La Fortitudo Bologna esce sconfitta nella prima partita contro la Danesi Nettuno per 5 a 3. Dopo il doppio vantaggio dei Campioni d'Italia, la squadra laziale realizza un big inning da cinque punti al settimo che si rivelerà decisivo. Non bastano l'ottimo contributo di Daniele Malengo e di Julio Ramirez, ambedue con 3 su 4 nel box di battuta.

La Fortitudo crea tanto ma non concretizza a sufficenza e paga con la sconfitta il settimo inning da cinque punti della Caffè Danesi Nettuno che vince così la prima sfida del trittico tra le due squadre. La squadra allenata da Marco Nanni domina l'avversario per sei riprese, grazie ad un Jesus Matos praticamente intoccabile sul monte e ad un lineup che, rimesso a nuovo per l'occasione, trova la valida con continuità soprattutto con la parte "bassa" e con un Julio Ramirez in grande spolvero. E' proprio l'esterno centro a far partire le danze, nella quinta ripresa, con un bel doppio a destra. Le valide in successione di Daniele Malengo, Livinston Santaniello e Marco Sabbatani propiziano il vantaggio Fortitudo, ma le battute in scelta difesa di Carlos Infante e Max Sartori non portano altri punti, ma tre corridori sulle basi. Anche alla sesto inning, la situazione si ripete. Edgar Clemente strappa la base ball a Josè Cruz (scelto come partente per sopperire alla mancanza di Kris Wilson, espulso contro il Grosseto) e un singolo di Ramirez porta il compagno in seconda. E' ancora di un ottimo Malengo la valida con punto battuto a casa che fissa il punteggio sul 2 a 0 per Bologna. Ma anche in questa situazione, con le basi piene, la Fortitudo non concretizza e Sabbatani batte una linea su Caradonna che lo elimina al volo e salva il neo entrato sul monte Gutierrez. Il Nettuno non ci sta e apre il settimo attacco con un bunt a sorpresa di Juan Camilo che si trasforma in valida interna. Una gran giocata in tuffo di uno scatenato Malengo toglie la valida a Giuseppe Mazzanti ma la nuova valida di Olmo Rosario porta il compagno in terza. Il singolo con RBI di Kelly Ramos decreta la fine della gara di Jesus Matos e porta ad uno le segnature per la sua squadra. Sale sul monte di lancio Vic Moreno che non riesce a fermare il lineup nettunese e subisce prima la valida di Enzo Sanna per il pareggio laziale e poi il doppio a destra di Renato Imperiali con la difesa di casa che commette un errore di lancio nel tentativo di eliminare a casa Ramos e frutta l'ulteriore punto di Sanna. Il punteggio segna 4 a 2 Nettuno, che diventa poi 5 a 2 sulla valida di Ennio Retrosi. Victor Moreno si riprende poi e chiude l'attacco ospite ma la Fortitudo è ora sotto nel punteggio. I Campioni d'Euorpa non demordono e portano subito l'uomo in prima con la base ball di Infante che pone fine alla gara di Gutierrez sostituito da Remigio Leal. Il lanciatore spagnolo di origini cubane, classe '63, fa battere al volo Sartori ma subisce la valida di Juan Pablo Angrisano. Clemente è eliminato, ma la terza valida di Ramirez fa accorciare le distanze alla Fortitudo che si trova ora sotto di due punti. L'esterno centro ruba la seconda ma, con gli uomini in posizione punto, Joe Mazzuca è eliminato al piatto e l'inning si conclude. La gara praticamente termina qui, con l'espulsione del Manager del Nettuno Bagialemani e del suo coach Mastrandrea (per proteste dopo l'interferenza chiamata a Camilo in un doppio gioco difensivo) che saranno l'ultimo momento di importanza della gara. La prima sfida del trittico va alla Caffè Danesi, alle 15.30 di oggi pomeriggio, la seconda partita del Derby d'Italia.