo stadio si è messo ad applaudire, compresi gli avversari, erano tutti consapevoli di aver visto dal vivo un pezzo di storia del baseball!
5 – San Marino
La T&A ha vinto di tutto quest’anno, in Italia ha vinto lo scudetto ed in Europa ha vinto il titolo per club. I suoi giocatori hanno dominato i Baseball.it Awards (si sono presi ben 11 premi su 17) e il sito Mister-Baseball.com l’ha posizionata al primo posto delle top 50 europee. E’ la dimostrazione che i giusti investimenti fruttano bene. Piccola nota: sarebbe stato bello vedere più tifosi sugli spalti.
FLOP FIVE
1 – Barry Bonds
Ormai il suo nome si associa agli steroidi da molti anni. E’ da poco uscita la sentenza che condanna il giocatore a (solo) 30 giorni di arresti domiciliari. La cosa scandalosa è che li passerà nel suo villone mega galattico!!
2 – BBC Grosseto
Purtroppo i problemi economici di una squadra si riperquotono sul rendimento in campionato, il risultato è terz’ultimo posto e stadio sempre più vuoto. Fortunatamente sembra che le cose cambieranno dal 2012 con la nascita di una nuova società. Speriamo bene, il baseball maremmano ha bisogno di un degno rappresentante.
3 – Ryan Braun
Sentire che un MVP 2011 della National League è entrato nel giro del toping fa solo star male. Non è il primo e non sarà l’ultimo. Davvero un peccato.
4 - Telemarket Rimini
E’ l’esempio che purtroppo non sempre fare una squadra forte sulla carta permette di ottenere risultati in campionato.
5 – Larry Olemberger
Doveva essere la ciliegina sulla torta di un buon gruppo (il Rimini), ma l’ex manager non è riuscito nella sua impresa, il risultato è stata l’esclusione a campionato in corso.
JACOPO CHERZAD
TOP FIVE
1 - Liddi in Major League
Spero di rivederlo presto su Mlb.tv e credo fermamente che non verremo delusi!
2 – Il ritorno dell'Italianità e l'attenzione per i vivai che alcune società stanno mostrando, complice questo periodo economicamente buio, ma che sta facendo guardare al grande bacino di talenti che c'è in Italia.
3 - Gara7 delle World Series
La vittoria dei St.Louis Cardinals è la vittoria della "cenerentola" di turno... È bello veder sovvertire le previsioni!
4 - La serie di semifinale del Nettuno contro Parma
La serie del riscatto con la gioia di tutti noi tifosi laziali che gremivamo lo stadio in trasferta dopo la qualificazione alle Italian Baseball Series!
5 - Mi piacerebbe poter scrivere il 18° Scudetto del Nettuno... ma quello lo tengo in caldo per anni migliori!
FLOP FIVE
1 - Il doping.
Mai un così basso sotterfugio dovrebbe svilire uno sport... Eppure ancora ce n'è, anche più di quanto si immagini.
2 - Il provincialismo, le ripicche, i muro-contro-muro delle società italiane ad ogni livello. E chi ne fa le spese è sempre il Movimento e tanti giovani sportivi...
3 - Sputi, risse, insulti e bestemmie in campo e sugli spalti, non c'è bisogno che aggiunga altro credo!
4 - La gendarmeria in assetto antisommossa a San Marino.
Strettamente collegata al punto 3 mortifica le migliaia di tifosi che hanno pacificamente invaso il Serravalle! Stiamo parlando di un gioco, non di guerra, a chi piace la guerra consiglio il Risiko.
5 - Lo stadio Jannella "a testa bassa"
Penso sia stata una delle più grosse delusioni di quest'anno. Andare in trasferta a Grosseto è sempre stato quanto di più adrenalinico potesse esserci per la grande carica che i padroni di casa hanno sempre trasmesso. Quest'anno si respirava aria di disfatta e remissione. Spero proprio di rivedere il vecchio cuore biancorosso tornare a battere ancora nel prossimo anno!
CHRSTIAN TUGNOLI
TOP FIVE
1 – L'Olanda Campione del Mondo
Al primo posto metto senza dubbio l'Olanda. Non sono stato un assiduo spettatore del mondiale, per cui non posso dire se sia una vittoria meritata o casuale, ma è bello vedere qualche faccia nuova in un medagliere noiosamente dominato da Stati Uniti e Cuba con qualche spruzzata d'Asia.
2 – L'esordio di Alex Liddi in MLB
Al secondo posto piazzo Alex Liddi: è il primo italiano di nascita e "formazione" a giocare nella Major League ed è stato un grandissimo piacere aver potuto assistere ad un evento di tale portata storica.
3 – Albert Pujols e i 3 Fuoricampo nella stessa partita delle World Series
Ultimo gradino del podio per il neo-losangelino Albert Pujols: al decimo anno nei Cardinals raggiunge Babe Ruth e Reggie Jackson nell'elenco degli unici giocatori ad aver battuto tre fuoricampo in una gara di World Series.
4 – San Marino Campione in Italia e in Europa
San Marino ha vinto campionato, Coppa Europa e Final Four di Coppa Europa: non so se sia più un top o un flop (per il resto del baseball italiano ed europeo), ma i complimenti alla franchigia del Titano sono d'obbligo.
5 – L'espansione del sito GrandeSlam e la sopravvivenza del baseball italiano
Il quinto posto lo riservo a GrandeSlam: il blog di Daniele è diventato sito e molti dei suoi sforzi sono stati ripagati. È grazie a gente come lui ed il suo staff, all'appassionato scrittore Beppe, a Roberto, pilastro (in senso letterale) del baseball italiano, ed a molti altri che il baseball rimane una realtà ben presente (direi quasi all'avanguardia) nel bistrattato panorama sportivo italiano.
FLOP FIVE
1 – L'assenza dei media italiani
Non può esserci alcun dubbio per il primo posto: la solita cialtroneria dei media italiani. La morte di Reno Bertoia, una pagina dello sport italiano, è scivolata via pressoché sotto silenzio, e le prestazioni di Liddi nella MLB hanno trovato uno spazio di poco maggiore. Certo, se ancora si scrivono articoli nei quali si spiega cos'è un fuoricampo significa che s'è fatto pochissimo e malissimo.
2 – Lo scandalo doping a Nettuno
Al secondo posto metto lo scandalo doping a Nettuno: si è fatta tanta commedia per salvare la pelle, tante ruffianate, si è aizzato il popolo e poi allisciato... rimane una parola: doping. Il resto sono chiacchiere da bar e non ho neppure troppa voglia di scrivere qualcosa a riguardo.
3 – Il tragico evento di Arlington
Terza piazza per quel che è successo il 7 luglio ad Arlington: Josh Hamilton batte in foul e lo spettatore Shannon Stone nel tentativo di raccogliere la pallina col suo guantone cade da circa sei metri e parla ai suoi soccorritori del figlio di sei anni Cooper che rimarrà solo. Morirà nel tragitto verso il John Peter Smith Hospital di Fort Worth. Non ho elementi per dire di chi sia la colpa, ma morire in uno stadio di baseball mi sembra incredibile.
4 – La prima volta è forse troppo tardi
L'altra faccia della medaglia d'oro vinta dall'Olanda al Mondiale: l'Europa non vinceva dalla prima edizione del 1938. Abbiamo forse un problema? Il baseball europeo rimane molto al di sotto del livello nord-centramericano ed asiatico e forse sarebbe ora di fare qualcosa. L'IBAF Premier 12 temo non aiuterà.
5 – Addio Campionato Mondiale
Come se non bastasse il tradizionale Campionato mondiale verrà accantonato in favore dello scintillante World Baseball Classic made in Major League: ci sono tanti pro interessanti, ma una competizione con star e "carpetbaggers" proprio non mi attrae. Di certo gli olandesi possono mettersi il cuore in pace.
EMILIANO DELUCCA
TOP FIVE
1 - Derek Jeter
Oltre al record di valide con gli Yankees questo è un mio personalissimo tributo ad un giocatore eccezionale in tutti i sensi. Potrò dire ai miei nipoti "Io ho visto giocare Derek Jeter..."
2 - Saint Louis Cardinals
Inferno e ritorno...per due volte a uno strike out dalla sconfitta e per due volte sopravvissuti...e vincitori!! Miracolo!!
3 - Fortitudo Bologna
Sempre e comunque in corsa per tutto nonostante pronostici sfavorevoli ad inizio stagione..una scelta di cuore e testa.
4 - Texas Rangers
Per la seconda volta consecutiva alle World Series e dopo aver matato gli Yankees...congratulazioni!!
5 – Il Baseball
Grazie Signore per averci donato questo sport meraviglioso!!!
FLOP FIVE
1- Grosseto
Che brutto vedere una piazza fondamentale per il baseball italiano ridotta così. Fa male a tutto il movimento...
2 - Tifosi violenti
Povero Bryan Stow, picchiato e ridotto in coma da due tifosi dei Dodgers. Ora sta meglio ma gradiremmo non sentire più di queste notizie.
3 - World Series 2011
A livello tecnico (personalissimo parere..) le più brutte del decennio. Gli Yankees in casi come questo mancano tantissimo..
4 - Tifosi di Parma
Sempre un po' troppo nervosi i ragazzi...
5 - Doping
Un caso al mese in Major League...troppo...decisamente troppo...
LORENZO BELLOCCHIO
IL TOP
Credo che come Top del 2011 la scelta deve per forza ricadere su Alex Liddi che esordisce e bene in Major League con la divisa dei Seattle Mariners. Complimenti a lui e soprattutto grazie per tutto il movimento in quanto ha dimostrato che il baseball in Italia esiste ed è capace di fare molto bene.
IL FLOP
Non mi soffermo più sugli arbitraggi che ancora, purtroppo, mi paiono molto scadenti ma sul discorso doping analizzando come le varie sanzioni siano sbagliate paragonandole con quelle passate. Un maggior criterio e logica a riguardo sarebbe l'ideale a mio avviso.
Infine, aggiungo a livello personale quella che la mia immagine fotografica del 2011. Parlo della festa delle Blue Girls Bologna Softball che hanno ottenuto la promozione per l'Italian Softball League 2012. Avendole seguite per tutta la stagione, sono molto contento di questo risultato.
Nelle foto, le 3000 valide di Derek Jeter, l'esultanza del fuoricampo dell'accesso ai playoff di Evan Longoria (ambedue Getty Images/Espn.com), il primo piano di Alex Liddi con la casacca dei Seattle Mariners (MLB.com) e la festa per la vittoria della Coppa del Mondo della nazionale olandese (Ibaf.org). Infine la cerimonia di premiazione dei St.Louis Cardinals con il loro ex leader Albert Pujols (ancora Getty Images/Espn.com) e infine la festa delle Blue Girls per la promozione in ISL 2012 (Lorenzo Bellocchio/Grandeslam.net).
Ora siamo qui, un anno dopo, pronti a raccontare quello che è successo in questo 2011 del batti e corri. Come nella passata stagione, abbiamo deciso di farlo in un modo singolare, con una Top 5 e Flop 5 realizzata da tutto lo staff del sito, autore per autore. Con la speranza di ricordare in questo modo tutto quello che è successo quest'anno. Augurandovi nello stesso tempo, un Felice 2012!
DANIELE MATTIOLI
TOP FIVE
1 – The history was written in 2011
Se fino a qualche tempo fa il metro di paragone per un bambino italiano che gioca a baseball era Alex Rodriguez o Chase Utley, dallo scorso settembre è diventato senza ombra di dubbio Alex Liddi, che ha dimostrato come il duro lavoro e il grande sacrificio possano portare a storici risultati. Il terza base sanremese ha infatti esordito in Major League con la divisa dei Seattle Mariners diventando il primo giocatore nato in Italia a riuscirci nella storia di questo sport. E in più si è destreggiato ottimamente tra numeri in difesa e fuoricampo in attacco. E' proprio vero allora: la Storia è stata scritta nel 2011.
2 – Game Six
Può una semplice partita raccontare il perchè questo sport è così avvincente e spettacolare? Sì, e l'esempio per eccellenza è Gara Sei delle World Series, dove i Texas Rangers per due volte sono stati ad uno strike dalla vittoria del titolo e per due volte si sono fatti rimontare dai St.Louis Cardinals, fino a perdere la partita al secondo inning supplementare. Indimenticabile, soprattutto per chi era là come noi del sito Grandeslam.net, resterà il ricordo dei diversi stati d'animo, in base all'andamento della partita, dei giocatori in campo, dei tifosi delle due squadre e anche dei colleghi provenienti dalle due rispettive città. Un qualcosa di unico, un qualcosa di indimenticabile.
3 – Il cielo del mondo è tutto arancione
Era dal 1936 che una nazionale europea non vinceva la Coppa del Mondo di Baseball. L'Olanda ci è riuscita al termine di una competizione praticamente impeccabile, battendo in finale niente di meno che Cuba. Rob Cordemans, Vince Rooi sono solamente alcuni dei fuoriclasse che hanno firmato questa incredibile e meritata impresa.
4 – Il dominio del Monte Titano
L'ultima squadra in grado di vincere Titolo Nazionale e Coppa Campioni nello stesso anno era stato il Corendon Kinheim nel 2007. Quattro anni dopo la T&A San Marino aggiorna questo importantissimo risultato realizzando il “Double” tra il Campionato Italiano e l'European Cup, sbaragliando gli avversari a suon di fuoricampo ed eliminazioni al piatto, dando vita ad un 2011 che rimarrà negli annali.
5 – L'anno dei record, l'anno dei grandi traguardi
Derek Jeter, Mariano Rivera, Jesus Matos, Marco Nanni, Giovanni Pantaleoni e Mauro Mazzotti: cosa hanno in comune questi giocatori e allenatori? Hanno in comune il fatto che per loro questo 2011 rappresenta un'annata indimenticabile dal punto di vista dei risultati personali. C'è chi, come Derek Jeter, ha raggiunto (e poi superato) il traguardo delle 3000 valide in Major League, mentre il compagno e grande amico Mariano Rivera ha superato il record di salvezze nella storia del baseball diventando praticamente leggenda. Hanno raggiunto grandi traguardi anche quattro persone che hanno fatto e stanno facendo la storia della Fortitudo Bologna: Jesus Matos ha infatti toccato quota 1000 eliminazioni al piatto il 10 agosto a Nettuno durante i Playoff, mentre proprio contro la squadra laziale, durante la Regular Season, il Manager Marco Nanni aveva raggiunto quota 200 vittorie da Manager in carriera. Diverso ma di immenso valore è anche il traguardo raggiunto da altri due grandissimi di questo sport come Giovanni Pantaleoni e Mauro Mazzotti. La vittoria della Coppa Campioni completa infatti, per ambedue, una bacheca che li ha visti trionfare in ogni manifestazione per club a livello italiano e europeo. Chapeau.
FLOP FIVE
1 – La scelta degli Europei 2012 ad inizio settembre
E' un fatto che accadrà il prossimo anno ma che è stato deciso nel 2011 e che porta numerosi inconvenienti al mondo del baseball nostrano ed europeo. La scelta di far disputare il Campionato Europeo ad inizio Settembre sposta tutte le date del campionato italiano (che inizia a marzo e finisce ad agosto) e addirittura della Coppa Campioni con il risultato che non si sa ancora quando si giocheranno le Final Four. Ma non solo. Giocare praticamente cinque mesi quale vantaggio porta in termine di visibilità per tutto il nostro movimento?
2 – Gli Arbitri in IBL
Ancora una volta si notano manie di protagonismo e scelte assurde che rovinano partite e spettacolo in campo da parte dei giudici di gara. Se vogliamo definitivamente crescere, si deve migliorare (per forza) anche in questo settore.
3 – Texas Rangers: nuova occasione sprecata
Quando per due volte sei ad un lancio dalla vittoria delle World Series, alla seconda partecipazione consecutiva, e non riesci a portarla a casa vuol dire che qualcosa non torna. Sarà la bravura degli avversari, la sfortuna o semplicemente qualche mancanza tecnico-tattica che è venuta meno nel momento della verità. Resta il fatto che, occasioni del genere, difficilmente potranno succedere di nuovo in breve tempo.
4 – La fine di un'era in casa Boston Red Sox
L'uscita sconsolata di Jonathan Papelpon al termine della sconfitta contro i Baltimore Orioles è l'immagine della clamorosa debacle settembrina dei Boston Red Sox che hanno buttato al vento tutto il vantaggio per accedere ai playoff, venendo eliminati all'ultima gara della stagione regolare. Si chiude proprio per questo triste epilogo l'era dei grandi successi in casa Red Sox in quanto la coppia Epstein&Francona abbandona Boston forse nel modo più brutto, anche perchè con il passare dei giorni vengono fuori notizie su uno spogliatoio completamente saltato in aria a Fenway Park...
5 – Gli orari delle partite IBL
La notizia è che nel 2012 pare sia essere a discrezione di ogni squadra e quindi si spera nel buon senso delle società anche perchè il fatto di giocare alle 19.30 il sabato sera ha stonato parecchio nella passata stagione e non ha permesso a molti tifosi che hanno negozi o altro di poter seguire la squadra in casa e soprattutto in trasferta proprio in virtù di quest'orario. Pare che nel 2012 si cambierà ancora e in meglio. Anche perchè giocare in una città di mare alle 19.30 in estate pare essere anche un po' un controsenso, visto che la gente è ancora in spiaggia...
ROBERTO MANTOVANI
TOP FIVE
1 - La stagione del "mio" ragazzo, il pellerossa Jacobino
Jacoby Ellsbury, eccolo tra i grandi. Lo volevo, lo cercavo, lo desideravo, lo programmavo…. ed eccolo finalmente sbarcato nell'elite, tra i migliori giocatori dell'intera MLB. Il mio, il nostro esterno centro dei Red Sox è stato protagonista di un 2011 esemplare, completo sotto tutti i punti di vista: All-Star, Gold-Glove, Silver Slugger e chi ne ha più ne metta, fino alla conquista di quel 30-30 che non la dice tutta sul valore di Jacobino. Il 30-30 è un "titolo" che si assegna a quei giocatori capaci di raggiungere nella stessa stagione almeno 30 fuoricampo e almeno 30 basi rubate, situazione capitata nel 2011 anche a Matt Kemp, Ryan Braun e Ian Kinsler, ma al mio Navajo preferito bisogna aggiungere i meriti dei suoi 105 RBI e 212 Hits, mica “brustulini”. Grande Ellsbury, capace di vendicarsi della sfortunata stagione 2010, che lo ha visto protagonista solo in infermeria per via di un problemino alle costole….. (cose che possono capitare quando si incappa in un frontale col “bufalo” Beltre che ti prende a ginocchiate sul costato). Grande Ellsbury, ora ti voglio sempre così, e magari andiamo a superare quel record di Ichiro Suzuki, quello delle sue 10 stagioni di fila con oltre 200 valide…. Perché no?
2 - Chris Carpenter, Gara 1 delle World Series
Siamo al primo inning ed il gigante lanciatore di St.Louis, subito ci mostra un'anteprima della magnificenza di queste World Series 2011. Il Texano Andrus batte corto, Pujols si accentra ed agguanta comodamente la palla, ma invece di lanciare teso verso il cuscino di prima dove stava arrivando come da copione il compagno lanciatore…. appoggia una mela marcia (corta e bassa che neanche noi nell'amatoriale). Ebbene, il Carpenter ci regala un diving-out, andando a raccoglie in tuffo la mela marcia di Pujols con una scivolata che si conclude sul cuscino di prima, un attimo prima che il treno-Andrus arrivi in velocità con le sue Nike ai piedi che "pelano" la testa del Chris. Spettacolare Carpenter.
3 - Finale di Stagione, Walk-Off Home Run di Evan Longoria
In questo ultimo atto di Regular Season, i Red Sox sono in caduta libera. Nel mese di settembre la squadra di Boston ha fatto il possibile per autoevirarsi, andando a perdere l'impossibile, permettendo la rimonta di Tampa, nella lotta verso la conquista di un posto nei play-off. Il piano masochistico dei Red Sox si conclude a Baltimora, naturalmente con una sconfitta, mentre la prevedibile vittoria dei lanciati Rays contro una "rilassata" corazzata Yankees sembra avere qualche intoppo: stranamente all'ottavo inning, New York conduce su Tampa per ben 7-0 !!! Ma bisogna pur aiutare Tampa nell'operazione sorpasso ai danni di Boston….. Giusto? L'aiutino arriva, in quanto nel giro di pochi attimi i Rays rimontano sugli "Amatoriali" Yankees ed il 0-7, si trasforma in 8-7. Obiettivo raggiunto: Red Sox meritatamente in vacanza e Tampa Rays miracolosamente ai play-off. Bonariamente, sportivamente, dolorosamente, ironicamente trasformo questo FLOP etico degli Yankees in un TOP di Evan Longoria, capace di sbattere oltre il muro la palla del walk-off valido per la conquista della Wild-Card.
4 – Il Triple Play del 15 Agosto
Un triple play dei Milwaukee Brewers contro i LA Dodgers: un -4-6-3-2- storico che non si vedeva dal 1973, una spettacolare sequenza che siglava 1,2,3 eliminati di fila, grazie alla combinazione tra il seconda base, poi il shortstop, il prima base ed infine il catcher. Spettacolo puro al Miller Park per la gioia dei tifosi di casa che esplodono al terzo out, caso vuole proprio il Matt Kemp, lo strapremiato giocatore di Los Angeles che in questo caso si fa "beccare" in leggero ritardo dalla sveglia difesa di Milwaukee. Grande azione, grande Baseball.
5 – La reazione di Josh Hamilton
Eventi sfortunati come la morte del tifoso dei Texas Rangers allo stadio di Dallas, caduto dalle tribune nel tentativo di afferrare la pallina lanciatagli da Hamilton…. Non capitano spesso, fortunatamente. Una sfortuna colossale, una disattenzione imperdonabile del tifoso-pompiere, sotto gli occhi del figlio, che si sporge troppo e cade, andando a morire per colpa di una pallina-souvenir. Una maledetta pallina che dopo un foul era tornata in campo nelle vicinanze dell'esterno Hamilton, il quale la raccoglie e come la prassi vuole la rilancia verso il pubblico che la desidera e la sogna. Una maledetta pallina che si trasforma di colpo da oggetto che produce divertimento a causa di morte. Ebbene, questo evento che ha visto protagonista lo sfortunato lancio di Josh avrebbe anche potuto causare traumi psicologici allo stesso Hamilton, che invece reagisce alla grande. Nelle interviste successive alla tragedia Josh rivela che intende essere vicino alla famiglia del pompiere, di pregare e di continuare a giocare perché la vita deve proseguire: due giorni dopo infatti, il Baseball si prende la rivincita nello stesso stadio della morte, mettendo nelle condizioni lo stesso Hamilton di regalarsi un walk-off home-run da due punti che ribalta e chiude vittoriosamente la partita nel più classico dei finali al nono inning. Giro d'onore per Hamilton, tra le ovazioni del pubblico e dei suoi compagni che lo abbracciano ancora più calorosamente, perché ne avevano bisogno tutti.
FLOP FIVE
1 - La papera di Nelson Cruz
L'ultima palla dell'ultimo inning dell'ultimo out dell'ultimo sospiro dell'ultimo atto dell'ultima partita che andava a decretare i Texas Campioni delle World Series 2011...ecco perchè per me è una papera! Siamo in gara 6 ed i Rangers sono sopra di due punti al nono inning, sono sopra e stanno vincendo la loro quarta partita, quella decisiva...ecco perché per me è una papera!
La battuta di Freese, quella battuta, non altre, bastava quella, bisognava prenderla al volo. Solo al volo, con decisione, con cattiveria, con un minimo di guizzo atletico che il Nelson Cruz non ci ha messo. Ho rivisto decine di volte quell'azione e più la rivedo mi convinco che quell'andamento lento del Cruz verso la palla in volo, poteva e doveva essere più deciso e veloce... ecco perché per me è una papera!
Ne hanno parlato tanto nei media americani e dedicato speciali nel network MLB, ed ancora non si capisce se sia giusto incolpare l'esterno Rangers per aver permesso il triplo di Freese e l'ingresso dei due punti taglia-gambe e taglia-morale ai Rangers. Ok, non è corretto assegnargli una E di errore nello score ufficiale, ma moralmente io gliene metto a “scariolate” di E, perché quella era la palla decisiva…ecco perchè per me è una papera!
Quella palla valeva oro per Texas e per tutto il Texas. Quella palla andava aggredita, cercata e voluta con grinta. Quella palla era da prendere al volo coi denti, non col guanto. Quella palla doveva morderla, divorarla, in diretta mondiale. Quella palla doveva portarla a casa come simbolo della vittoria, doveva incorniciarla ed appenderla sopra al caminetto e tenerla in bella vista sotto gli occhi dei suoi familiari ed amici. Quella palla doveva regalarla ai nipotini in punto di morte. Quella palla…. Me la sogno di notte io…. figuriamoci il Cruz…. !!!
2 - Record dei nove errori Brewers nella NLCS
9, ripeto 9, gli errori commessi dalla difesa Brewers nella serie valida per la National League contro i Cardinals, un record che a Milwaukee non ricorderanno volentieri. Una disastrosa difesa dei Brewers che concede ai Cardinals (era proprio il loro anno predestinato, l'undicesimo titolo nell' 11….) ben nove errori nelle 6 partite di Post-Season che hanno lanciato St.Louis ed affossato le speranze di gloria di Prince Fielder e compagni. Giustamente, una difesa così non poteva giocarsi le World Series…. una difesa che si posiziona al terzo posto nella non piacevole classifica degli ERRORS di squadra, dietro solo ai disastrosi Cubs ed Athletics.
3 - Il tifoso che lancia un oggetto in campo
Siamo a gara-3 delle World Series, Ranger Ballpark di Arlington-Dallas. La partita è ormai segnata da Albertone Pujols con i suoi 3 fuoricampo, la partita è ormai decisa perché al settimo inning i Cardinals conducono 14-6 sui Rangers. Il consueto e decantato livello di sportività del pubblico americano (come vado ripetendo noiosamente da sempre) viene sorpreso dal pirla di turno che decide di diventare l'eccezione della regola. Un giovane ragazzone-bamboccione proprio sotto la postazione dove ci troviamo, io e l'amico Daniele, in occasione di un facile fly-out, butta vistosamente verso il giocatore avversario una palla che per fortuna non disturba l'azione di gioco. L'imbecille viene inquadrato dalle telecamere, additato dai vicini di posto, identificato dalla security e giustamente portato via insieme al suo amico e forse compare di cialtronate simili. Sicura l'espulsione dallo stadio, sicura l'inibizione a partecipare ad altri eventi sportivi, probabile qualche "scopaccione" (ma mai abbastanza), e così sparisce nel nulla questo fallito, questo individuo che sicuramente non rivedremo presto. Da quelle parti non scherzano.
4 - Phillies, che batosta da St.Louis
Philadelphia che domina come sempre la sua division. Philadelphia che si incorona come favorita per la vittoria finale 2011. Philadelphia che oltrpassa le cento vittorie nella stagione. Philadelphia che domina con il suo parco lanciatori da favola. Philadelphia che decide di affondare Atlanta nelle ultime tre partite di Regular-Season. Philadelphia che decide di escludere i Braves dai play-off, permettendo la rimonta dei Cardinals. Philadelphia che agevola l'ingresso della Wild-Card St.Louis e che giustamente se li ritrova davanti in una serie…. Quasi scontata? Philadelphia che perde la testa per via di uno scoiattolino che attraversa il box di battuta con una tempistica degna di un regista teatrale. Philadelphia che crolla e…
5 - Francona ed i suoi lanciatori in un settembre catastrofico
I Red Sox, come già visto in precedenza, nel mese di settembre hanno avuto un tracollo imprevisto ed inaccettabile. Roba da prenderli a bastonate (sportivamente parlando, si intende). In campo ci vanno i giocatori, sia chiaro, quindi la puzza che si poteva odorare quando giocava la squadra di Boston, non proveniva dalle terga del Manager Francona….. ma era causata dalle deprecabili prestazioni atletiche dei giocatori marchiati Red Sox. Erano loro in campo, erano loro che dovevano giocare meglio, erano loro che dovevano dimostrare quella professionalità che da giocatori di quel calibro ci si attende sempre. Il fallimento è stato in primo luogo dei giocatori in campo ed in seconda battuta del loro condottiero colpevole solo di essersi addormentato ed adattato al declino dei suoi ragazzi. Francona non ha reagito violentemente, non è esploso come un vulcano come forse doveva fare per scuotere la squadra, ha assistito senza reagire con quella durezza che sarebbe forse servita. Ma ora si può parlare di qualcos'altro…No ?
MARA MENNELLA
TOP FIVE
1 - Liddi
Non c’è bisogno di spiegazioni: Alex, dopo tanti anni di sacrifici, è riuscito a coronare il suo sogno segnando la storia. Abbiamo saputo mostrare al mondo l’orgoglio italiano e dimostrare che il baseball è ormai lontano dall’essere esclusivamente a stelle e strisce.
2 - EBLT
L’European Big League Tour è stato il momento di incontro di alcuni giocatori di MLB con oltre 400 bambini tra ragazzi e cadetti. Roger Bernadina, Prince Fielder, Dexter Fowler, Greg Halman, Adam Jones, Mike Stanton e l’ideatore Rick Vandenhurk hanno fatto vedere che le star, dopo tutto, sono persone normali. La giornata sarebbe potuta andare meglio: i ragazzi hanno svolto solo 45 minuti di clinic invece di un’ora e trenta e non hanno potuto ottenere gli autografi dai loro beniamini. Speriamo andrà meglio nei prossimi anni.
3 - Olanda
Forse pochi lo avevano predetto, ma mai prima d’ora una squadra europea aveva raggiunto il tetto del mondo. Ancora una volta la dimostrazione che il baseball ha attraversato l’oceano.
4 - Lo Scoiattolo di St. Louis
Per me è stato divertentissimo, ma di certo non avranno apprezzato i tifosi di Philadelphia che per uno strike hanno perso la possibilità di qualificarsi per le World Series. Per il “Rally Squirrel” sono state create t-shirts, video e un account su Twitter. Ovviamente la t-shirt celebrativa si può comprare nello shop online dei St. Louis…
5 - Moneyball
Non è ancora uscito in Italia, ma è già un must per gli amanti del baseball. Billy Beane mette in atto un nuovo metodo di reclutamento dei giocatori, il metodo sabermetrico. Ma nonostante questo la fortuna non è dalla sua parte. Non dico altro, se non chiedervi di catapultarvi al cinema quando uscirà a gennaio con il titolo “L’arte di vincere”.
FLOP THREE
1 - La perdita di Greg Halman
Non è un flop, ma un avvenimento che personalmente mi ha scossa molto. Avevo incontrato Greg Halman a Parma per l’European Big League Tour e ne avevo apprezzato la solarità, il modo di fare con i bambini. Dopo neanche due settimane arriva l’incredibile notizia della sua morte, ad opera del fratello. Colpita da questa tragedia anche la sorella, giocatrice nel Club Atletico Faenza, squadra di basket in serie A1, che riprenderà gli allenamenti lunedì prossimo.
2 - Risse a fine partita
Speravamo che il baseball fosse diverso, ma quando si arriva alla finale in gioco c'è sempre molto più di un titolo. Meglio sfogarsi nel box di battuta che sul battitore!
3 - Orari delle partite
Inizialmente sembrava una buona idea, ma le partite infrasettimanali alle 19.30 hanno tolto spettatori invece di portarne. Una nota positiva, invece, per il coraggio di sperimentare che speriamo prenda altri settori del nostro campionato.
RUBEN HERNANDEZ
I TOP
Come migliori cose che ricorderò in questo 2011 penso sicuramente l'esordio di Alex Liddi in Major League che è stato una grande risultato per tutto il baseball italiano, come il buon periodo della nazionale italiana che si è ben comportata ai Mondiali nonostante l'eliminaziona al primo turno e l'ottima stagione del San Marino nell'Italian Baseball League e nella Coppa Campioni. Poi non voglio dimenticarmi della serata splendida di Albert Pujols, capace di colpire tre fuoricampo nella stessa partita alle World Series anche di conseguenza della rimonta di St.Louis che sotto 3 a 2 nella serie ha rimontato e vinto il Titolo.
I FLOP
Purtroppo tra i flop di questo 2011 è obbligatorio inserire il problema del doping, in Italia ma anche in Major League con casi illustri e a proposito di Grandi Leghe negli USA, la caduta dei Boston Red Sox che nonostante una delle migliori squadre del campionato si sono fatti rimontare all'ultimo e non si sono qualificati per la Post Season.
JOHN ROTONDO
TOP FIVE
1 – Olanda Campione del Mondo
E’ come se avesse voluto rispondere in qualche modo all’annata azzurra 2010 tutta da incorniciare: titolo europeo e terzo posto agli intercontinentali. E l’ha fatto nel modo più stratosferico, scrivendo un nuovo record nella storia del baseball europeo. Complimenti!
2 – Alex Liddi primo italiano in Major League
Quando è arrivata la chiamata il 7 settembre il mondo del baseball italiano si è stretta attorno al giocatore azzurro più forte che esista. E' il primo ma speriamo non sia l'ultimo. Complimenti!
3 – Pujols ed il record di record di 3 Fuoricampo in una sola gara di World Series
C’erano riusciti solamente in due prima di lui: un certo Babe Ruth ed un certo Raggie Jackson. Pujols si è staccato il biglietto per la Hall of Fame.
4 – Jeter e le 3000 valide in carriera
Quando ha battuto la valida numero 3000 tutto lo stadio si è messo ad applaudire, compresi gli avversari, erano tutti consapevoli di aver visto dal vivo un pezzo di storia del baseball!
5 – San Marino
La T&A ha vinto di tutto quest’anno, in Italia ha vinto lo scudetto ed in Europa ha vinto il titolo per club. I suoi giocatori hanno dominato i Baseball.it Awards (si sono presi ben 11 premi su 17) e il sito Mister-Baseball.com l’ha posizionata al primo posto delle top 50 europee. E’ la dimostrazione che i giusti investimenti fruttano bene. Piccola nota: sarebbe stato bello vedere più tifosi sugli spalti.
FLOP FIVE
1 – Barry Bonds
Ormai il suo nome si associa agli steroidi da molti anni. E’ da poco uscita la sentenza che condanna il giocatore a (solo) 30 giorni di arresti domiciliari. La cosa scandalosa è che li passerà nel suo villone mega galattico!!
2 – BBC Grosseto
Purtroppo i problemi economici di una squadra si riperquotono sul rendimento in campionato, il risultato è terz’ultimo posto e stadio sempre più vuoto. Fortunatamente sembra che le cose cambieranno dal 2012 con la nascita di una nuova società. Speriamo bene, il baseball maremmano ha bisogno di un degno rappresentante.
3 – Ryan Braun
Sentire che un MVP 2011 della National League è entrato nel giro del toping fa solo star male. Non è il primo e non sarà l’ultimo. Davvero un peccato.
4 - Telemarket Rimini
E’ l’esempio che purtroppo non sempre fare una squadra forte sulla carta permette di ottenere risultati in campionato.
5 – Larry Olemberger
Doveva essere la ciliegina sulla torta di un buon gruppo (il Rimini), ma l’ex manager non è riuscito nella sua impresa, il risultato è stata l’esclusione a campionato in corso.
JACOPO CHERZAD
TOP FIVE
1 - Liddi in Major League
Spero di rivederlo presto su Mlb.tv e credo fermamente che non verremo delusi!
2 – Il ritorno dell'Italianità e l'attenzione per i vivai che alcune società stanno mostrando, complice questo periodo economicamente buio, ma che sta facendo guardare al grande bacino di talenti che c'è in Italia.
3 - Gara7 delle World Series
La vittoria dei St.Louis Cardinals è la vittoria della "cenerentola" di turno... È bello veder sovvertire le previsioni!
4 - La serie di semifinale del Nettuno contro Parma
La serie del riscatto con la gioia di tutti noi tifosi laziali che gremivamo lo stadio in trasferta dopo la qualificazione alle Italian Baseball Series!
5 - Mi piacerebbe poter scrivere il 18° Scudetto del Nettuno... ma quello lo tengo in caldo per anni migliori!
FLOP FIVE
1 - Il doping.
Mai un così basso sotterfugio dovrebbe svilire uno sport... Eppure ancora ce n'è, anche più di quanto si immagini.
2 - Il provincialismo, le ripicche, i muro-contro-muro delle società italiane ad ogni livello. E chi ne fa le spese è sempre il Movimento e tanti giovani sportivi...
3 - Sputi, risse, insulti e bestemmie in campo e sugli spalti, non c'è bisogno che aggiunga altro credo!
4 - La gendarmeria in assetto antisommossa a San Marino.
Strettamente collegata al punto 3 mortifica le migliaia di tifosi che hanno pacificamente invaso il Serravalle! Stiamo parlando di un gioco, non di guerra, a chi piace la guerra consiglio il Risiko.
5 - Lo stadio Jannella "a testa bassa"
Penso sia stata una delle più grosse delusioni di quest'anno. Andare in trasferta a Grosseto è sempre stato quanto di più adrenalinico potesse esserci per la grande carica che i padroni di casa hanno sempre trasmesso. Quest'anno si respirava aria di disfatta e remissione. Spero proprio di rivedere il vecchio cuore biancorosso tornare a battere ancora nel prossimo anno!
CHRSTIAN TUGNOLI
TOP FIVE
1 – L'Olanda Campione del Mondo
Al primo posto metto senza dubbio l'Olanda. Non sono stato un assiduo spettatore del mondiale, per cui non posso dire se sia una vittoria meritata o casuale, ma è bello vedere qualche faccia nuova in un medagliere noiosamente dominato da Stati Uniti e Cuba con qualche spruzzata d'Asia.
2 – L'esordio di Alex Liddi in MLB
Al secondo posto piazzo Alex Liddi: è il primo italiano di nascita e "formazione" a giocare nella Major League ed è stato un grandissimo piacere aver potuto assistere ad un evento di tale portata storica.
3 – Albert Pujols e i 3 Fuoricampo nella stessa partita delle World Series
Ultimo gradino del podio per il neo-losangelino Albert Pujols: al decimo anno nei Cardinals raggiunge Babe Ruth e Reggie Jackson nell'elenco degli unici giocatori ad aver battuto tre fuoricampo in una gara di World Series.
4 – San Marino Campione in Italia e in Europa
San Marino ha vinto campionato, Coppa Europa e Final Four di Coppa Europa: non so se sia più un top o un flop (per il resto del baseball italiano ed europeo), ma i complimenti alla franchigia del Titano sono d'obbligo.
5 – L'espansione del sito GrandeSlam e la sopravvivenza del baseball italiano
Il quinto posto lo riservo a GrandeSlam: il blog di Daniele è diventato sito e molti dei suoi sforzi sono stati ripagati. È grazie a gente come lui ed il suo staff, all'appassionato scrittore Beppe, a Roberto, pilastro (in senso letterale) del baseball italiano, ed a molti altri che il baseball rimane una realtà ben presente (direi quasi all'avanguardia) nel bistrattato panorama sportivo italiano.
FLOP FIVE
1 – L'assenza dei media italiani
Non può esserci alcun dubbio per il primo posto: la solita cialtroneria dei media italiani. La morte di Reno Bertoia, una pagina dello sport italiano, è scivolata via pressoché sotto silenzio, e le prestazioni di Liddi nella MLB hanno trovato uno spazio di poco maggiore. Certo, se ancora si scrivono articoli nei quali si spiega cos'è un fuoricampo significa che s'è fatto pochissimo e malissimo.
2 – Lo scandalo doping a Nettuno
Al secondo posto metto lo scandalo doping a Nettuno: si è fatta tanta commedia per salvare la pelle, tante ruffianate, si è aizzato il popolo e poi allisciato... rimane una parola: doping. Il resto sono chiacchiere da bar e non ho neppure troppa voglia di scrivere qualcosa a riguardo.
3 – Il tragico evento di Arlington
Terza piazza per quel che è successo il 7 luglio ad Arlington: Josh Hamilton batte in foul e lo spettatore Shannon Stone nel tentativo di raccogliere la pallina col suo guantone cade da circa sei metri e parla ai suoi soccorritori del figlio di sei anni Cooper che rimarrà solo. Morirà nel tragitto verso il John Peter Smith Hospital di Fort Worth. Non ho elementi per dire di chi sia la colpa, ma morire in uno stadio di baseball mi sembra incredibile.
4 – La prima volta è forse troppo tardi
L'altra faccia della medaglia d'oro vinta dall'Olanda al Mondiale: l'Europa non vinceva dalla prima edizione del 1938. Abbiamo forse un problema? Il baseball europeo rimane molto al di sotto del livello nord-centramericano ed asiatico e forse sarebbe ora di fare qualcosa. L'IBAF Premier 12 temo non aiuterà.
5 – Addio Campionato Mondiale
Come se non bastasse il tradizionale Campionato mondiale verrà accantonato in favore dello scintillante World Baseball Classic made in Major League: ci sono tanti pro interessanti, ma una competizione con star e "carpetbaggers" proprio non mi attrae. Di certo gli olandesi possono mettersi il cuore in pace.
EMILIANO DELUCCA
TOP FIVE
1 - Derek Jeter
Oltre al record di valide con gli Yankees questo è un mio personalissimo tributo ad un giocatore eccezionale in tutti i sensi. Potrò dire ai miei nipoti "Io ho visto giocare Derek Jeter..."
2 - Saint Louis Cardinals
Inferno e ritorno...per due volte a uno strike out dalla sconfitta e per due volte sopravvissuti...e vincitori!! Miracolo!!
3 - Fortitudo Bologna
Sempre e comunque in corsa per tutto nonostante pronostici sfavorevoli ad inizio stagione..una scelta di cuore e testa.
4 - Texas Rangers
Per la seconda volta consecutiva alle World Series e dopo aver matato gli Yankees...congratulazioni!!
5 – Il Baseball
Grazie Signore per averci donato questo sport meraviglioso!!!
FLOP FIVE
1- Grosseto
Che brutto vedere una piazza fondamentale per il baseball italiano ridotta così. Fa male a tutto il movimento...
2 - Tifosi violenti
Povero Bryan Stow, picchiato e ridotto in coma da due tifosi dei Dodgers. Ora sta meglio ma gradiremmo non sentire più di queste notizie.
3 - World Series 2011
A livello tecnico (personalissimo parere..) le più brutte del decennio. Gli Yankees in casi come questo mancano tantissimo..
4 - Tifosi di Parma
Sempre un po' troppo nervosi i ragazzi...
5 - Doping
Un caso al mese in Major League...troppo...decisamente troppo...
LORENZO BELLOCCHIO
IL TOP
Credo che come Top del 2011 la scelta deve per forza ricadere su Alex Liddi che esordisce e bene in Major League con la divisa dei Seattle Mariners. Complimenti a lui e soprattutto grazie per tutto il movimento in quanto ha dimostrato che il baseball in Italia esiste ed è capace di fare molto bene.
IL FLOP
Non mi soffermo più sugli arbitraggi che ancora, purtroppo, mi paiono molto scadenti ma sul discorso doping analizzando come le varie sanzioni siano sbagliate paragonandole con quelle passate. Un maggior criterio e logica a riguardo sarebbe l'ideale a mio avviso.
Infine, aggiungo a livello personale quella che la mia immagine fotografica del 2011. Parlo della festa delle Blue Girls Bologna Softball che hanno ottenuto la promozione per l'Italian Softball League 2012. Avendole seguite per tutta la stagione, sono molto contento di questo risultato.
Nelle foto, le 3000 valide di Derek Jeter, l'esultanza del fuoricampo dell'accesso ai playoff di Evan Longoria (ambedue Getty Images/Espn.com), il primo piano di Alex Liddi con la casacca dei Seattle Mariners (MLB.com) e la festa per la vittoria della Coppa del Mondo della nazionale olandese (Ibaf.org). Infine la cerimonia di premiazione dei St.Louis Cardinals con il loro ex leader Albert Pujols (ancora Getty Images/Espn.com) e infine la festa delle Blue Girls per la promozione in ISL 2012 (Lorenzo Bellocchio/Grandeslam.net).