Nel 2010 Brian Wilson aveva eliminato al piatto Nelson Cruz per l'ultimo out, quello che era valso il titolo. Due anni più tardi, Sergio Romo non è da meno e imita alla perfezione il maestro. Anzi, fa ancora meglio, visto che il suo strike out ai danni di Miguel Cabrera, ultimo avversario dei Detroit Tigers in battuta, è guardato. E fa impazzire di gioia tutti i San Francisco Giants che, dopo dieci inning di grande battaglia, vincono gara quattro delle World Series e festeggiano meritatamente il Titolo, il settimo della storia della franchigia e il secondo da quando questa si è spostata in California.

A differenza della altre partite, questa è stata la sfida con maggior suspance, anche perchè i Detroit Tigers non sono rimasti a guardare come nelle altre circostanze ma hanno giocato duramente, consapevoli che per loro questa era l'ultima spiaggia possibile e solamente una vittora sarebbe valsa a loro la possibilità di rimanere in vita nelle Finali.

San Francisco parte come di consueto subito forte e al secondo inning è già in vantaggio. Hunter Pence colpisce un doppio per regola al centro sul lancio di Max Scherzer e viene spinto a casa dal gran triplo a destra di Brandon Belt che confeziona in grande stile la sua prima valida di queste World Series. Il Comerica Park si zittisce in un amen, anche quando i Giants passano a condurre ai Playoff il record dice 9 vittorie e 1 sconfitta. Roba da mettersi le mani nei capelli, se si fosse tifosi Tigers.

E invece, ecco succedere quello che nessuno si aspetta. Miguel Cabrera, dopo tre partite lontane anni luce da quelle che ci aveva abiutato, batte lungo e profondo a destra dove Hunter Pence non può arrivare. E' un fuoricampo da due punti, visto che c'era anche Austin Jackson sulle basi. E' l'Home Run del vantaggio, il primo in tutte le World Series, dei Tigers con il pubblico del Comerica che si rianima immediatamente e incomincia a credere nel miracolo sportivo, anche perchè Matt Cain, il pitcher partente dei Giants, non mostra la tranquillita a cui ci aveva abituato sul monte di lancio.

Ma nel baseball tutto può ancora succedere fino a quando non si realizzano le ventisette fatidiche eliminazioni. Lo sa bene Buster Posey, autore offensivamente di una World Series offensiva deludente fino a questa notte, quando con un fuoricampo da due punti nel corso della sesta ripresa manda San Francisco avanti sul tabellone. 3 a 2 recitano il Comerica Park, con Marco Scutaro che precede la stella dei Giants a casa base, ringraziandolo per averlo portato a casa e festeggiandolo per il gesto tecnico appena mostrato.

E' forse finita qui? Assolutamente no, perchè nonostante il vento gelido che soffia sulla città del Michigan, anche Delmon Young decide di uscire dal letargo così come aveva fatto il suo compagno Miguel Cabrera qualche minuto primo. Lungo contatto a destra e arriva il pareggio Detroit, con il Solo Homer del vincitore del premio di MVP delle Finali dell'American League.

Da qui in poi la tensione sembra rapire i giocatori in campo, con nessuno degli atleti che riesce a raggiungere più la terza base, fino alla decima ripresa.

Phil Coke, rilievo dei Tigers, inizia l'inning concedendo la valida a Ryan Theriot. Il bunt di sacrificio di Brandon Crawford porta il compagno in seconda base, ma sembra tutto inutile perchè Angel Pagan viene eliminato al piatto. Nessuno però ha fatto i conti con lo scatenato Marco Scutaro che, sul conto di tre balls e uno strike, batte valido al centro mandando a casa il compagno. Theriot segna e i Giants ritornano in vantaggio.

A questo punto la palla va dritta nelle mani del closer Sergio Romo che elimina al piatto con due strike out girati prima Austin Jackson e poi Don Kelly. L'ultimo battitore da affrontare è Miguel Cabrera. Il vincitore della Tripla Corona non vuole saperne di essere l'ultmo out della stagione 2012 della Major League e lotta su ogni lancio. Arriva sul conto di due balls e due strike ma non serve. Romo lancia a casa base e la stella di Detroit guarda la palla depositarsi nel guantone di Buster Posey che si alza e va ad abbracciare il proprio closer. I Giants sono i nuovi Campioni del Mondo.

E come era accaduto due anni fa in Texas, anche in questa stagione lo sono meritatamente. La festa in California può iniziare.

di Daniele Mattioli

Nella foto, la gioia di Romo e Posey dopo l'ultimo out messo a segno dal lanciatore (Christian Petersen/Getty Images da Espn.com).


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