A TU PER TU CON...SEBASTIANO POMA, TRASCINATORE DELLA T&A SAN MARINO
Dopo 3 giornate di campionato è un giovane prospetto italiano, classe '93, nato e cresciuto, sportivamente parlando, a Parma, ora in forza al San Marino a dominare la classifica dei migliori battitori dell'Italian Baseball League, ed il suo nome è Sebastiano Poma. Figlio d'arte, del rinomato Gianguido Poma, attualmente manager della Nazionale Italiana Juniores, è cresciuto nelle file del Parma dove ha esordito in IBL nel 2011 a soli 18 anni. Dopo 6 stagioni nella prima squadra ducale, nella scorsa offseason, è passato alla T&A San Marino diventandone il leadoff e miglior battitore. Le sue statistiche stagionali parlano chiaro, .474 di media battuta, frutto di 18 valide in 38 turni, 10 punti segnati, 2 doppi, 7 RBI e 2 basi rubate.
Ciao Sebastiano, partiamo dall'ultima giornata di campionato che vi ha visto cedere per ben tre volte ai campioni in carica del Rimini. Tu, invece, ti sei distinto per la tua continutà nel box di battuta teminando il trittico con 4 valide in 10 turni, 2 BB, 2R ed 1SB. Come ti spieghi questo ''scivolone'' nel derby?
Ciao Mirco. Quello che è successo lo scorso weekend non rispecchia gli obiettivi che noi giocatori ci eravamo prefissati a inizio settimana. Dal mio punto di vista, questo "scivolone" è dovuto certamente a un calo della prestazione sia offensiva che difensiva, forse causa di una rosa sempre più corta e di giocatori che si sono ritrovati a giocare in altri ruoli, nonchè di un calo a livello mentale e agonistico. Tuttavia, questo sweep ci ha fatto riflettere e ci ha spinto a prepararci ancora meglio per le partite future.
Nonostrante il passo falso del San Marino, tu stai continuando ad inanellare ottime prestazioni risultando sempre tra i migliori come produzione offensiva. Come direbbero gli americani sei ''On Fire'', questo tuo ottimo momento a cosa è dovuto? Un cambio dei tuoi allenamenti, una diversa preparazione invernale, una personale maturazione a livello tecnico?
Sicuramente la stagione passata mi ha fatto capire molte cose di questo sport e come bisogna affrontarlo al meglio ogni giorno. L'esperienza a Taiwan lo scorso dicembre mi ha fatto poi maturare sia a livello tecnico che mentale; ho osservato da punti di vista diversi il baseball e questo mi è servito a capire come prepararsi e quali sono i miei obiettivi. Non ho cambiato troppo i miei allenamenti, piuttosto l'approccio che ho nel farli è diventato più costante e preciso.
Sei alla tua prima esperienza lontana da Parma, come ti stai trovando sul monte Titano, con i nuovi allenatori, compagni e dirigenti? Come è stato il tuo ambientamento in una realtà diversa da quella in cui sei cresciuto?
Mi sono ambientato subito benissimo. I miei compagni e i dirigenti si sono dimostrati molto disponibili nei miei confronti, e per questo non devo fare altro che ringraziarli e dare il meglio dentro e fuori dal campo per loro.
Il prossimo turno di campionato vi vede opposti alla UnipolSai Bologna, prima serie con Mazzoti in panchina al posto del dimissionario Bindi, che weekend ti aspetti? Come pensi possa evolversi la serie?
Il prossimo weekend sarà una battaglia ogni partita, dove una squadra molto forte come Bologna cercherà di portarla a casa. Saranno partite dove anche solo una piccola giocata può decidere l'esito della gara, perciò dovremo stare attenti a non commettere errori di ogni tipo.
Tutti e tre gli incontri saranno equilibrati, è difficile ipotizzare un pronostico. Sicuramente si lotterà ripresa per ripresa.
Cosa comporta questo addio di Bindi per voi giocatori? Sapete già, o avete idea, chi potrà sostituirlo?
Doriano è stata un'immensa perdita per la squadra, soprattutto per giocatori che sono cresciuti sotto la sua ala.
D'altra parte come giocatori, noi dobbiamo cercare di lasciare i problemi e le cose negative fuori dal campo, per cui una volta dentro penseremo solo al baseball.
Non ho idea ancora sul suo sostituto, ma chiunque si presenterà al suo posto sarà sicuramente adatto a questo ruolo e giocheremo per lui e per vincere.
di Mirco Monda
Nella foto, Poma in azione con la divisa del San Marino (Duck Photo Press - Gazzetta.it).
Ciao Sebastiano, partiamo dall'ultima giornata di campionato che vi ha visto cedere per ben tre volte ai campioni in carica del Rimini. Tu, invece, ti sei distinto per la tua continutà nel box di battuta teminando il trittico con 4 valide in 10 turni, 2 BB, 2R ed 1SB. Come ti spieghi questo ''scivolone'' nel derby?
Ciao Mirco. Quello che è successo lo scorso weekend non rispecchia gli obiettivi che noi giocatori ci eravamo prefissati a inizio settimana. Dal mio punto di vista, questo "scivolone" è dovuto certamente a un calo della prestazione sia offensiva che difensiva, forse causa di una rosa sempre più corta e di giocatori che si sono ritrovati a giocare in altri ruoli, nonchè di un calo a livello mentale e agonistico. Tuttavia, questo sweep ci ha fatto riflettere e ci ha spinto a prepararci ancora meglio per le partite future.
Nonostrante il passo falso del San Marino, tu stai continuando ad inanellare ottime prestazioni risultando sempre tra i migliori come produzione offensiva. Come direbbero gli americani sei ''On Fire'', questo tuo ottimo momento a cosa è dovuto? Un cambio dei tuoi allenamenti, una diversa preparazione invernale, una personale maturazione a livello tecnico?
Sicuramente la stagione passata mi ha fatto capire molte cose di questo sport e come bisogna affrontarlo al meglio ogni giorno. L'esperienza a Taiwan lo scorso dicembre mi ha fatto poi maturare sia a livello tecnico che mentale; ho osservato da punti di vista diversi il baseball e questo mi è servito a capire come prepararsi e quali sono i miei obiettivi. Non ho cambiato troppo i miei allenamenti, piuttosto l'approccio che ho nel farli è diventato più costante e preciso.
Sei alla tua prima esperienza lontana da Parma, come ti stai trovando sul monte Titano, con i nuovi allenatori, compagni e dirigenti? Come è stato il tuo ambientamento in una realtà diversa da quella in cui sei cresciuto?
Mi sono ambientato subito benissimo. I miei compagni e i dirigenti si sono dimostrati molto disponibili nei miei confronti, e per questo non devo fare altro che ringraziarli e dare il meglio dentro e fuori dal campo per loro.
Il prossimo turno di campionato vi vede opposti alla UnipolSai Bologna, prima serie con Mazzoti in panchina al posto del dimissionario Bindi, che weekend ti aspetti? Come pensi possa evolversi la serie?
Il prossimo weekend sarà una battaglia ogni partita, dove una squadra molto forte come Bologna cercherà di portarla a casa. Saranno partite dove anche solo una piccola giocata può decidere l'esito della gara, perciò dovremo stare attenti a non commettere errori di ogni tipo.
Tutti e tre gli incontri saranno equilibrati, è difficile ipotizzare un pronostico. Sicuramente si lotterà ripresa per ripresa.
Cosa comporta questo addio di Bindi per voi giocatori? Sapete già, o avete idea, chi potrà sostituirlo?
Doriano è stata un'immensa perdita per la squadra, soprattutto per giocatori che sono cresciuti sotto la sua ala.
D'altra parte come giocatori, noi dobbiamo cercare di lasciare i problemi e le cose negative fuori dal campo, per cui una volta dentro penseremo solo al baseball.
Non ho idea ancora sul suo sostituto, ma chiunque si presenterà al suo posto sarà sicuramente adatto a questo ruolo e giocheremo per lui e per vincere.
di Mirco Monda
Nella foto, Poma in azione con la divisa del San Marino (Duck Photo Press - Gazzetta.it).