ALL STAR GAME 2016: VINCE IL SOFTBALL
L'attesa dell'inizio è come quella di tutte le altre partite, ma c'è anche qualche cosa di più: c'è la tranquillità, la certezza che, comunque vada, sarà un divertimento. Gli arbitri, i manager, i fogli che passano di mano in mano, i fotografi che approfittano di quei momenti per scattare mille foto tra le quali, poi, scegliere le migliori, quelle che meglio trasmettono lo spirito dell'evento, tutto ha una cadenza rilassata, senza agitazioni.
Per decidere chi “gioca in casa” si deve, sportivamente, fare una scelta di valore, perché la “casa” è di tutte e due le squadre; così la giocatrice che vincerà l'home run derby si aggiudicherà il diritto, per la sua squadra, di essere, per questa sera, la squadra che ospita. Per dare il tono dell'ufficialità, si comincia subito con le consegne dei guanti d'oro e delle mazze d'argento, nel momento in cui il meglio del softball italiano si trova riunito su quel campo.
Poi Faso prende la parola per presentare l'home run derby e tra battute e “innamoramenti”, tra il tifo del pubblico e quello delle atlete in campo, si arriva a decidere fra Perrish e Piancastelli: la prima si ferma a 10 fuoricampo, la seconda la supera, con 13. Così, democraticamente deciso, la Nazionale è la squadra di casa in questa partita.
In un gioco senza stress, senza ansia, in mezzo agli animatori e con un pubblico sereno e numeroso, si svolge la partita. Niente particolari sussulti: cambi e avvicendamenti, come si fa in una situazione del genere, mentre, sulle tribune, ci si gode il gusto di veder giocare un ottimo softball. Immediatamente fuori dal campo, il rito della passeggiata serale trova il luogo deputato nel villaggio allestito appena al di là della recinzione del terreno di gioco. Il punteggio ha poca importanza, solo per la cronaca: 7 a 0 a favore della Nazionale. Forse più interessante il titolo di MVP assegnato ad Alice Parisi, ma, per il resto, un allenamento per le ragazze che, a giorni, partiranno per andare a giocare il Mondiale in Canada e una piacevole occasione di gioco per le All Stars, le migliori giocatrici d'Italia, secondo gli appassionati che le hanno votate via Internet.
Il team di Marina Centrone rimarrà a Saronno ancora per qualche giorno e, giovedì sera, giocherà un'altra partita di allenamento con la squadra locale. Poi l'attenzione sarà rivolta al Canada, per queste ragazze che danno al gruppo un'aria di solidità tecnica e umana e per noi tifosi, che seguiremo da casa il loro percorso “mondiale”.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, lo swing della Piancastelli durante l'Home Run Derby (da Duck Foto Press - FIBS.it).
Per decidere chi “gioca in casa” si deve, sportivamente, fare una scelta di valore, perché la “casa” è di tutte e due le squadre; così la giocatrice che vincerà l'home run derby si aggiudicherà il diritto, per la sua squadra, di essere, per questa sera, la squadra che ospita. Per dare il tono dell'ufficialità, si comincia subito con le consegne dei guanti d'oro e delle mazze d'argento, nel momento in cui il meglio del softball italiano si trova riunito su quel campo.
Poi Faso prende la parola per presentare l'home run derby e tra battute e “innamoramenti”, tra il tifo del pubblico e quello delle atlete in campo, si arriva a decidere fra Perrish e Piancastelli: la prima si ferma a 10 fuoricampo, la seconda la supera, con 13. Così, democraticamente deciso, la Nazionale è la squadra di casa in questa partita.
In un gioco senza stress, senza ansia, in mezzo agli animatori e con un pubblico sereno e numeroso, si svolge la partita. Niente particolari sussulti: cambi e avvicendamenti, come si fa in una situazione del genere, mentre, sulle tribune, ci si gode il gusto di veder giocare un ottimo softball. Immediatamente fuori dal campo, il rito della passeggiata serale trova il luogo deputato nel villaggio allestito appena al di là della recinzione del terreno di gioco. Il punteggio ha poca importanza, solo per la cronaca: 7 a 0 a favore della Nazionale. Forse più interessante il titolo di MVP assegnato ad Alice Parisi, ma, per il resto, un allenamento per le ragazze che, a giorni, partiranno per andare a giocare il Mondiale in Canada e una piacevole occasione di gioco per le All Stars, le migliori giocatrici d'Italia, secondo gli appassionati che le hanno votate via Internet.
Il team di Marina Centrone rimarrà a Saronno ancora per qualche giorno e, giovedì sera, giocherà un'altra partita di allenamento con la squadra locale. Poi l'attenzione sarà rivolta al Canada, per queste ragazze che danno al gruppo un'aria di solidità tecnica e umana e per noi tifosi, che seguiremo da casa il loro percorso “mondiale”.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, lo swing della Piancastelli durante l'Home Run Derby (da Duck Foto Press - FIBS.it).