L'UNIPOL BOLOGNA BATTE IL LEGIONARE E AFFRONTERA' SAN MARINO NELLA FINALISSIMA DI OGGI
Sarà la T&A San Marino l'avversaria che separa la Fortitudo Bologna dalla Finalissima della Coppa Campioni che si disputerà nei primi giorni d'agosto. La Var Group Unipol ha infatti battuto ieri sera la compagine tedesca dei Leagionere per 9 a 4, permettendo così ai rivali sanmarinesi di raggiungere in classifica gli olandesi dell'L&D Amsterdam e di superarli in virtù degli scontri diretti favorevoli. Oggi alle ore 13.00 la rivincita della partita disputata mercoledì e soprattutto la sfida decisiva per decidere il nome della squadra che andrà a giocarsi il titolo continentale. Tutto in cinquanta-quattro out, in una match che, considerata la posta in palio, non è certamente consigliato alle persone debole di cuore.
Nella partita giocata invece ieri sera, gli uomini di Marco Nanni hanno sofferto solamente al primo inning, quando il Legionaere è passato a condurre 1 a 0, ma poi trascinati da un super Adam Clerici sul monte di lancio (7.0 ip, 2 h, 1 er, 3 bb, 4 k) e da un Nick Nosti autore di un fuoricampo da due punti entrando dalla panchina hanno avuto la meglio della compagine teutonica, nonostante il forte tifo del pubblico di casa.
Al terzo inning è arrivato il punto del pareggio, mentre il primo allungo c'è stato nel corso della quarta ripresa grazie a quattro valide e agli RBI di Ermini e di Nosti. Proprio l'esterno italo-americano ha aperto le danze nel settimo inning con il fuoricampo da due punti, prima che altre quattro valide portassero la Fortitudo sull'8 a 1.
All'ottava ripresa ecco il rilievo di Luque, che soffre molto subendo due punti, ma riesce comunque ad uscire da un situazione di basi piene. Il punto di Vaglio riporta sul “+7” Bologna, prima che la volata di sacrificio di Glaser fissi il punteggio sul definitivo 9 a 2 nell'ultimo attacco della partita, quando sul monte di lancio felsineo era salito Fabio Milano.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Clerici sul monte di lancio (@Amaduzzi da Fibs.it).
Nella partita giocata invece ieri sera, gli uomini di Marco Nanni hanno sofferto solamente al primo inning, quando il Legionaere è passato a condurre 1 a 0, ma poi trascinati da un super Adam Clerici sul monte di lancio (7.0 ip, 2 h, 1 er, 3 bb, 4 k) e da un Nick Nosti autore di un fuoricampo da due punti entrando dalla panchina hanno avuto la meglio della compagine teutonica, nonostante il forte tifo del pubblico di casa.
Al terzo inning è arrivato il punto del pareggio, mentre il primo allungo c'è stato nel corso della quarta ripresa grazie a quattro valide e agli RBI di Ermini e di Nosti. Proprio l'esterno italo-americano ha aperto le danze nel settimo inning con il fuoricampo da due punti, prima che altre quattro valide portassero la Fortitudo sull'8 a 1.
All'ottava ripresa ecco il rilievo di Luque, che soffre molto subendo due punti, ma riesce comunque ad uscire da un situazione di basi piene. Il punto di Vaglio riporta sul “+7” Bologna, prima che la volata di sacrificio di Glaser fissi il punteggio sul definitivo 9 a 2 nell'ultimo attacco della partita, quando sul monte di lancio felsineo era salito Fabio Milano.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Clerici sul monte di lancio (@Amaduzzi da Fibs.it).