Dopo aver sconfitto all'esordio i temibili olandesi dell'L&D Amsterdam, la Fortitudo Bologna non si ferma più e schianta anche la T&A San Marino, al termine di una gara rimasta in equilibrio per i primi cinque inning di gioco ma che poi ha visto la compagine allenata dal Manager Marco Nanni prendere il largo, chiudendo con il punteggio di 8 a 1, grazie anche ai quattro fuoricampo colpiti.

Tra i tanti protagonisti di questa splendida vittoria che porta la squadra felsinea ad un passo dalla qualificazione alla Final Four, abbiamo intervistato due giocatori che hanno fatto la differenza in campo questa sera: Luca Panerati e Mark Castellitto.

LUCA PANERATI (lanciatore Fortitudo Bologna): "Un commento sulla prestazione? Sono partito un pò lento, sia come ritmo che come meccanica poi con il passare delle riprese, all'incirca dal quarto inning, mi sono sentito molto più a mio agio, soprattutto usando la dritta e il cambio. Peccato per quella palla tirata ad Jairo, dove nonostante fosse praticamente fuori dall'area dello strike è stato bravo a colpire. Se mi aspettavo una gara come questa, con tale divario finale? No, sinceramente me l'aspettavo più stretta, ma sin dall'inizio si è visto un pò come sarebbe andata. Noi siamo stati bravi a tenere all'inizio e altrettanto bravo è stato il loro partente, poi abbiamo avuto la grande capacità di colpire al primo vero e importante momento e da lì non ci siamo più fermati. Che cosa ci aspetta ora? Dobbiamo stare attenti a non sottovalutare le altre squadre che dobbiamo affrontare. Siamo stati molto bravi a superare le due avversarie che sulla carta sono quelle più toste ma dobbiamo portare rispetto agli altri teams e giocare sempre al massimo delle nostre possibilità".

MARK CASTELLITTO (battitore Fortitudo Bologna): "Il mio fuoricampo ha cambiato la partita? Ho deciso di avere un approccio diverso nel box di battuta dopo aver iniziato con due strike out subiti e anche se ero andato sul conto di tre ball e zero strike ho voluto girare lo stesso la palla, colpendendo poi alla fine il fuoricampo da tre punti. Per il secondo home run invece? Anche qui ho usato la stessa tattica, anche perchè dopo che ha colpito un homer dopo vai nel box più rilassato. Così è successo e sono stato davvero felice. I compagni hanno giocato molto bene e abbiamo vinto una partita davvero importante. Ora dobbiamo continuare a fare bene, a prescindere che affrontiamo squadre che sulla carta sono meno quotate ma basta un secondo per deconcentrarsi o sottovalutare l'avversario iniziando male la sfida e poi non riuscendo poi a recuperare nel punteggio. Siamo ad un buon punto nel nostro cammino, ora dobbiamo trovare le vittore per l'aritmetica qualificazione".

da San Marino, il nostro inviato Daniele Mattioli

Nella foto, un primo piano di Luca Panerati (Ferrini/Fibs.it).