Dopo la firma di Gerrit Cole, forte partente ex Houston Astros, i New York Yankees contano di poter contare al cento per cento su Giancarlo Stanton, per puntare al titolo che manca nel Bronx da oramai 10 anni (World Series 2009 vinte contro i Philadelphia Phillies).

L’ex esterno dei Miami Marlins, infatti, è reduce da una stagione 2019 assai complicata che lo ha visto scendere in campo solamente 18 volte, per un totale di 59 turni di battuta, in cui ha messo a segno 3 fuoricampo e portato a casa 13 punti. Numeri davvero miseri se si pensa che nelle altre 9 stagioni da professionista in MLB, solamente nel 2015 era sceso sotto le 100 partite giocate (74).

Dopo essersi strappato il bicipite a causa di un problema alla spalla, Stanton, è stato vittima di un infortunio al polpaccio durante una partita nelle Minors durante la riabilitazione in vista del suo ritorno in MLB.

Rientrato, finalmente, a Giugno, lo slugger classe ’89 ha disputato solamente 6 partite prima di tornare in lista infortunati a causa di alcuni problemi al ginocchio che lonno ha tenuto ai box fino a Settembre.

Durante la Post Season, infine, si è infortunato al quadricipite della gamba terminando, cosi, anzitempo la sua breve e sfortunata stagione.

Tutti questi infortuni hanno privato i Bronx Bomber di una delle mazze più potenti del proprio lineup e dell’intera Major League.

La speranza per la franchigia newyorkese è di rivedere il nativo di Panorama, California, pronto per l’Opening Day della stagione 2020, il prossimo 26 Marzo in quel di Batimora contro gli Orioles, e che i vari infortuni siano solamente un brutto ricordo, cosi da cercare di inseguire con tutto il proprio potenziale il titolo numero 28 della propria storia.

di Mirco Monda


Nella foto, Giancarlo Stanton (da YES Network Official Twitter Page).