Gara due di ALCS. New York non può permettersi passi falsi dopo la sconfitta di sabato sera.
Il clima non è tra i migliori nel Bronx, perché la notizia della frattura della caviglia di Derek Jeter rende pessimisti i tifosi Yankees. Il capitano icona, era uno dei pochi che batteva in questa Postseason (.333) ed ora mancando la sua concreta mazza...New York deve sperare solo nel risveglio di qualche suo bell'addormentato.

E' il Kuroda da Osaka, famoso per i suoi slider a lanciare per i padroni di casa e che partenza: in tre innings colleziona bel sette strikeout, mentre alla fine della quinta ripresa vanta ancora una vergine casella delle HIT subite.
I compagni di Kuroda, però non lo aiutano, perché in attacco sono sempre più asfittici. Vediamo chi.

Alex Rodriguez: spento e svogliato. Dopo il suo apporto fondamentale nei play off del 2009, negli ultimi tre anni, in Postseason presenta una vergognosa media battuta, che neanche io quando gioco a softball amatoriale nella Pig-League.
Inguardabile e fischiato. Rimane in campo per disperazione, perchè quando Girardi l'ha cambiato con Chavez, il nuovo ingresso gli ha portato solo un misero 0 su 11 alla battuta: complimenti.

Robinson Cano: campionati interi mai sotto .300 di media, colonna portante del lineup Yankees, ultime partite di Regular Season con un ben augurante .615. Poi il crollo, incredibile crollo nei play off. Un 2 su 32 al piatto che non lascia scampo. Cos'è successo a Cano?

Torniamo sul diamante. Al settimo inning qualcosa succede: doppio di Berry per le Tigri, singolo di Cabrera (sempre il solito Cabrera) e Delmon Young che rischia la doppia eliminazione...ma per sua fortuna al Cano sfugge la palla del possibile double-play. Entra il punto ed è un punto pesante.

All'ottava ripresa, con due out sul tabellone l'arbitro sbaglia una clamorosa chiamata: salva ingiustamente Infante sorpreso fuori-cuscino e l'errore della giacca nera, risulta decisivo anche nel punteggio. Infatti successivamente a questa svista, lo stesso Infante e Jackson siglano altri due punti pesanti per Detroit.

3-0 Tigers.

Il monte di lancio degli ospiti, non concede molto: il partente venezuelano Anibal Sanchez subisce solo tre valide e il suo cambio negli ultimi due innings, Phil Coke, chiude la partita agevolmente tra lo sconforto del pubblico casalingo.

Addirittura, quando a Rodriguez scappa un validino, (così, per sbaglio, forse...) il suo pubblico lo applaude e osanna con qualche venatura sarcastica.
"Non ringraziare il pubblico per gli applausi... A-Rod, ascolta me... Ti stanno prendendo in giro, fidati"

Degno 27esimo out dell'incontro, Curtis Granderson al terzo "K" della serata e quattordicesimo dei play off.

Non possono andare da nessuna parte gli Yankees, questi Yankees.
Anzi, da qualche parte ci vanno: col pullman, in castigo, nel Michigan, per le prossime tre sfide in programma al Comerica Park di Detroit anche se a vedere come sono conciati questi "Bronx-Bombers", probabile che ne bastino solo due, di partite.

Dicono che Derek Jeter, dal suo lettone d'ospedale, piuttosto che vedere i compagni alla TV, abbia visto una puntata di "Beautiful" perché gli dava più emozioni.

di Roberto Mantovani

Nella foto, la gioia di Detroit, con l'abbraccio sulla destra di Cabrera e Fielder, dopo la vittoria in gara due (BruceBennett/GettyImages da Espn.com).

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