GIOVANNI PANTALEONI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SUO INFORTUNIO E SULLA T&A SAN MARINO
Lo scorso aprile Giovanni Pantaleoni si è infortunato seriamente in uno scontro di gioco durante la sfida tra Parma e San Marino. A un mese di distanza dall'incidente, il terza base della T&A e fresco vincitore del Guanto d'Oro 2013, ha fatto il punto della sua situazione e della squadra del Monte Titano in un'intervista rilasciata al sito ufficiale della Federazione Italiana Baseball e Softball. Grandeslam.net ve ne propone un estratto.
Come sta Giovanni Pantaleoni?
Mi sto ricaricando, per un mese ho avuto l'obbligo di non fare sforzi e ho tenuto, se si può dire, una vita anziano. Ora che il periodo di assoluto riposo è finito avrò da fare diverse visite nei prossimi giorni e spero di ricevere il via libera per incominciare a riprendere a muovermi e a recuperare il tempo perduto. Sicuramente avrò da lavorare molto a livello muscolare. Mi aspetta molto lavoro aerobico.
Hai ricevuto tanti messaggi di pronta guarigione.
Sì. è vero. Ne ho ricevuti una marea e la cosa mi ha fatto molto piacere. Mi hanno aiutato a trascorrere meglio le giornate, soprattutto quelle vicine all'infortunio. Ho cercato di ringraziare tutti, spero di esserci riuscito.
Nel frattempo, dopo un difficile inizio di stagione, la T&A San Marino si è ripresa ed è riuscita ad accedere alla seconda fase.
Non avevamo pensato sinceramente di iniziare con queste difficoltà, anche se sapevamo che alcuni giocatori erano per la prima volta in un team con queste pressioni e potevano avere qualche problema, dovendo di conseguenza crescere in fretta. Hanno risposto molto bene e non a caso siamo stati in grado di ottenere 7 vittorie di fila, risultato che ci ha permesso di qualificarci per la seconda fase. Merito di questo va, oltre che a noi giocatori, anche al manager Bindi. che è riuscito a dare tranquillità all'ambiente, così come a tutta la dirigenza che ci è stata vicina.
La foto è di Simone Amaduzzi.
Come sta Giovanni Pantaleoni?
Mi sto ricaricando, per un mese ho avuto l'obbligo di non fare sforzi e ho tenuto, se si può dire, una vita anziano. Ora che il periodo di assoluto riposo è finito avrò da fare diverse visite nei prossimi giorni e spero di ricevere il via libera per incominciare a riprendere a muovermi e a recuperare il tempo perduto. Sicuramente avrò da lavorare molto a livello muscolare. Mi aspetta molto lavoro aerobico.
Hai ricevuto tanti messaggi di pronta guarigione.
Sì. è vero. Ne ho ricevuti una marea e la cosa mi ha fatto molto piacere. Mi hanno aiutato a trascorrere meglio le giornate, soprattutto quelle vicine all'infortunio. Ho cercato di ringraziare tutti, spero di esserci riuscito.
Nel frattempo, dopo un difficile inizio di stagione, la T&A San Marino si è ripresa ed è riuscita ad accedere alla seconda fase.
Non avevamo pensato sinceramente di iniziare con queste difficoltà, anche se sapevamo che alcuni giocatori erano per la prima volta in un team con queste pressioni e potevano avere qualche problema, dovendo di conseguenza crescere in fretta. Hanno risposto molto bene e non a caso siamo stati in grado di ottenere 7 vittorie di fila, risultato che ci ha permesso di qualificarci per la seconda fase. Merito di questo va, oltre che a noi giocatori, anche al manager Bindi. che è riuscito a dare tranquillità all'ambiente, così come a tutta la dirigenza che ci è stata vicina.
La foto è di Simone Amaduzzi.