Ludovico Coveri, lanciatore, si aggiunge alla lista dei giovani prospetti italiani che hanno firmato per una franchigia statunitense. Diciannove anni, originario della provincia di Ravenna, ha firmato per i Philadelphia Phillies con cui ha svolto un provino la scorsa settimana nella Repubblica Dominicana.

Il contratto prevede una sorta di “esclusiva” per sette anni, tempo in cui l’organizzazione terrà d’occhio il lanciatore e deciderà il suo futuro. Coveri attualmente gioca con il San Marino nella Italian Baseball League.
Da due anni si allena nell’Accademia FIBS di Tirrenia: nel 2015 è salito sul monte in serie B con il Patto dell’Adriatico, per poi esordire quest’anno nella massima serie italiana con il San Marino. Ha inoltre partecipato a molti eventi internazionali con l’Under 18 e ha viaggiato a Taiwan con la nazionale seniores per il Premier 12.

Ai microfoni di FIBS Channel racconta della sua soddisfazione per questo contratto: “Voglio cercare di andare sempre meglio per arrivare in America, era un obiettivo che mi ero dato. Questo è più un punto di partenza che di arrivo”. Parla anche della differenza tra i giocatori oltreoceano e gli italiani: “I lanciatori che ho incontrato tirano forte, hanno molte potenzialità fisiche. Noi italiani lanciamo più piano, ma siamo allenati bene e sappiamo gestire gli strike e gli effetti. Forse per quello sono piaciuto”.
Coveri continuerà a lavorare in Accademia, che definisce come un “punto di svolta” nella sua carriera: “In un anno ho aumentato miglia e strike, ho lavorato sugli effetti”.

Il 10 giugno Coveri inizierà la sua avventura nella Repubblica Dominicana e ci auguriamo di vederlo presto continuare la sua carriera ai massimi livelli del baseball mondiale.

di Mara Mennella


Nella foto, Coveri in azione con la divisa del San Marino (Lauro Bassani - FIBS.it).