Dopo le due partite ricche di punti e guidate dai rispettivi attacchi, la Finale della National League vola in Missouri per una fondamentale gara tre tra i St.Louis Cardinals e i Milwuakee Brewers: chi vince infatti potrebbe indirizzare notevolmente la serie verso la propria direzione.

Lo sanno infatti i rispettivi Manager che per l'occasione mandano sul monte di lancio i loro migliori lanciatori: Chris Carpenter per i padroni di casa eYovanni Gallardo per la squadra del Wisconsin. Una partita quindi che dovrebbe essere quindi un "pitching duel" ovvero un duello tra i due aces del monte di lancio. Dovrebbe, infatti, perchè in questa circostanza l'uso del condizionale è di grande importanza.
Carpenter e Gallardo infatti non lanciano un brutta partita ma, nello stesso tempo, neanche una gara memorabile. E infatti, tutti i punti segnati nella gara entrano nelle prime tre riprese mentre da lì in avanti nessuna squadra segnerà più. Merito dei due partenti che si riprendono bene e soprattutto dei rilievi delle rispettive squadre che diventano ostici per i lineup avversari. Ma andiamo con ordine.

Pronti, partenza, via e i Milwaukee Brewers hanno già prima e seconda occupata (base ball a Kotsay, colpito Braun) con un solo eliminato e la battuta di Fielder è preda all'esterno centro di Jay. Gli out diventano cosi due ma nella stessa azione Kotsay prende distacco dalla seconda e il rilancio del difensore lo trova staccato dal cuscino: doppio gioco che chiude l'inning con il pubblico dei Cardinals che festeggia come se fosse entrato un punto segnato dalla propria squadra. E, come se i tifosi di St. Louis fossero diventati dei veggenti, la loro squadra passa immediatamente in vantaggio. Furcal batte valido su Gallardo e poi raggiunge la seconda sul lancio pazzo dello stesso lanciatore. I doppi consecutivi di Jay e Pujols valgono il doppio vantaggio per il Cardinals con il pitcher di Milwuakee in grande difficoltà. Gallardo infatti concede due basi ball consecutive e a Holliday e Berkman ma è fortunato perchè la battuta di Molina si trasforma in un doppio gioco che svuota parzialmente le basi anche se entra il punto del 3 a 0 per St.Louis.
Quando pare finito l'inning, arriva invece il doppio di Freese a destra per la nuova segnatura di Holliday che porta il punteggio sul 4 a 0 per i padroni di casa.

A questo punto ci si aspetta che Carpenter salga in cattedra cosi come fatto nella quinta e decisiva gara contro Philadelphia nel precdente turno e invece Milwaukee non ci sta e, grazie al singolo di uno scatenato Betancourt (segna Weeks) e alla volata di sacrificio di Hairston Jr, rientra in partita. Il risultato diventa ancora più chiuso quando al terzo inning il solo Homer di Kotsay porta il punteggio sul 4 a 3 per St.Louis.
I Brewers hanno successivamente ghiotte possibilità di pareggiare la sfida, come al quinto inning quando con prima e seconda occupate e due eliminati va a battere Weeks. Qui è bravo Carpenter ad eliminarlo al piatto, chiudendo nel modo migliore la sua gara.
Dal sesto inning in poi la sfida diventa dominio dei rilievi di ambedue le squadre che risulteranno praticamente intoccabili. Alla fine vince così St.Louis e vince una partita che potrebbe rivelarsi di grande importanza per l'evolozione dell'intera serie.

                                                                                                   di Daniele Mattioli

Nella foto, la reazione di Chris Carpenter al quinto inning dopo aver eliminato al piatto Richie Weeks per il terzo out quando Milwaukee aveva prima e seconda occupate (Photo by Christian Petersen/Getty Images per Espn.com).