ANCORA SORPRESE NEL TRITTICO TRA FORTITUDO BOLOGNA E DE ANGELIS GODO


Non molto diverso il risultato di gara2: ancora una volta si termina in anticipo, al settimo inning, sul risultato di 13 a 2. Nuovamente le mazze bolognesi mettono in profonda crisi il monte della De Angelis con 12 battute valide, 13 punti segnati e un quinto inning da 10 punti. Arismendi subisce in quattro inning nove punti e otto battute valide, tra cui il fuoricampo da un punto di Infante e quello da due di Castellitto. Con del Bianco sul monte Ermini batte un fuoricampo da tre punti. I due punti dei Knights arrivano al quarto inning: Cillo concede una base per ball a Persichina, che avanza fino in terza con la battuta di Mc Clain. La successiva valida di Rubboli e la battuta in diamante di Bucchi permettono al Godo di realizzare un momentaneo vantaggio.
Totalmente a sorpresa, invece, gara3, vinta dalla de Angelis per 6 a 4. Ottima prestazione per Galeotti, partente del Godo, mentre Betto, d’Angelo e Langone sono un po’ meno convincenti. Al terzo inning Bologna segna un punto per una calo del partente Galeotti che mette in base Malengo e Sartori. Sabbatani raggiunge la prima su scelta difesa: a basi piene Infante ed Ermini rimangono strike out e con la base per ball a Mazzucca entra il primo punto dell’incontro. Al settimo i Knights si portano in vantaggio di un punto, ma la risposta di Bologna è subito pronta, realizzando all’ottavo inning tre punti . Al nono, sul risultato di 4 a 2, la situazione si ribalta completamente. Langone probabilmente sottovaluta, sbagliando, le mazze godesi: mette in base Shwartz, mentre Persichina batte un singolo. Sanchez raggiunge la prima per errore di Mazzucca e Shwartz tocca il piatto di casa base. Zucchet prova un bunt, con il quale viene eliminato, ma che riesce comunque a far avanzare i due corridori. Bucchi, dopo l’eliminazione al volo di Rubboli, batte un doppio da due punti. Subito dopo Benetti gira la valida che permette a Bucchi di conquistare il punto della vittoria. Con pochi lanci Nyari riesce a tenere a bada le mazze bolognesi e a conquistare la vittoria di questa gara del tutto a sorpresa.