DOPO CINQUE PARTITE, IL NETTUNO2 VINCE IL TITOLO DELL'ITALIAN BASEBALL LEAGUE SECOND DIVISION
A distanza di qualche giorno ancora non si placano le polemiche riguardo allo scudetto di IBL2. La finale al meglio delle cinque vittorie è stata, senza dubbio, meritatamente vinta dal Nettuno 2. Ma già dalla prima gara le polemiche di tifosi e addetti ai lavori si sono fatte sentire.
La franchigia dell’Italian Baseball League prevede che le due squadre possano scambiarsi i giocatori durante il campionato regolare, e non è prevista una limitazione per le gare finali.
E proprio gli scambi di giocatori sono al centro delle polemiche a seguito delle cinque gare finali, soprattutto da parte dei tifosi piacentini.
Nelle prime due gare era il Nettuno ad avere un po’ di astio nei confronti del Piacenza: la dirigenza aveva chiesto e non ottenuto di spostare le gare perché in concomitanza con le partite della prima squadra. In campo hanno giocato i giovanissimi rimediando due sconfitte per 7-0 e 3-2.
Sotto di due partite, Nettuno comincia a vedere sfumata la possibilità di uno scudetto: da gara2 a gara3 i lineup cambiano e compaiono Caradonna, Retrosi, Bergolla, Ambrosino, Morville e giovani promossi in IBL1 Mercuri, Grimaudo e Trinci.
In gara4 e gara5, invece, salgono sul monte Figueroa, D’Amico, Leal ed Hernandez. La dirigenza nettunese si giustifica affermando che i lanciatori sarebbero rimasti fermi un mese prima della Coppa Campioni e che il Piacenza si era rinforzata con l’arrivo di Sanchez, Geri e Mejias. Peccato che l’unico a non aver mai giocato in IBL2 sia stato Geri, mentre sia Sanchez che Mejias sono stati a Piacenza, come verificabile nelle statistiche.
Nonostante queste variazioni nel roster, Piacenza non si arrende alla squadra stile IBL1 che ha di fronte e perde le tre gare per 6-5, 5-2 e 3-1 lasciando lo scudetto nelle mani del Nettuno solo dopo tre partite all’ultimo respiro.
Nettuno non ha violato nessuna regola, ma il punto è proprio questo: è giusto togliere “legalmente” la possibilità a chi si è conquistato la finale di poter disputare anche le gare per lo scudetto?
Se l’IBL2 dovesse essere presente anche la prossima stagione, sarebbe il momento adatto di introdurre nuove regole: vanno bene gli interscambi di giocatori, ma c’è bisogno di bloccare i roster al momento in cui le squadre raggiungono il post season.
Come qualcuno ha affermato in questi giorni: “Non mi arrabbio perché mi mettono i forti in finale, mi arrabbio perché non li mettono durante la stagione!”
di Mara Mennella
Nella foto, la festa del Nettuno Campione dell'IBL2 (Avvisati/Nettunobaseball.net).
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La franchigia dell’Italian Baseball League prevede che le due squadre possano scambiarsi i giocatori durante il campionato regolare, e non è prevista una limitazione per le gare finali.
E proprio gli scambi di giocatori sono al centro delle polemiche a seguito delle cinque gare finali, soprattutto da parte dei tifosi piacentini.
Nelle prime due gare era il Nettuno ad avere un po’ di astio nei confronti del Piacenza: la dirigenza aveva chiesto e non ottenuto di spostare le gare perché in concomitanza con le partite della prima squadra. In campo hanno giocato i giovanissimi rimediando due sconfitte per 7-0 e 3-2.
Sotto di due partite, Nettuno comincia a vedere sfumata la possibilità di uno scudetto: da gara2 a gara3 i lineup cambiano e compaiono Caradonna, Retrosi, Bergolla, Ambrosino, Morville e giovani promossi in IBL1 Mercuri, Grimaudo e Trinci.
In gara4 e gara5, invece, salgono sul monte Figueroa, D’Amico, Leal ed Hernandez. La dirigenza nettunese si giustifica affermando che i lanciatori sarebbero rimasti fermi un mese prima della Coppa Campioni e che il Piacenza si era rinforzata con l’arrivo di Sanchez, Geri e Mejias. Peccato che l’unico a non aver mai giocato in IBL2 sia stato Geri, mentre sia Sanchez che Mejias sono stati a Piacenza, come verificabile nelle statistiche.
Nonostante queste variazioni nel roster, Piacenza non si arrende alla squadra stile IBL1 che ha di fronte e perde le tre gare per 6-5, 5-2 e 3-1 lasciando lo scudetto nelle mani del Nettuno solo dopo tre partite all’ultimo respiro.
Nettuno non ha violato nessuna regola, ma il punto è proprio questo: è giusto togliere “legalmente” la possibilità a chi si è conquistato la finale di poter disputare anche le gare per lo scudetto?
Se l’IBL2 dovesse essere presente anche la prossima stagione, sarebbe il momento adatto di introdurre nuove regole: vanno bene gli interscambi di giocatori, ma c’è bisogno di bloccare i roster al momento in cui le squadre raggiungono il post season.
Come qualcuno ha affermato in questi giorni: “Non mi arrabbio perché mi mettono i forti in finale, mi arrabbio perché non li mettono durante la stagione!”
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Nella foto, la festa del Nettuno Campione dell'IBL2 (Avvisati/Nettunobaseball.net).
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