I KANSAS CITY ROYALS ELIMINANO GLI OAKLAND ATHLETICS AL TERMINE DI UNA GARA INCREDIBILE
Alla fine l’impensabile è successo. Ovvero che una squadra che non solo ha dominato per lunga parte della stagione la propria Division, ma per qualche tempo l’intera MLB, perde una partita incredibile e manda alle Division Series i Kansas City Royals.
Il risultato finale dello spareggio per la vittoria della Wild Card dell'American League vede infatti Kansas City piegare 9-8 gli Oakland Athletics al dodicesimo inning di una partita incredibile e guadagnarsi il meritato avanzamento del turno dopo essere tornati alla Post Season ben 29 anni dall’ultima apparizione.
Gli Athletics dal canto loro ce la mettono tutta e partono forte, infatti al primo inning sono già in vantaggio grazie all'home run da 2 punti di Brandon Moss.
Ma i padroni di casa rispondono grazie a Billy Butler e accorciano il divario. In più su un tentativo di trappola da parte di Oakland si fa male il catcher Geovani Soto, inserito da Melvin per arginare le rubate avversarie, ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Derek Norris.
Al terzo i Royals vanno in vantaggio grazie al doppio di Lorenzo Cain e al singolo di Eric Hosmer per il momentaneo 3-2.
Risultato che resiste sino alla sesta ripresa dove Oakland irrompe sul tabellino segnando 5 punti, portandosi su una apparente situazione di tranquillità. La mano è sempre quella di Moss, ancora fuoricampo, coadiuvato da Norris e da Coco Crisp.
Da qui in avanti basterebbe amministrare il risultato ma è ciò che gli Athletics hanno dimostrato di non saper assolutamente fare in questa stagione e difatti all’ottavo prima Kansas segna 3 punti riuscendo ad accorciare ad una sola lunghezza ancora con Cain, Butler ed Alex Gordon; poi nella ripresa successiva completa il pareggio grazie al sacrificio di Nori Aoki che porta a casa Jarrod Dyson.
Sul 7 a 7 dunque si va agli extrainning.
Al dodicesimo, quello decisivo, è ancora Oakland a passare in vantaggio con un singolo di Alberto Callaspo valido per l’8-7 segnato da Reddick.
Ma i Royals ci credono di più e prima Christian Colon realizza un triplo con gli esterni di Oakland che si scontrano per il pareggio di Hosmer; e poi è Salvador Perez a vestire i panni di eroe della serata con il walk-off single che porta Kansas alle Division Series.
Non sono bastate dunque le 13 valide e gli 8 punti segnati dagli A’s per proseguire il sogno, e questo perché dall’altra parte hanno trovato una squadra che ci ha creduto di più e che ha realizzato 2 valide ed un punto in più dell’avversario.
Incredibile come Perez, uomo della serata, abbia realizzato quella sola unica battuta valida nei 6 turni assolti nella gara. I veri uomini in più per i Royals sono stati Cain e Hosmer: 5 valide, 4 punti segnati e 3 RBI per la coppia.
Dall’altra parte nonostante il computo delle valide sia stato meglio distribuito, solo Moss e Crisp hanno dimostrato di voler lottare fino alla fine, e quando quest’ultimo è dovuto uscire per infortunio la difesa degli Athletics è colata a picco e con essa una città intera che sperava nell'ennesimo miracolo.
Il lanciatore partente per Kanas City è Jason Frasor, alla sua prima apparizione in Major League quest’anno. Il perdente è Dan Otero, 3 valide e 2 punti concessi in 1.1 innings lanciati.
Malissimo entrambi i partenti: James Shields è durato solamente 5 innings dove ha concesso 5 valide, 4 punti ed un fuoricampo. Non meglio è andato John Lester, arrivato da Boston esclusivamente per gestire questi momenti, in quanto si è beccato 6 punti in 8 valide nei 7.1 innings passati sul monte.
Ma peggio di loro hanno fatto indubbiamente Luke Gregerson e Sean Doolittle, in grado di rimettere sistematicamente in corsa gli avversari ogni qualvolta la propria squadra si trovava in vantaggio, denotando l’ampia inadeguatezza del bullpen californiano in questa, per molti versi, sciagurata stagione degli Athletics.
Ora ai Royals toccheranno gli infuocati Los Angeles Angels; mentre stanotte per l’altra Wild Card scenderanno in campo i Pittsburgh Pirates opposti alla squadra della sponda opposta ad Oakland, ovvero i San Francisco Giants.
di Michele Acacia
Nella foto, la gioia dei Kansas City Royals dopo il walkoff della vittoria (da MLB Fan Cave Official Facebook Page).
Il risultato finale dello spareggio per la vittoria della Wild Card dell'American League vede infatti Kansas City piegare 9-8 gli Oakland Athletics al dodicesimo inning di una partita incredibile e guadagnarsi il meritato avanzamento del turno dopo essere tornati alla Post Season ben 29 anni dall’ultima apparizione.
Gli Athletics dal canto loro ce la mettono tutta e partono forte, infatti al primo inning sono già in vantaggio grazie all'home run da 2 punti di Brandon Moss.
Ma i padroni di casa rispondono grazie a Billy Butler e accorciano il divario. In più su un tentativo di trappola da parte di Oakland si fa male il catcher Geovani Soto, inserito da Melvin per arginare le rubate avversarie, ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Derek Norris.
Al terzo i Royals vanno in vantaggio grazie al doppio di Lorenzo Cain e al singolo di Eric Hosmer per il momentaneo 3-2.
Risultato che resiste sino alla sesta ripresa dove Oakland irrompe sul tabellino segnando 5 punti, portandosi su una apparente situazione di tranquillità. La mano è sempre quella di Moss, ancora fuoricampo, coadiuvato da Norris e da Coco Crisp.
Da qui in avanti basterebbe amministrare il risultato ma è ciò che gli Athletics hanno dimostrato di non saper assolutamente fare in questa stagione e difatti all’ottavo prima Kansas segna 3 punti riuscendo ad accorciare ad una sola lunghezza ancora con Cain, Butler ed Alex Gordon; poi nella ripresa successiva completa il pareggio grazie al sacrificio di Nori Aoki che porta a casa Jarrod Dyson.
Sul 7 a 7 dunque si va agli extrainning.
Al dodicesimo, quello decisivo, è ancora Oakland a passare in vantaggio con un singolo di Alberto Callaspo valido per l’8-7 segnato da Reddick.
Ma i Royals ci credono di più e prima Christian Colon realizza un triplo con gli esterni di Oakland che si scontrano per il pareggio di Hosmer; e poi è Salvador Perez a vestire i panni di eroe della serata con il walk-off single che porta Kansas alle Division Series.
Non sono bastate dunque le 13 valide e gli 8 punti segnati dagli A’s per proseguire il sogno, e questo perché dall’altra parte hanno trovato una squadra che ci ha creduto di più e che ha realizzato 2 valide ed un punto in più dell’avversario.
Incredibile come Perez, uomo della serata, abbia realizzato quella sola unica battuta valida nei 6 turni assolti nella gara. I veri uomini in più per i Royals sono stati Cain e Hosmer: 5 valide, 4 punti segnati e 3 RBI per la coppia.
Dall’altra parte nonostante il computo delle valide sia stato meglio distribuito, solo Moss e Crisp hanno dimostrato di voler lottare fino alla fine, e quando quest’ultimo è dovuto uscire per infortunio la difesa degli Athletics è colata a picco e con essa una città intera che sperava nell'ennesimo miracolo.
Il lanciatore partente per Kanas City è Jason Frasor, alla sua prima apparizione in Major League quest’anno. Il perdente è Dan Otero, 3 valide e 2 punti concessi in 1.1 innings lanciati.
Malissimo entrambi i partenti: James Shields è durato solamente 5 innings dove ha concesso 5 valide, 4 punti ed un fuoricampo. Non meglio è andato John Lester, arrivato da Boston esclusivamente per gestire questi momenti, in quanto si è beccato 6 punti in 8 valide nei 7.1 innings passati sul monte.
Ma peggio di loro hanno fatto indubbiamente Luke Gregerson e Sean Doolittle, in grado di rimettere sistematicamente in corsa gli avversari ogni qualvolta la propria squadra si trovava in vantaggio, denotando l’ampia inadeguatezza del bullpen californiano in questa, per molti versi, sciagurata stagione degli Athletics.
Ora ai Royals toccheranno gli infuocati Los Angeles Angels; mentre stanotte per l’altra Wild Card scenderanno in campo i Pittsburgh Pirates opposti alla squadra della sponda opposta ad Oakland, ovvero i San Francisco Giants.
di Michele Acacia
Nella foto, la gioia dei Kansas City Royals dopo il walkoff della vittoria (da MLB Fan Cave Official Facebook Page).