Non è ancora certo se la chiamata in prima squadra dei Tampa Bay Rays sia un fatto dipeso dal necessario bisogno di avere un lanciatore partente soltanto per il fine settimana o se, invece, Blake Snell sia destinato a restare in Major League per le settimane e, perchè no, per i mesi a venire. L'unica notizia sicura è che il super prospetto della squadra della Florida è pronto a esordire nella serata di sabato 23 aprile contro i New York Yankees nella Grande Mela.

Nato a Seattle il 4 dicembre del 1992, Snell è stato a dir poco dominante lo scorso anno quando ha scalato praticamente tutte le Minor League (dal Singolo A al Triplo A) dei Rays, chiudendo con un bilancio di 15 vittorie, 4 sconfitte per una media di punti guadagnati pari a 1.41 con 163 eliminazioni al piatto in 134 riprese lanciate.

Anche in questa primissima parte di stagione, il pitcher mancino ha dimostrato tutto il suo valore in Triplo A, eliminando ben 21 battitori in 14.1 inning e subendo solo 4 punti. Snell, che ha tutte le potenzialità per diventare una delle stelle della Major League, ha lavorato molto anche sul suo problema principale, quello del controllo, come testimoniato dalle sole 7 basi ball concesse con la divisa di Durham in questo 2016.

I Tampa Bay Rays, che al momento occupano il terzo posto dell'American League East con un record di 7 successi e 9 sconfitte, distanti 3.5 partite dai Baltimore Orioles, si affidano ai suoi lanci per battere i New York Yankees questa sera, dopo la gara persa per 6-3 venerdì.


di Daniele Mattioli


Nella foto, Blake Snell, prossima stella della rotazione dei Rays (da Mlb.com).