Ci siamo. Il World Baseball Classic è alle porte e tutto è pronto per la più importante competizione di baseball al mondo. Le prime squadre ad entrare in campo saranno quelle del Gruppo A, composto da Giappone, Cuba, Cina e Brasile.

Il Giappone arriva a questo WBC da campione in carica e vincitore anche della prima edizione, nel 2006, proprio contro Cuba. Sulla carta, è la squadra nettamente favorita per la vittoria finale, ma il baseball, lo sappiamo benissimo, è uno sport pieno di sorprese, per questo motivo si deve tener d’occhio anche Cuba. Onestamente, sia Cina che Brasile hanno poche possibilità di accedere al secondo turno, ma non si deve mai sottovalutare il proprio avversario, la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

La squadra giapponese può contare su un roster profondo, pieno di star e di giocatori molto forti. Nonostante alcune “nobili” assenze, come quelle di Ichiro Suzuki, Yu Darvish e Iroki Kuroda, la squadra del Sol Levante potrà contare su Masahiro Tanaka, il migliore tra i lanciatori, quattro volte All Star e vincitore dell’Eiji Sawamura Award (premio che equivale al Cy Young americano) nel 2011. La star indiscussa della squadra, però, è Shinnosuke Abe, catcher dei campioni in carica Yomiuri Giants (si, anche in Giappone hanno vinto i Giants), fresco vincitore del titolo di MVP del campionato del 2012. Ha finito la stagione con una media battuta di .340, 27 HR e 104 RBIs, numeri pazzeschi.

Squadra alla ricerca di una vendetta è invece Cuba, eliminata sia nel 2006 che nel 2009 dal Giappone (da tenere d’occhio lo scontro diretto del 6 Marzo, in diretta anche su ESPN America su Sky). Il grande assente della compagine Cubana è sicuramente Yoenis Cespedes, giocatore che ha fatto vedere grandi cose negli Oakland A’s in MLB, ma la squadra può comunque contare sull’apporto di Jose Dariel Abreu, soprannominato il Barry Bonds Cubano, giocatore esplosivo come pochi. Cuba è sempre una squadra molto difficile da affrontare, basti pensare al fatto che nel ranking della Federazione Internazionale Baseball (IBAF) si trova in prima posizione, davanti agli USA e al Giappone.

L’altra squadra orientale del gruppo è la Cina, che si presenta a questo World Baseball Classic senza grandi pretese, ma può essere una spina nel fianco per qualsiasi avversario. Da tenere d’occhio Ray Chang, giocatore in minor league dei Minnesota Twins. L’assenza di Bruce Chen, mancino dei Kansas City Royals, potrebbe però farsi sentire. In panchina, la Cina sarà capitanata dall’ex manager dei Seattle Mariners, John McLaren e da Art Howe, ex manager di Astros, A’s e Mets.

A completare il quadro nel girone A c’è il Brasile, all’esordio assoluto nel World Baseball Classic. Il Brasile non è certo un paese con una grande tradizione di baseball, ma con grande dedizione i giocatori brasiliani sono riusciti a qualificarsi per la fase finale della competizione. Giocheranno la prima partita contro il Giappone, a Fukuoka, sicuramente non il modo migliore per iniziare il WBC, ma nulla è scontato, nel baseball. Da tener d’occhio il prospetto dei Chicago White Sox, Andre Rienzo, al momento in Arizona per lo Spring Training con la sua squadra di club.

Le partite del Girone A si giocheranno all’interno del Japan Dome, a Fukuoka nel nord del Giappone, tra il 2 e il 6 marzo.

di Angelo Cappa (su Twitter TyrionK)


Nella foto, il Giappone festeggia la vittoria del World Baseball Classic del 2009. (Getty Images per Cbssports.com).

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