NLDS (1): TANTE EMOZIONI NELLE PRIME DUE PARTITE TRA I ST.LOUIS CARDINALS E I LOS ANGELES DODGERS
Quella tra St. Louis Cardinals e Los Angeles Dodgers si annunciava come una delle serie più infuocate di questa Postseason 2014. I Dodgers, da quando al board siede l'ex stella dell'NBA "Magic" Johnson, hanno costruito una corazzata e, soprattutto in attacco, si ritrovano un lineup stellare e una rotazione di partenti molto solida. Dall'altra parte i Cardinals che, zitti zitti, sono anni che dominano la Central Division, cambiando poco ogni anno e continuando ad inserire giocatori clutch. Il tutto guidato da un leader come Yadier Molina, ancora il miglior catcher nelle Major.
Le attese non sono state tradite e le prime due partite disputate sono state ricche di grandi emozioni.
Sul monte in gara 1 la sfida fra i due assi delle rispettive squadre ovvero Wainwright e Kershaw. Il lanciatore di casa però subisce il suo primo punto dopo sette lanci con Grichuk che spedisce la palla oltre la recinzione dell'esterno sinistra. Gelo al Dodgers Stadium che dopo due inning lascia però spazio all'esaltazione. Infatti Kershaw si ricompone e, al terzo inning, le bocche da fuoco californiane trovano finalmente un varco nelle difese dei Cardinals, dopo due inning in cui avevano comunque messo in difficoltà il partente ospite. Il tutto parte con Puig che viene colpito, non intenzionalmente, da Wainwright: Gonzalez dice qualcosa di troppo con Molina e panchine in campo. Ci pensano Wainwright e un incredibilmente mansueto Puig a calmare gli animi.
I Dodgers a questo punto piazzano la prima zampata con Ramirez che porta a casa Puig ed a sua volta viene portato a casa dal doppio per regola a destra di Crawford. Nei due successivi inning i californiani allungano segnando due punti per inning (nel sesto fuoricampo da due punti del sempre eterno Ellis) con i Cardinals in evidente difficoltà contro i lanci di Kershaw.
Al 6° inning però i ruoli si invertono e il leadoff di St. Louis Carpenter accorcia le distanze con un fuoricampo, anticipo di quello che, incredibilmente succederà l'inning successivo.
Si, perchè al settimo inning Kershaw subisce ben 8 punti con l'attacco dei Cardinals che fa di tutto e con Carpenter, ancora decisivo, che porta a casa ben tre punti su un doppio. Da segnalare anche il fuoricampo da due punti di Matt Holiday. 10 a 6 e stadio impietrito.
All'ottavo Gonzalez accorcia le distanze con l'ennesimo fuoricampo da due punti e all'ultimo inning il closer dei Cardinals subisce un punto prima di chiudere con lo strikeout su Puig per la clamorosa vittoria in rimonta.
In gara 2, invece, sono stati i Los Angeles Dodgers a piazzare la zampata decisiva nella parte finale del match, grazie al decisivo fuoricampo colpito da Matt Kemp nella parte bassa dell'8°inning, dopo l'home run da 2 punti di Matt Carpenter che aveva permesso ai Cardinals di impattare il punteggio sul 2-2. Tra i Dodgers ottima gara del pitcher Greinke, uscito da vincente con 7 eliminazioni al piatto e solo 2 valide concesse in 7 inning lanciati e capace anche di colpire 2 volte valido.
di Marco Mignola e Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia di Kemp dopo il fuoricampo colpito (MLB Official Facebook Page).
Le attese non sono state tradite e le prime due partite disputate sono state ricche di grandi emozioni.
Sul monte in gara 1 la sfida fra i due assi delle rispettive squadre ovvero Wainwright e Kershaw. Il lanciatore di casa però subisce il suo primo punto dopo sette lanci con Grichuk che spedisce la palla oltre la recinzione dell'esterno sinistra. Gelo al Dodgers Stadium che dopo due inning lascia però spazio all'esaltazione. Infatti Kershaw si ricompone e, al terzo inning, le bocche da fuoco californiane trovano finalmente un varco nelle difese dei Cardinals, dopo due inning in cui avevano comunque messo in difficoltà il partente ospite. Il tutto parte con Puig che viene colpito, non intenzionalmente, da Wainwright: Gonzalez dice qualcosa di troppo con Molina e panchine in campo. Ci pensano Wainwright e un incredibilmente mansueto Puig a calmare gli animi.
I Dodgers a questo punto piazzano la prima zampata con Ramirez che porta a casa Puig ed a sua volta viene portato a casa dal doppio per regola a destra di Crawford. Nei due successivi inning i californiani allungano segnando due punti per inning (nel sesto fuoricampo da due punti del sempre eterno Ellis) con i Cardinals in evidente difficoltà contro i lanci di Kershaw.
Al 6° inning però i ruoli si invertono e il leadoff di St. Louis Carpenter accorcia le distanze con un fuoricampo, anticipo di quello che, incredibilmente succederà l'inning successivo.
Si, perchè al settimo inning Kershaw subisce ben 8 punti con l'attacco dei Cardinals che fa di tutto e con Carpenter, ancora decisivo, che porta a casa ben tre punti su un doppio. Da segnalare anche il fuoricampo da due punti di Matt Holiday. 10 a 6 e stadio impietrito.
All'ottavo Gonzalez accorcia le distanze con l'ennesimo fuoricampo da due punti e all'ultimo inning il closer dei Cardinals subisce un punto prima di chiudere con lo strikeout su Puig per la clamorosa vittoria in rimonta.
In gara 2, invece, sono stati i Los Angeles Dodgers a piazzare la zampata decisiva nella parte finale del match, grazie al decisivo fuoricampo colpito da Matt Kemp nella parte bassa dell'8°inning, dopo l'home run da 2 punti di Matt Carpenter che aveva permesso ai Cardinals di impattare il punteggio sul 2-2. Tra i Dodgers ottima gara del pitcher Greinke, uscito da vincente con 7 eliminazioni al piatto e solo 2 valide concesse in 7 inning lanciati e capace anche di colpire 2 volte valido.
di Marco Mignola e Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia di Kemp dopo il fuoricampo colpito (MLB Official Facebook Page).