Con l’inizio delle patite dello Spring Training, 6 delle 30 squadre, pari al 20 percento totale delle formazioni della Major League, hanno dato ufficialmente il via a un nuovo percorso tecnico, caratterizzato dalla presenza in panchina di un nuovo manager. Di questi solo uno vanta un’esperienza nel ruolo di head coach di una formazione di MLB, mente gli altri arrivano a questo importante incarico dopo aver ricoperto altri ruoli nel mondo del baseball: coach, dirigenti nonché commentatori televisivi.

L’unico manager ad aver già ricoperto il ruolo di capo allenatore in una squadra di Major League allena nell’American League. Dopo aver guidato i Minnesota Twins per molti anni, vincendo ben 6 Central Division, il veterano Ron Gardenhire ha infatti accettato l’offerta dei Detroit Tigers, diventandone il nuovo manager. Sempre rimanendo nell’American League, i New York Yankees, dopo aver risolto il contratto con Joe Girardi, l’ultimo manager a vincere il titolo con i Bronx Bombers nel 2009, hanno invece affidato l’incarico a Aaron Boone, grande protagonista della finale di Lega del 2003 vinta dalla sua squadra contro i Red Sox. Anche Boston ha optato per il cambio in panchina. Nonostante la conquista delle World Series nel 2013 e la vittoria della propria Division lo scorso anno, John Farrell è stato sostituto da Alex Cora, nel 2017 membro del coaching staff dei vincitori degli Houston Astros e già giocatore dei Red Sox nel 2. Cora, che tra le altre cose è stato uno dei commentatori di ESPN in passato, sarà il secondo manager nato a Porto Rico ad allenare in Major League, dopo Edwin Rodriguez, ex manager dei Miami Marlins.

Nella National League, invece, tutti i nuovi manager alleneranno nella East Dvision. I Washington Nationals hanno cambiato il settimo capo allenatore negli ultimi 14 anni, affidando l’incarico a Dave Martinez, che ha lavorato come bench coach sotto Joe Maddon con i Tampa Bay Rays e i Chicago Cubs. A contendergli probabilmente il titolo della Division a fine anno potrebbe essere Mickey Callaway, nuovo manager dei New York Mets. L’ex pitching coach dei Cleveland Indians avrà il compito di stabilizzare la rotazione dei lanciatori della squadra della Grande Mela, capace di raggiungere le World Series nel 2015, poi perse contro i Kansas City Royals. Interessante, infine, la scelta dei Philadelphia Phillies di nominare Gabe Kapler come nuovo manager della squadra. Il neo capo allenatore della formazione della Città dell’Amore Fraterno ha infatti ricoperto, negli ultimi 3 anni, il ruolo di Direttore dello Sviluppo dei Giocatori dei Los Angeles Dodgers, mostrando ottime capacità nell’interagire con gli stessi atleti. Con una rosa caratterizzata da diversi ottimi prospetti, i Phillies sperano che Kapler riesca a gestire al meglio la loro crescita, riportando il più velocemente possibile il team ai playoff, dopo anni avari di soddisfazioni.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Aaron Boone in versione manager (da New York Yankees Official Facebook Page).