‘’A TU PER TU…’’ CON MASSIMO ROTONDO PRESIDENTE DELL’INOX TEAM SARONNO
Le parole del presidente della formazione lombarda dopo il titolo europeo vinto a Barcellona.
Lo scorso 20 agosto, a Viladecans (Spagna), l’Inox Team Saronno ha vinto la Women’s European Cup (Coppa delle Coppe) contro la formazione olandese delle Sparks Haarlem per 3 a 2. È il primo storico titolo europeo della formazione lombarda.
Ecco la gioia per il successo ottenuto nelle parole del presidente dell’Inox Team Saronno, Massimo Rotondo, al sito Grandeslam.net.
È il primo titolo europeo nella storia del Saronno. Che emozioni hai vissuto subito dopo l'ultimo out?
Si è il primo titolo europeo della nostra storia ed è fantastico. In 50 anni, questa è stata la seconda partecipazione a questa competizione europea. Il poter partecipare ad una competizione internazionale è per noi già un grande onore. Ce la siamo conquistata sul campo ed è sempre un bel modo di ottenere un pass europeo. Ho provato un senso di liberazione e gioia assoluta. Negli ultimi anni siamo sempre arrivati ad un passo dalla vittoria ma poi, per un motivo sportivo o per un ricorso burocratico, i nostri sogni venivano infranti nel peggiore dei modi. In Spagna ho visto la squadra determinata e decisa, le ragazze avevano la voglia di vincere negli occhi e nessuna ha tentennato durante tutta la competizione. Sono orgoglioso di loro e dello staff che le ha guidate con maestria.
A differenza dello scorso anno, l'epilogo è stato fortunatamente diverso. Cosa è cambiato secondo te nella squadra? Forse la maggior esperienza a livello europeo?
La differenza è stata abissale. Lo scorso anno avevamo una squadra sicuramente diversa, diciamo leggermente inesperta. Eccezion fatta per alcune delle atlete che avevano già avuto esperienze in competizioni europee, per la maggior parte delle ragazze era la prima volta in una finale di questo livello. In questa edizione tutte le nostre ragazze hanno reagito con coraggio e sicurezza. L’esperienza passata ha insegnato molto. Le ho viste scendere in campo determinate e senza distrazioni e dentro di me sapevo che per l'avversario di turno sarebbe stata una partita difficile. Sono diventate una vera squadra capace di soffrire e soprattutto di reagire. Sempre orgoglioso di tutte loro.
Hai una dedica in particolare per la conquista di questo titolo?
Ho più di una dedica per questo titolo che è arrivato con il sacrificio ed il lavoro di molti, a partire dal fondatore Giancarlo Bianchi e dall'ex presidente Piero Bonetti, che hanno contribuito a tenere viva questa società per tanti anni. Lo dedico allo staff tecnico, per tutto il lavoro fatto sul campo e fuori. Alla dirigenza attuale, che si è adoperata per trovare soluzioni e risorse affinché la squadra potesse esprimersi al meglio. Ai volontari, uomini e donne, che incessantemente lavorano e aiutano al campo facendo sentire le ragazze come fossero a casa loro. Agli amici che ci sostengono ed aiutano dall’estero, come il caro amico Luigi, un italiano residente in Olanda. Infine lo voglio dedicare agli sponsor: Inox Team, Euram, Lantinfortunistica, Autotorino, LaCi, Metica, Ralf, Servizi Termici, La Perla, Mondial tennis e Vag pubblicità, vitali per ogni nostra attività e che ringrazio dal profondo del mio cuore. Grazie a tutti per il sostegno.
È già ripartita l'attività in Italia. Puntate al Triplete con Coppa Italia e Scudetto?
Siamo in corsa per il titolo italiano contro squadre molto forti ed agguerrite. Non possiamo permetterci distrazioni ora. Tanto lavoro, umiltà e spirito di sacrificio sarà la nostra strategia in questa parte finale del campionato. In pratica piedi ben saldi per terra e pedalare veloci. Qualsiasi cosa succederà, sarò comunque sempre orgoglioso di tutto il mio team perché so per certo che daranno tutto quello che hanno in corpo.
di Daniele Mattioli
In foto il presidente Rotondo con la figlia Alessandra Rotondo, stella dell’Inox Team Saronno, e la Coppa delle Coppe 2022