Eccoci qua pronti a stilare le pagelle dei vincitori delle World Series, i San Francisco Giants.
La squadra ha giocato una stagione solida, trascinata in regular season da un super Buster Posey al rientro da un brutto infortunio e da una fantastica difesa che ha annientato tanti attacchi in National League (a questo aggiungiamo anche l’American League dei Detroit Tigers nelle World Series).

Pablo Sandoval: 9,5
Perfetto, non c’è altro da dire. Dal primo turno di battuta fino all’ultimo, la sua media è di .500. In gara uno ha battuto quei tre fantastici fuoricampo consecutivi. Nel momento più importante della stagione, lui si è fatto trovare prontissimo.

Buster Posey: 7
Rispetto alla fantastica stagione, il catcher dei Giants non ha espresso il suo miglior baseball alle World Series, ma ha contribuito alla vittoria finale,con belle giocate in difesa e battendo valido quando serviva.

Angel Pagan: 6,5
Contro i Tigers non ha battuto bene, ma quando è andato in base, è poi sempre riuscito a segnare. La sua velocità è stata determinante durante tutto il 2012 dei Giants, segnando anche il record di hit streak all’AT&T Park ad inizio stagione.

Marco Scutaro: 7
Ha battuto .250, media troppo bassa, si fa per dire. Forse aveva abituato i Giants a giocare troppo bene. L’impatto che ha avuto negli ultimi tre mesi è stato a dir poco determinante. Sabean ci ha visto bene.

Hunter Pence: 6
Arrivato ai Giants a fine Luglio da Philadelphia è stato l’uomo chiave che ha trascinato lo spogliatoio di San Francisco. Solo 1 RBI nelle World Series, anche se in sole quattro partite. Ma fondamentale è stato il suo apporto da un punto di vista morale.

Brandon Belt: 4
Ha battuto una sola valida nella serie finale e la difesa non è stata la solita della regular season. Dopo gli ultimi mesi di stagione regolare giocati bene, ci si aspettava di più. Se dovessimo considerare un periodo di tempo più lungo, allora il voto potrebbe anche salire, è migliorato molto rispetto al 2011 e i Giants si aspettano sempre di più da lui per l’anno prossimo.

Gregor Blanco: 7
Si è sempre fatto trovare pronto, e non solo contro i Tigers. Da MVP della lega Venezuelana a campione delle World Series in pochi mesi, approfittando della mancanza di Melky Cabrera. La sua difesa ha fatto la differenza in diverse occasioni. In attacco, la parte bassa del lineup, quando serviva, è stata trascinata da lui.

Brandon Crawford: 7,5
Il voto si alza in virtù della difesa strabiliante che ha dato fiducia ai lanciatori e ha salvato molti punti. I miglioramenti negli ultimi 12 mesi sono stati strabilianti.

Madison Bumgarner: 9
Era in crisi, partente nella seconda sfida delle World Series con tanti dubbi, ma zittisce il mondo intero lanciando benissimo. Vittoria fondamentale nella serie.

Barry Zito: 9
Anche lui perfetto. Dopo le ultime stagioni sottotono, aveva bisogno di rifarsi, e quale miglior occasione di gara uno contro Verlander?

Matt Cain: 8
Gara quattro è sua. Match consistente, come i tanti lanciati in stagione. Dopo tre vittorie dei Giants, non era facile partire nella partita che avrebbe potuto chiudere la serie. Ma sono arrivate 7.0 ottime riprese.

Ryan Vogelsong: 8,5
La rivalsa del lanciatore, che dopo anni di gavetta, ha finalmente fatto vedere al mondo intero di cosa è capace.

Tim Lincecum: 10
Devo dargli il voto massimo, perchè la star della squadra, in crisi, si mette al servizio dei compagni, lascia il ruolo di partente per entrare dal bullpen e finisce col lanciare come due anni fa. Non è mai facile, e in questo Lincecum ha mostrato di essere un vero campione.

Sergio Romo: 9,5
Tre inning lanciati, tre salvezze, zero punti subiti. E il suo ultimo lancio sarà sempre associato alla vittoria dei Giants. Ha sostituito benissimo Brian Wilson.

di Angelo Cappa


Nella foto, Angel Pagan e Gregor Blanco durante il terzo inning di gara uno delle World Series. (Christian Petersen/Getty Images da Espn.com).

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