DOPO LO YANKEE STADIUM ALEX LIDDI SI APPRESTA A CONQUISTARE ANCHE IL FENWAY PARK DI BOSTON
Questa notte (inizio alle ore 01.10) e martedì sera (ore 22:05) ci attendono due belle sfide, in diretta dal Fenway Park: i Boston Red Sox ospitano i Mariners di ALEX LIDDI.
Un Liddi reduce dalla bella partita (due valide) allo Yankee-Stadium, un Liddi carico, un Liddi in forma, un Liddi più lanciato che mai.
Speriamo che il manager di Seattle non ci faccia la sorpresa di lasciare l'Alex nazionale seduto in panca, perché i numeri e le stats ci parlano chiaro: Liddi merita il campo.
La concorrenza a Seattle tra la terza e la prima è spietata, vista la presenza dei vari Seager, Smoak e Figgins.... Ma Alex ha dimostrato finora di meritare la maglia da titolare e bisogna cavalcare l'onda quando il momento ce lo permette.
Il "nostro" Alex non sta vivacchiando nella Major League: dopo aver fatto tutta la sua bella gavetta si sta meritatamente prendendo un posto nelle alte vette delle statistiche del baseball Americano (nei piani alti delle medie dei Mariners c'è lui) e la cosa riempe d'orgoglio il popolo del baseball italiano. Alex è il portabandiera dello sport italiano molto di più di quanto i media riflettono: un italiano che con tenacia, orgoglio ed amore verso la sua passione arriva a meritarsi i complimenti per la sua gara allo Yankee-Stadium andrebbe messo molto più in risalto dalla carta stampata italiana.
Da New York il tragitto verso Boston è breve: se l'italianissimo Liddi non ha avuto timore del colosso Yankee-Stadium, perchè ne dovrebbe avere nei confronti del Muro-Verde?
Al Fenway Park, nei prossimi due incontri, vivrò un sentimento contrastante, come ho già avuto modo di spiegare. Avrò il piacere di tifarne 10 contro 8: abbandonerò il classico baseballiano 9 contro 9 e mi concederò il lusso di averne 10 dalla mia parte.
Il tifo verso i Red Sox non mi frenerà nel soffiare insieme ad Alex verso quella palla, per tenerla alta, alta, fino a farla sorvolare sopra mitico Green Monster.
La passione verso i Red Sox non mi ostacolerà nello sperare vivamente di veder frantumato un parabrezza nel parcheggio dietro il Green Monster sotto i colpi del nostro Alex Liddi.
Liddi, Liddi, fortissimamente Liddi.
di Roberto Mantovani
Nella foto, Alex Liddi impegnato in terza base (da blog.thenewstribune.com).
!! Per chi si fosse perso le foto dell'esordio di Alex Liddi allo Yankee Stadium, clicchi QUI !!
Un Liddi reduce dalla bella partita (due valide) allo Yankee-Stadium, un Liddi carico, un Liddi in forma, un Liddi più lanciato che mai.
Speriamo che il manager di Seattle non ci faccia la sorpresa di lasciare l'Alex nazionale seduto in panca, perché i numeri e le stats ci parlano chiaro: Liddi merita il campo.
La concorrenza a Seattle tra la terza e la prima è spietata, vista la presenza dei vari Seager, Smoak e Figgins.... Ma Alex ha dimostrato finora di meritare la maglia da titolare e bisogna cavalcare l'onda quando il momento ce lo permette.
Il "nostro" Alex non sta vivacchiando nella Major League: dopo aver fatto tutta la sua bella gavetta si sta meritatamente prendendo un posto nelle alte vette delle statistiche del baseball Americano (nei piani alti delle medie dei Mariners c'è lui) e la cosa riempe d'orgoglio il popolo del baseball italiano. Alex è il portabandiera dello sport italiano molto di più di quanto i media riflettono: un italiano che con tenacia, orgoglio ed amore verso la sua passione arriva a meritarsi i complimenti per la sua gara allo Yankee-Stadium andrebbe messo molto più in risalto dalla carta stampata italiana.
Da New York il tragitto verso Boston è breve: se l'italianissimo Liddi non ha avuto timore del colosso Yankee-Stadium, perchè ne dovrebbe avere nei confronti del Muro-Verde?
Al Fenway Park, nei prossimi due incontri, vivrò un sentimento contrastante, come ho già avuto modo di spiegare. Avrò il piacere di tifarne 10 contro 8: abbandonerò il classico baseballiano 9 contro 9 e mi concederò il lusso di averne 10 dalla mia parte.
Il tifo verso i Red Sox non mi frenerà nel soffiare insieme ad Alex verso quella palla, per tenerla alta, alta, fino a farla sorvolare sopra mitico Green Monster.
La passione verso i Red Sox non mi ostacolerà nello sperare vivamente di veder frantumato un parabrezza nel parcheggio dietro il Green Monster sotto i colpi del nostro Alex Liddi.
Liddi, Liddi, fortissimamente Liddi.
di Roberto Mantovani
Nella foto, Alex Liddi impegnato in terza base (da blog.thenewstribune.com).
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