Al Camden Park di Baltimore va di scena gara-2 di questa American League Division Series, in uno scontro che mette in campo due squadre dai valori simili e un pronostico impossibile da fare.

Subito gli Yankees avanti grazie al doppio del fuoriclasse Cano che porta Ichiro Suzuki a casa.
In questo caso, Wieters avrebbe potuto giocarsi meglio la possibilità di taggare il giapponese in velocità sul cuscino di casa base. Succede che il catcher di Baltimore si posiziona male rispetto alla traiettoria di Ichiro, il quale lo aggira, prende una larga rotonda, ritorna indietro e con un ultimo guizzo tocca il cuscino evitando Wieters. 1-0 solo grazia all'agilità dell'ex Mariners, perché se in corsa ci fosse stato quel "tronco" di A-Rod il punteggio sarebbe rimasto sullo 0-0.

Recuperano presto gli O's, quando il doppio di Chris Davis punisce Pettitte: partita, questa che vede contrapporsi l'anziano Andy alla ricerca della sua ventesima vittoria in Postseason-games contro il giovane Taiwanese Chen al suo esordio nei play off.

Perdono letteralmente un punto gli Orioles quando Hardy, corridore, si ferma incredibilmente sul cuscino di terza ignorando il vistoso e vorticoso giro di braccia (che indicava semaforo verde per casa-base), del suo suggeritore. Errore amatoriale per Hardy che in quei casi non deve ragionare, ma montare dei paraocchi, seguire le indicazioni del suggeritore e correre a testa bassa per segnare il punto.

Errori difensivi a secchiate dello statico Jeter e del suo compagno Teixeira (con un gesto atletico preciso al Bill Buckner dei Red Sox nel 1986. Ehi chi ha nominato Buckner? No, Buckner no, mamma, aiuto, Buckner no. Perché parlare di Bill Buckner e del suo errore contro i Mets in gara-6 delle World Series....? Chi lo tira sempre fuori quel Buckner? Ma basta!)
Altri errori in casa O's da parte di Reynolds ed Hardy, ma meno decisivi di quello di Buckner (ma basta con questo Buckner!).

Errori di Jeter in difesa, anche se in attacco riesce sempre ad essere positivo, e si conferma nelle sue medie (al Camden-Yards, per esempio, quest'anno raggiunge un .439 in media battuta)

Nel sesto inning Wieters e Reynolds portano sul 3-1 gli Orioles. Gara sempre apertissima, equilibrata come quella giocata la sera prima

Decisivo il 7th, quando un doppio di Nunez concretizzato da Jeter porta gli Yankees di nuovo a ridosso degli O's.
Scende Chen ed i rilievi lavorano bene: base intenzionale a Cano (se non la dai a lui..a chi?).
New York ad un passo dal sorpasso occupa seconda e terza... Nick Swisher al box di battuta, ma rimedia solo un "flies-out".

Arrivati al nono inning, siamo tutti curiosi se l'ingresso in campo del closer Jim Johnson produrrà quel terremoto di gara-1:  concentrato e serio Johnson chiude velocemente la pratica salvandola sul 3-2.
In casa New York, non pervenuti Martin, Swisher ed il sempre più fantasma di se stesso Alex Rodriguez.

Vittoria importantissima per Baltimore, che pareggia il conto con gli Yankees: ora, un giorno di riposo e la Division Series si trasferisce allo Yankee-Stadium per le due/tre partite che decideranno quale delle due si batterà per l'American League contro i sempre più probabili Detroit Tiger, al momento avanti 2 a 0 contro gli Oakland Athletics.  Ma prima ci attende un meritato riposo, (possibilmente privo di incubi. No Bill Buckner NO...).

di Roberto Mantovani

Nella foto, la gioia di Baltimore al termine della vittoria in gara due (NickWass/APPhoto da Espn.com).

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