Bob Melvin e Davey Johnson sono i “Manager of the Year 2012” di American e National League, dopo aver guidato rispettivamente Oakland e Washington in postseason grazie a una stagione regolare impressionante.

Melvin ha vinto il testa a testa con il manager di Baltimora Buck Showalter perché l'Associazione degli Scrittori di Baseball d'America gli ha riconosciuto i frutti del suo lavoro nel record di 94-68, che ha portato Oakland a conquistare il titolo della West Division in American League contro Texas nella settimana finale. Gli Athletics sono usciti poi nell'American League Division Series, battuti dai Detroit Tigers in cinque gare.

Sono assolutamente sconvolto. Voglio dire, Buck ha avuto un grande anno e non mi aspettavo tale riconoscimento” ha detto Melvin ai microfoni di MLB Network.

Prima di lui, soltanto Tony La Russa era riuscito ad ottenere tale merito da allenatore degli A's vincendo nel 1988 e 1992. Da sottolineare che Melvin aveva già vinto il premio di “Manager of the Year” nel 1997, quando allenava all'epoca gli Arizona Diamondbacks.

Scelta più facile in National League, dove è stato deciso di premiare il 70enne Davey Johnson il quale ha riportato le postseason a Washington dopo un'attesa che durava dal 1933. Grazie a un parco di lanciatori, vedi Gonzalez e Strasburg, e di rookie dalle doti indiscusse come Bryce Harper, i Nationals hanno vinto l'Atlantic Division e chiuso la stagione regolare con il miglior record di 98 vittorie e 64 sconfitte. Come per gli A's di Melvin, anche la franchigia della Capitale è uscita nelle Divisional Championship contro i Saint Louis Cardinals, forse condizionata pesantemente dall'esclusione dal roster dell'asso Stephen Strasburg per motivi dirigenziali (l'anno scorso fu vittima di un pesante infortunio al gomito).

Un'altra buona notizia per i tifosi dei Nationals riguarda il prossimo futuro di Johnson, il quale ha confermato che rimarrà un altro anno a Washington.

World Series o busto, sarà la mia ultima stagione comunque” ha detto il manager più anziano della lega, 70 anni a gennaio, che nel 2014 diventerà consulente della franchigia.

Anche per Johnson si tratta del secondo riconoscimento da manager, avendo già vinto questo premio nel 1997 con i Baltimora Orioles, poco prima che lasciasse la franchigia del Maryland.

di Stefano Chinappi


Nella foto, Davey Johnson saluta il pubblico del Nationals Park dopo un match con i Dodgers (Rob Carr/Getty Images North America).

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