Si è tenuta lunedì a Milano, presso la sede del CONI in Lombardia, la presentazione della stagione ufficiale del baseball italiano per l'anno 2017.



Alla presenza di Oreste Perri, numero uno del Comitato Olimpico Nazionale della regione, del capo dello sport Italiano Giovanni Malago, del neo presidente FIBS Andrea Marcon, dell'opinionista tv di Sky Sport Massimo Mauro, presente in qualità di presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e di una delegazione del Campionato Italiano di Baseball per Ciechi si sono toccati numerosi punti dell'annata in rampa di lancio e della programmazione del prossimo quadriennio.

Moderata da Michele Gallerani, la conferenza stampa si è aperta con un focus dedicato alla diffusione del “Batti e Corri” stesso: sia Perri che Malago si sono trovati d'accordo nel riconoscere l'importanza di questo considerando anche il ritorno nel programma a Cique Cerchi di baseball e softball.

Il capo del CONI ha infatti dichiarato: “Saranno quattro anni da vivere tutto d'un fiato. Bisogna stare attenti ai conti, ma servirà promuovere il gioco sul territorio. Questa del rientro olimpico è l'occasione della vita, anche se sappiamo che sarà difficile arrivare a Tokyo per motivazioni legate anche alla geopolitica; che non dipendono da nessuno.
 E' inutile paragonare il nostro baseball – ha aggiunto poi -  a quello delle massime organizzazioni mondiali come la MLB, quello è un modello non replicabile. Dobbiamo puntare sulla nostra tradizione in questo sport di squadra. Da appassionato, vi dico, che vi aspetto a Tokyo”.



Il secondo momento della giornata, poi, è stato sicuramente quello più toccante. Marcon infatti ha siglato con Massimo Mauro l'accordo tra FIBS e AISLA per aiutare la ricerca e favorire le donazioni nella lotta al Morbo di Gehrig: “E' importante – dichiara Mauro – che altri sport si facciano portavoce di questo messaggio in un paese dove vi sono “soltanto” 6000 malati di SLA. Lou Gehrig è stato straordinario nell'affrontare la malattia e anche il mondo del baseball e del softball devono essere orgogliosi di quello che faranno, al contrario del mondo del calcio che, pur avendo dei budget importanti, non siamo riusciti ancora a sensibilizzare come si dovrebbe. Grazie davvero a tutti voI''.

L'ATTIVITA' SPORTIVA


Parlando di diamante e di baseball e softball giocati, sono stati numerosi i punti toccati. Dalle attività delle nazionali a quelle dei club. Ecco le parole di Marcon e dei suoi consiglieri federali



SOFTBALL

 ISL Il Campionato iniziato a 15 squadre, otto in un girone e sette nell'altro, per quest'anno verrà così disputato ma organizzandoci con le società in vista dell'anno prossimo vogliamo ridurre a dieci il numero delle compagini nella massima serie.



EUROPEI L'evento continentale si disputerà in Lombardia. Bollate, Caronno Pertusella, Bovisio Masciago e Rho saranno i campi impegnati nella più grande manifestazione di softball europea di sempre.
Il nuovo manager della nazionale Enrico Obletter ha dichiarato: “Vogliamo giocare per vincere e riconfermarci campionesse europee, anche se sappiamo che questo sarà un Europeo di studio. La squadra sarà largamente rinnovata, ma è già un gruppo su cui contiamo in vista poi del 2019 e del 2020.”




BASEBALL
 IBL Dall'anno prossimo il Campionato passerà certamente da 8 a 10 formazioni, visto che due squadre dalla A, verranno promosse nel massimo torneo nazionale. Per quest'anno invece rimarremo con la formula varata poco tempo fa:due partite a settimana, col doppio arbitro, e delle scelte non fatte totalmente da me e dal mio staff. 
A giugno, poi, terremo una riunione con tutte le società coinvolte cercando di spiegargli le nostre idee. Vorremmo allargare il bacino d'utenza arrivando più a Sud possibile e rendere il prodotto interessante; in maniera che si possa anche permette alle squadre di programmare.
 E' chiaro che così facendo si vada a porre fine al progetto IBL, che per noi è un cantiere definitivamente chiuso.


NAZIONALE Le emozioni vissute nel Classic, sono state indescrivibili – ha confermato Marcon – ma ora è tempo di ripartire. Le due notizie più importanti che vi do sono quella sul nuovo manager, che verrà ufficializzato dopo l'otto aprile, in occasione del consiglio federale, e quella sul fatto che gli Europei non si giocheranno nel 2018, ma slitteranno nel 2019 fungendo assieme al Premier 12 come possibilità di qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020.
 In vista di quest'anno posso invece dire che stiamo organizzando “un evento-serie” con la nazionale olandese per mettere in piedi tre partite da giocare in Italia nel mese di ottobre: la selezione azzurra deve diventare di tutti, ci serve un'operazione simpatia, e quindi le singole partite verranno giocate  fra nord, centro e sud dell'Italia.

 Chiudo con altre due annotazioni: nel 2018, al posto dei Campionati Continentali, è probabile che si giochi un Top Six delle nazionali europee dove, per aumentarne la visibilità, dovrebbero essere impegnate sia le rappresentative di baseball che quelle di softball. 
Infine, vi lascio con un pensiero sull'Accademia. Partendo da lì, oltre che ai consueti otto ruoli, stiamo ragionando sull'idea di creare una scuola dedicata ai lanciatori, visto che è uno dei nostri punti deboli.




BASEBALL PER CIECHI
 Il campionato è già cominciato ed è ben avviato, ma la vera scommessa si chiama “Ribalta Internazionale”: in una sola parola Paralimpiadi.
La delegazione del Baseball per Ciechi ha chiamato in causa Malagò chiedendogli aiuto per entrare nel programma del CIP, visto che a livello continentale e non solo il gioco sta iniziando a diffondersi. La nascita di una Lega e l'affiliazione alla FIBS  ha fatto aumentare i contatti con USA, Cuba, Germania, Stati Uniti e persino il Pakistan.


da Milano, Michele Cassano