A differenza delle American League Championship Series, nelle National la formazione di casa (Philadelphia Phillies) mantiene il fattore campo aggiudicandosi entrambe le prime sfide della serie. Senza storie gara 2 con gli uomini di Rob Thomson che hanno realizzato uno shutout contro gli Arizona D-Backs realizzando 10 punti che, in Italia, gli avrebbero permesso di chiudere anzitempo la sfida per manifesta superiorità.

ARIZONA D-BACKS (0) vs PHILADELPHIA PHILLIES (10) 

Guidati da un Aaron Nola da 6 riprese lanciate, 3 valide subite, 0 punti concessi e 7 strikeout realizzati, e da una difesa che, archiviata indenne la prima ripresa di gioco, è stata praticamente perfetta con un Alec Bohm in versione All-Star autor di diverse giocate di alto livello, i Phillies non hanno dato scampo ai D-Back nella seconda gara delle NLCS. A sbloccare l’incontro è stato Trea Turner, al primo inning, con il fuoricampo dell’1 a 0 mentre il raddoppio è arrivato ad opera di Kyle Schwarber con un fuoricampo nella 3° ripresa. Il colpo del KO, Harper e compagni, lo hanno messo a segno tra 6° e 7° inning con 8 punti che hanno indirizzato definitivamente l’incontro a proprio favore. Il 6° attacco di Philadelphia lo ha aperto Schwarber con il fuoricampo del 3 a 0 mentre i successivi doppi di Realmuto e Marsh hanno permesso a Turner, Scott ed allo stesso ricevitore di portare il punteggio sul 6 a 0. Nell’inning seguente il doppio da 2 punti di Bohm è valso l’8 a 0 mentre il singolo di Realmuto e la volata di sacrificio di Castellanos hanno fissato il punteggio sul definitivo 10 a 0.

Di Mirco Monda ([email protected])

In foto i festeggiamenti dei Phillies (Philadelphia Phillies Official Twitter Account)