LA T&A SAN MARINO VERSIONE 2012 E' QUASI COMPLETATA

Si dice che vincere sia difficile, ma riconfermarsi è impresa ancora più ardua. La T&A San Marino lo sa bene, e dopo i trionfi dell'ultima stagione è decisa a difendere con i denti tutti i titoli conquistati nel corso di un 2011 che, sul Monte Titano, ha ben presto assunto i contorni di una favola. Infatti i sammarinesi non ne vogliono sapere di  vedersi scippare lo scettro di Regina d'Europa, ed il tanto ambito Scudetto che vantano cucito sul petto. Per gli uomini di Doriano Bindi le motivazioni per tentare nuovamente l'assalto a tutti i trofei in palio non mancano. Un esempio? E' più di un decennio che una compagine italiana non riesce a vincere due Scudetti consecutivamente: correvano gli anni 1999 e 2000 e l'allora Semenzato Rimini dominò la scena del nostro campionato per un biennio. Da allora nessuno è più riuscito a riconfermarsi.

Addii illustri. I Titano Bombers vogliono e devono provare nuovamente l'assalto al Grande Slam. La concorrenza sarà spietata ma i dirigenti biancoazzurri Mauro Mazzotti, Alberto Antolini e Massimiliano Carlini sanno il fatto loro e già dopo la conquista dell'European Cup hanno iniziato a gettare delle solide basi per un 2012 altrettanto trionfale. Solitamente squadra che vince non si cambia, ma i titani sono stati costretti a dire addio a tre giocatori molto importanti per i loro equilibri tecnici e tattici. Su tutti pesa come un macigno la partenza di Anthony Granato: l'italo-canadese ha preso un volo di sola andata per San Francisco appendendo il guanto al chiodo alla giovane età di 31 anni. Perdere l'interbase più forte del Vecchio Continente non è certo una buona premessa in vista della nuova stagione, ma gli uomini di mercato sammarinesi non hanno perso tempo ingaggiando il 26enne Daniel Bittar dal Grosseto. Manca ancora l'ufficialità ma l'affare è praticamente già concluso. “A breve chiuderemo per il giocatore - spiega Mauro Mazzotti, il General Manager della T&A - stiamo negoziando con il Piacenza per mettere insieme un piano di finanziamento di comune interesse per acquisire definitivamente il cartellino di Daniel”. Anche il 28enne esterno Riccardo Suardi, dopo sei anni nei quali ha vinto tutto con la casacca del San Marino,  ha deciso di trasferirsi. Stessa decisione presa dal partente di garauno Vincente Bonilla, che non farà più parte del parco lanciatori.

Colpo gobbo. Gente che va, gente che viene. Uno di questi ultimi è veramente un colpo di mercato importante che risponde al nome di Joe Mazzuca. L'ex terza base dell'Unipol Bologna approda così in quel di Serravalle sapendo, comunque, di dover sgomitare e sudare a dismisura per guadagnarsi un posto da titolare scalzando un mostro sacro come Giovanni Pantaleoni. Ad ogni modo l'interno originario dell'Illinois verrà di sicuro utilizzato in una delle tre gare, almeno come designato per far rifiatare di tanto in tanto l'eterno Jairo Ramos.

Monte di lancio. Non sono stati confermati Peter Avvento, Christian Staehely, Claudio Bavera, con Ilo Bartolucci che si è ritirato dall'attività agonistica. Prolungato, invece, il contratto del 39enne rilievo venezuelano Darwin Cubillan. Per quanto riguarda le gare d'esordio dei trittici resta da capire chi potrà essere il partente mentre è certa la rotazione di garadue: Ivan Granados sarà supportato dalle braccia di Chris Cooper, rilevato dal Grosseto, e Yulman Ribeiro, prelevato dal Bologna. Garatre è, ovviamente, monopolio di Tiago Da Silva. “Per la ricerca del pitcher straniero direi che siamo a buon punto - commenta Mazzotti - Vedremo tra un paio di settimane”.

Staff tecnico. Sotto l'attento sguardo del manager Doriano Bindi lavoreranno anche Jesus Hernandez (pitching coach chiamato a sostituire Pierpaolo Illuminati), Marlon Nava (bench coach), Luca Spadoni (1b coach) e Raul Marval (3b coach).

da San Marino, il corrispondente Matteo Petrucci

Nella foto, Anthony Granato festeggia dopo lo Scudetto vinto lo scorso anno con la T&A San Marino. Della stessa Finale è stato nominato anche MVP. Dopo il successo in Coppa Campioni ha annunciato il ritiro dal baseball giocato (Ferrini per Fibs.it).