Dopo una stagione mostruosa nel 2012, culminata con il titolo di “Rookie of the Year” dell'American League, in molti si chiedevano quando Mike Trout avrebbe cominciato a scalare le vette della Major League, come per esempio realizzare un Cycle ovvero quando un battitore realizza il circolo completo delle battute valide realizzabili nella stessa partita.

La notte scorsa il ventunenne esterno centro dei Los Angeles Angels, che si trovava ad affrontare i Seattle Mariners, ha cominciato con un poco incoraggiante strikeout, ma nessuno si è sorpreso visto il momento di difficoltà che fino a ieri stava attraversando.

Poi la svolta, con la palla lanciata da Aaron Harang e battuta sul prima base Justin Smoak, che permette a Trout di arrivare in prima base. Poi è la volta della lunga battuta all’esterno centro con cui Trout riesce a raggiungere la terza base.

Non contento il turno successivo Mike la butta vicino alla linea di foul all’esterno sinistro e ciò gli permette di arrivare comodamente in seconda base. In questo momento Trout ha realizzato un singolo, un doppio e un triplo.

A questo punto per completare l’opera manca solo il fuoricampo e naturalmente come ogni romantica storia che il baseball spesso ci regala, Trout riesce a realizzare anche quello.

Siamo ormai all’ottavo inning con gli Angels sopra 11-0 e ai fini della partita conta poco o nulla. Conta tanto però per Mike Trout, che spara fuori dalle recinzioni il lancio Lucas Luetge e realizza così il suo primo cycle, avendo battuto nella stessa partitta un singolo, un doppio, un triplo ed un fuoricampo.

Mike Trout è il giocatore più giovane nella storia della American League ad aver realizzato un cycle, con i suoi 21 anni 9 mesi e 16 giorni, meglio di lui solo Mel Ott, che nel 1929 ci riuscì all’ età di 20 anni. Altri giovani che ci riuscirono entro in 22 anni di età furono: Cesar Cedeno (1972); Arky Vaughan (1933); e Alex Rodriguez nel 1997.

Trout in oltre è il primo giocatore a realizzare un cycle in questa stagione. È il sesto giocatore nella storia degli Angels a riuscirci, l’ultimo era stato Chone Figgins nel 2006.

di Michele Acacia (su Twitter @ItalianBaseball)


Nella foto, Trout durante la storica partita di quqesta notte (Harry How/Getty Images North America da Zimbio.com).

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