GARY SANCHEZ, CATCHER DEI NEW YORK YANKEES, RISCRIVE LA STORIA DELLA MAJOR LEAGUE
Nelle ultime due settimane, in Major League, si è riscritta la storia, con la prima volta di un rookie eletto per ben 2 volte American League Player of the Week. Il giocatore in questione è il catcher dei New York Yankees, Gary Sanchez. Il 23 enne proveniente dalla Repubblica Domenicana è stato richiamato in MLB lo scorso 3 Agosto, e da allora ha messo a segno, nei 14 giorni considerati, ben 36 valide con 11 Home Run, 21 RBI per una media battuta pari a .383, meritandosi cosi i 2 premi come miglior giocatore della settimana nell’American League. Terminato il mese di agosto, Sanchez ha inoltre ottenuto anche i premi di Miglior Giocatore del Mese dell’American League e di Miglior Rookie di agosto.
Nato il 2 Dicembre del 1992, Gary, viene scoutato dagli Yankees nel 2009 diventando da subito il 7° miglior prospetto dell’intera organizzazione. Esordisce in Rookie League con i Gulf Coast Yankees nel 2009, l’anno successivo viene promosso in singolo A agli Staten Island Yankees. Già dopo una stagione dimostra di essere a tutti gli effetti un buon prospetto terminando la stagione con un 329 di media battuta con 8 HR, 43 RBI in 47 partite, diventando cosi il secondo miglior prospetto della franchigia del Bronx e 30° nella classifica di tutti i team. Dopo un 2011 condizionato da un infortunio al dito , termina con una media battuta di 256 con 17 HR e 52 RBI in 82 partite, nel 2012, viene promosso in singolo A avanzato, terminando la stagione con un ottimo 290 di media battuta con 18 HR ed 85 RBI in 116 partite. Numeri che lo fanno balzare al 4° posto dei top prospect di tutti gli Stati Uniti e che valgono la promozione in doppio A. Il 2013 lo vede fare su e giù tra il doppio A ed il singolo A prima di stabilirsi in doppio A nel 2014 terminando la stagione con un solido 270 di media battuta con 13 HR, 65 RBI in 110 partite giocate. L’anno successivo viene promosso in triplo A e la buona stagione, 274 di media battuta con 18 HR e 62 RBI, gli permette di mettersi in mostra e ricevere cosi la chiamata di Girardi per esordire in MLB, entra nel box come pinch hitter il 3 ottobre ma nelle 2 apparizioni al piatto dell’anno scorso, non riesce a battere valido. Durante l’offseason si lotta il posto di back up catcher con Austin Romine, ma è quest’ultimo che viene scelto come sostituto di McCann. Inizia quindi il 2016 in triplo A, a Maggio viene richiamato in MLB per disputare un solo match che lo vede andare a battere 4 volte ma senza riuscire a battere valido e quindi viene rimandato in triplo A.
Vedendo i buoni numeri che stava ottenendo nelle Minors, 282 di media battuta con 10 HR e 50 RBI in 71 partite con i Scranton/Wilkes-Barre RaiRiders, gli Yankees lo richiamano in prima squadra il 3 di Agosto, e da allora il giovane catcher sta sbalordendo tutti per la propria potenza offensiva ritagliandosi cosi, probabilmente, un ruolo da protagonista nella prossima stagione dei Bronx Bombers, visto il non ingresso nei playoff di quest’anno e la politica di ringiovanimento che il team newyorkese sta mettendo in atto.
di Mirco Monda
Nella foto, lo swing di Sanchez (Kathy Willens - AP da NyDailyNews.com).
Nato il 2 Dicembre del 1992, Gary, viene scoutato dagli Yankees nel 2009 diventando da subito il 7° miglior prospetto dell’intera organizzazione. Esordisce in Rookie League con i Gulf Coast Yankees nel 2009, l’anno successivo viene promosso in singolo A agli Staten Island Yankees. Già dopo una stagione dimostra di essere a tutti gli effetti un buon prospetto terminando la stagione con un 329 di media battuta con 8 HR, 43 RBI in 47 partite, diventando cosi il secondo miglior prospetto della franchigia del Bronx e 30° nella classifica di tutti i team. Dopo un 2011 condizionato da un infortunio al dito , termina con una media battuta di 256 con 17 HR e 52 RBI in 82 partite, nel 2012, viene promosso in singolo A avanzato, terminando la stagione con un ottimo 290 di media battuta con 18 HR ed 85 RBI in 116 partite. Numeri che lo fanno balzare al 4° posto dei top prospect di tutti gli Stati Uniti e che valgono la promozione in doppio A. Il 2013 lo vede fare su e giù tra il doppio A ed il singolo A prima di stabilirsi in doppio A nel 2014 terminando la stagione con un solido 270 di media battuta con 13 HR, 65 RBI in 110 partite giocate. L’anno successivo viene promosso in triplo A e la buona stagione, 274 di media battuta con 18 HR e 62 RBI, gli permette di mettersi in mostra e ricevere cosi la chiamata di Girardi per esordire in MLB, entra nel box come pinch hitter il 3 ottobre ma nelle 2 apparizioni al piatto dell’anno scorso, non riesce a battere valido. Durante l’offseason si lotta il posto di back up catcher con Austin Romine, ma è quest’ultimo che viene scelto come sostituto di McCann. Inizia quindi il 2016 in triplo A, a Maggio viene richiamato in MLB per disputare un solo match che lo vede andare a battere 4 volte ma senza riuscire a battere valido e quindi viene rimandato in triplo A.
Vedendo i buoni numeri che stava ottenendo nelle Minors, 282 di media battuta con 10 HR e 50 RBI in 71 partite con i Scranton/Wilkes-Barre RaiRiders, gli Yankees lo richiamano in prima squadra il 3 di Agosto, e da allora il giovane catcher sta sbalordendo tutti per la propria potenza offensiva ritagliandosi cosi, probabilmente, un ruolo da protagonista nella prossima stagione dei Bronx Bombers, visto il non ingresso nei playoff di quest’anno e la politica di ringiovanimento che il team newyorkese sta mettendo in atto.
di Mirco Monda
Nella foto, lo swing di Sanchez (Kathy Willens - AP da NyDailyNews.com).