Dopo la vittoria ottenuta in gara tre contro i Godo Knights, è tornato il sorriso in casa Elettra Novara che ha finalmente interrotto una lunga striscia di sconfitte che durava da undici partite. In ogni caso, per la squadra piemontese i miglioramenti rispetto ad inizio stagione sono evidenti e sono di buon auspicio per quando inizierà la Coppa Italia, che nel 2011 ha visto Boza e compagni protagonisti di un ottimo primo turno.

L’anno scorso la Coppa Italia è stata un po’ per tutti una sorpresa, in quanto abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti. Non siamo passati alla seconda fase solo per differenza punti e non per mancanza di vittorie. Anche quest’anno cercheremo di fare bene in questa competizione, che non va sottovalutata perché da l’accesso diretto alla European Cup. Dovremo dare tutto in ogni singola partita, in modo da vincerne più possibili e cercare di arrivare alla seconda fase” dice Raffaele Medoro nell’intervista a tre (gli altri due giocatori sono Mattia De Faccio e Alfonso Fortuanto) realizzata da Paolo Canazza dell’Ufficio Stampa del Novara Baseball.

Nel corso della simpatica e ben riuscita intervista, leggibile in maniera integrale sul sito della società piemontese, interessante è anche il commento di Fortunato relativo al suo utilizzo da lanciatore e non solamente da ricevitore “all’inizio è stata una sorpresa anche per me. In allenamento scherzavo con Mike (Romano) dicendogli di lasciarmi lanciare, fino a che un giorno, contro Rimini, mi ha detto di andare sul monte. Fino ad ora sto imparando molto, sono contento del mio lavoro che è quello di lanciare strike, e ringrazio il sostegno di tutti i lanciatori della squadra e del pitching coach che mi aiutano tutti i giorni a imparare le tecniche mentali e fisiche di questo nuovo ruolo”.

In una delle risposte rilasciate, infine, è interessante è il commento di Mattia De Faccio sulla sua stagione a Novara “Mi trovo molto bene, sono felice di lavorare con uno staff preparato e di ritrovarmi in uno spogliatoio molto unito . Quest’occasione mi serve senz’altro per fare esperienza di baseball di un certo livello e per provare nuove situazioni, come quella di vivere fuori casa. Nonostante i risultati in partita non siano dei migliori sento che lo staff ha fiducia in me e questo mi porta ad essere sereno e a impegnarmi ancora di più sul campo. Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, ho cambiato completamente le mie abitudini e sicuramente uscire di casa mi ha fatto crescere sotto il punto di vista umano. Posso dire che questa situazione mi ha fatto maturare sotto molti sotto aspetti”.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Alfonso Fortunato nel box di battuta (CB-Oldman per Fibs.it).