I titoli vanno difesi con tutte le forze che si hanno in corpo. Fino alla fine, fino all'ultimissima goccia di sudore. Nello sport è così e per rappresentare al meglio la situazione è bene chiamare in causa il Giro d'Italia, competizione che si è conclusa da pochi giorni: quando un ciclista indossa la prestigiosa maglia rosa deve cercare di tenersela il più a lungo possibile. Il tutto sfidando i rivali, la fatica e momenti all'apparenza poco positivi.

E' il caso della T&A San Marino, la formazione Campione d'Europa in carica che da mercoledì fino a domenica scenderà in campo tutti i giorni, in quel di Serravalle, per difendere il trofeo conquistato  l'anno scorso a Brno. Per farlo dovrà superare la fase eliminatoria piazzandosi tra le prime due classificate del girone nel quale è inserita. Non sarà impresa semplice per i titani staccare il pass per le Final Four che si disputeranno a settembre. Infatti i sammarinesi se la dovranno vedere con la Fortitudo Bologna, con gli olandesi dell'L&D Amsterdam, con i belgi degli Hoboken Pioneers, con i tedeschi del Paderborn Untouchables e con i cechi dei Draci Brno.

Rispetto al 2011 i biancoazzurri si presentano al via dell'European Cup con un roster rinnovato ma altamente competitivo, assolutamente in grado di poter alzare nuovamente al cielo l'ambita Coppa. I  Titano Bombers in IBL si stanno rendendo protagonisti di un campionato strano: nonostante le serie perse finora siano quattro, gli uomini di Doriano Bindi occupano la seconda posizione della classifica a braccetto con il Rimini. La T&A viene dal trittico chiuso in passivo contro il Grosseto, con i toscani che si sono rivelati capaci di piegare al proprio volere per ben due volte i Campioni d'Italia. Martignoni e compagni, per riuscire a qualificarsi, non dovranno mai abbassare la guardia, cercando di non commettere quegli errori difensivi che in regular season l'hanno spesso penalizzata.

Siccome l'European Cup ha regole ben precise ogni compagine può portare un numero limitato di stranieri, costringendo gli staff tecnici a fare un'accurata scelta e lasciando a casa alcuni elementi magari importanti per l'economia della squadra. Il San Marino ha deciso di puntare sui tre pitcher Rodney Rodriguez, Darwin Cubillan e Yulman Ribeiro. Non saranno quindi utilizzati Carlos Duran e Marco Yepez.

Così facendo Bindi schiererà il seguente diamante: Leone in prima, Imperiali in seconda, Mazzuca in terza, Bittar interbase e Albanese dietro al piatto. Sugli esterni agiranno, partendo da sinistra, Avagnina, Chapelli e Reginato. Quest'ultimo darà il cambio ad Albanese e a quel punto in campo esterno potrebbe essere mandato Riccardo Serrani, giocatore in forza al Macerata in IBL2.

da San Marino, il nostro corrispondente Matteo Petrucci

Nella foto, la festa meritata del San Marino, Campione d'Europa per la seconda volta nella storia (Foto Daniele Mattioli - Grandeslam.net).


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