IN UN FINALE RICCO DI COLPI DI SCENA, ST.LOUIS PASSA A BOSTON E IMPATTA LA SERIE
Per circa venti minuti il Fenway Park di Boston si è trasformato in un film thriller. Dopo l’inizio tranquillo e dominato dai lanciatori, sono infatti arrivati colpi di scena a non finire, con un doppio capovolgimento di fronte e azioni di gioco non adatte ai deboli di cuore.
Siamo nel corso della parte bassa della sesta ripresa e il pubblico di casa, nonostante la temperatura gelida – 6° gradi e vento freddo – cerca di incitare i propri beniamini sotto 1 a 0 nel punteggio, complice un triplo di Matt Holliday realizzato nel quarto inning. Dustin Pedroia è bravo a guadagnarsi una base ball con un solo eliminato a tabellone. Michael Wacha, partente dei Cardinals, fin lì quasi impeccabile, si porta sul conto pieno contro David Ortiz. La tensione è palpabile sia in campo come sugli spalti. Big Papi la stempera con uno swing potente che manda la palla sopra il Green Monster. Tutto il Fenway Park si alza in piedi: c’è chi si abbraccia con il vicino, chi batte un cinque con la persona davanti. Tutti i tifosi fanno festa. I Boston Red Sox sono passati a condurre 2 a 1 la seconda partita delle World Series quando mancano solamente 9 eliminazioni alla fine del match. Mentre tutto lo stadio intona il soprannome di David Ortiz per diversi minuti, i St.Louis Cardinals iniziano il loro settimo attacco e la partita e un nuovo colpo di scena entra in gioco.
John Lackey, autore di una prestazione di grandissima importanza sul monte di Boston, ottiene il primo eliminato ma poi concede la base ball a David Freese. Il successivo singolo di Jon Jay porta il compagno in seconda e pone fine alla gara del pitcher dei Red Sox. Al suo posto entra Craig Breslow ma la doppia rubata di Kozma (entrato a correre per Freese) e Jay complica la vita al pitcher di casa. Anche Daniel Descalso ottiene la base ball e tutti i cuscini sono occupati quando va a battere Matt Carpenter. Il giocatore dei Cardinals batte una volata di sacrificio su Gomes all’esterno sinistro. Il difensore fa l’out ed effettua il rilancio a casa con l’obiettivo di fare il doppio gioco. Il tiro è preciso ma Saltalamacchia non trattiene e St.Louis impatta sul 2 a 2. L’azione non è però ancora finita. Breslow prova il rilancio in terza base dove sta arrivando l’accorrente Jay, ma l’assistenza è completamente sbagliata e il corridore può andare a segnare il punto del vantaggio senza difficoltà. Il successivo singolo di Carlos Beltran vale il punto del 4 a 2 e per i Red Sox la strada è diventata in salita in pochi secondi.
Boston ha un cuore immenso e non vuole mollare. All’ottavo inning riempie la prima e seconda base ma Mike Napoli non riesce a trovare la valida decisiva. Nella nona ripresa, Rosenthal è perfetto e regala la vittoria ai Cardinals che tornano a St.Louis con la serie in perfetta parità.
dal Fenway Park di Boston (Massachusetts, USA), il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la scivolata a casa base di Kozma (LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).
Siamo nel corso della parte bassa della sesta ripresa e il pubblico di casa, nonostante la temperatura gelida – 6° gradi e vento freddo – cerca di incitare i propri beniamini sotto 1 a 0 nel punteggio, complice un triplo di Matt Holliday realizzato nel quarto inning. Dustin Pedroia è bravo a guadagnarsi una base ball con un solo eliminato a tabellone. Michael Wacha, partente dei Cardinals, fin lì quasi impeccabile, si porta sul conto pieno contro David Ortiz. La tensione è palpabile sia in campo come sugli spalti. Big Papi la stempera con uno swing potente che manda la palla sopra il Green Monster. Tutto il Fenway Park si alza in piedi: c’è chi si abbraccia con il vicino, chi batte un cinque con la persona davanti. Tutti i tifosi fanno festa. I Boston Red Sox sono passati a condurre 2 a 1 la seconda partita delle World Series quando mancano solamente 9 eliminazioni alla fine del match. Mentre tutto lo stadio intona il soprannome di David Ortiz per diversi minuti, i St.Louis Cardinals iniziano il loro settimo attacco e la partita e un nuovo colpo di scena entra in gioco.
John Lackey, autore di una prestazione di grandissima importanza sul monte di Boston, ottiene il primo eliminato ma poi concede la base ball a David Freese. Il successivo singolo di Jon Jay porta il compagno in seconda e pone fine alla gara del pitcher dei Red Sox. Al suo posto entra Craig Breslow ma la doppia rubata di Kozma (entrato a correre per Freese) e Jay complica la vita al pitcher di casa. Anche Daniel Descalso ottiene la base ball e tutti i cuscini sono occupati quando va a battere Matt Carpenter. Il giocatore dei Cardinals batte una volata di sacrificio su Gomes all’esterno sinistro. Il difensore fa l’out ed effettua il rilancio a casa con l’obiettivo di fare il doppio gioco. Il tiro è preciso ma Saltalamacchia non trattiene e St.Louis impatta sul 2 a 2. L’azione non è però ancora finita. Breslow prova il rilancio in terza base dove sta arrivando l’accorrente Jay, ma l’assistenza è completamente sbagliata e il corridore può andare a segnare il punto del vantaggio senza difficoltà. Il successivo singolo di Carlos Beltran vale il punto del 4 a 2 e per i Red Sox la strada è diventata in salita in pochi secondi.
Boston ha un cuore immenso e non vuole mollare. All’ottavo inning riempie la prima e seconda base ma Mike Napoli non riesce a trovare la valida decisiva. Nella nona ripresa, Rosenthal è perfetto e regala la vittoria ai Cardinals che tornano a St.Louis con la serie in perfetta parità.
dal Fenway Park di Boston (Massachusetts, USA), il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la scivolata a casa base di Kozma (LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).