ALCS (5): I TEXAS RANGERS BATTONO I DETROIT TIGERS E VOLANO ALLE WORLD SERIES PER LA SECONDA VOLTA CONSECUTIVA
Avevamo detto che a Dallas sarebbe stata dura per i Tigers perché ” i bastoni dei Rangers picchieranno forte “ e in effetti hanno picchiato duro. Le due vittorie delle” Tigri” a Detroit hanno solo rallentato la corsa dei Rangers, una corsa inarrestabile, frenetica, potente. E’ così, che alla sesta partita della serie, dopo una vittoria esaltante, per il secondo anno consecutivo i TEXAS RANGERS conquistano l’ AMERICAN LEAGUE.L’anno scorso, sempre alla sesta partita schiantarono i NEW YORK YANKEES, quest’anno è toccato ai DETROIT TIGERS farsi triturare dai Texani, che approdano meritatamente alle World Series 2011. In questa serata di festa, i Rangers non si sono fatti mancare soddisfazioni extra, superando alcuni record per la propria giovane franchigia come per esempio i punti segnati in gara di postseason, ben 15, e segnati da 8 giocatori diversi. I giocatori condotti dal loro manager Washington hanno sfoggiato, tutti, una prestazione impeccabile, segno di una condizione psico-fisica in crescendo, ideale per l’avventura che andranno a vivere da mercoledi 19 in poi!
Brevemente, la partita è presto descritta: i Tigers rimangono in vita per i primi 2 inning poi arriva il terzo èd è finita. Basta, partita chiusa. Sono i fuoricampo di Cabrera e Peralta ad illudere il popolo del Michigan incollato alla TV, che avrebbe voluto avere la rivincita contro St.Louis dopo la sconfitta del 2006 alle WS ma l’illusione dura poco.
Il terzo attacco della squadra di casa, schianta il pitcher Scherzer, (poi altri due minori, ma ormai il danno era fatto) con 7 valide, 9 punti, 14 battitori al piatto, una tragedia per Detroit, un inning tremendamente irrecuperabile, anche perché affossa moralmente la squadra ospite. Terzo inning e partita chiusa.
Si certo, succede dell’altro dopo, come dei fuoricampo di Jackson e Cabrera (sempre lui), ed ancora Homers di Young e Cruz (sempre lui) ma sono validi solo per lo spettacolo, perché la partita era già finita al terzo inning, così da arrivare al punteggio finale di 15-5.
A proposito di Nelson Cruz...si guadagna il trofeo del “Most Valuable Player of the ALCS” grazie ad una sua postseason da favola: 6 HR, 13 RBI. 2 extra-inning HR, tutta robina che fa impaurire altri spettatori interessati, quelli di Milwaukee e di S.Louis in procinto di decidersi su quale delle due dovrà affrontare i Texas alle World Series. Nelson Cruz mette paura, ma non è il solo, perché il lineup tutto, sta producendo alla grande, confermando anche in questo 2011 giocatori chiave come Kinsler e Young (8 RBI in due, solo in questa partita), giocatori che anche e soprattutto in difesa (aiutati da un grande Andrus) sono sinonimo di affidabilità.
Come affidabile, concentrato e gasato è il manager Washington, con quella “cartola” da vecchietto energico, con quella pettinatura (tieni pure sempre il cap, tienilo sempre…), tipo clown, (lui almeno non si è fatto il pasticcio biondo come il manager di Tampa, Maddon) capace di tenere sulla corda i suoi e rivincere ancora una volta l’American League. E’ più difficile la conferma della vincita e Washington c’è riuscito: non sarà per caso che in Texas abbiano digerito male la serie finale con i San Francisco Giants del 2010 ?
I Rangers affronteranno le prime due partite delle World Series (19-20-ottobre) nel campo della squadra “National”(quale sarà?) Cardinals o Brewers ? Io inizio a preparare le valigie, Dallas dal 22 al 24 ottobre è destinazione certa, ma ne manca una all’appello: se le care St.Louis e Milwaukee si dessero una mossa, non sarebbe una brutta cosa. Forza.
Martedi 18, in ogni caso noi si parte, poi magari la direzione precisa (Missouri o Wisconsin) la si decide in volo!!
di Roberto Mantovani
Nella foto la festa dei Texas Rangers dopo l'ultimo out che ha decretato la loro vittoria dell'American League ( (Photo by Bob Levey/Getty Images per Espn.com).
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