Il Giappone ha faticato più del previsto per vincere la sua prima partita del World Baseball Classic 2013. Il Brasile non aveva nulla da perdere e ha giocato questa partita a viso aperto, affrontando senza paura il Giappone. La squadra Sudamericana è stata per gran parte del match in vantaggio, e solo nel finale sono emersi i limiti del suo bullpen. Il Giappone, con gran cinismo, ne ha approfittato portando a casa un’importantissima vittoria in rimonta. Ma andiamo con ordine.

Il match si mette fin da subito sul binario giusto per il Brasile, che passa in vantaggio già nella parte bassa del primo inning. Aiutato da un errore della difesa del Giappone, il leadoff del Brasile, Orlando, arriva in seconda base dopo aver battuto una ground ball verso la prima base, ci pensa poi Reginatto a portare a casa il corridore con un singolo che vale l’1-0 per il Brasile.

Il Giappone agguanta il pareggio nel terzo inning, grazie al singolo di Itoi arrivato dopo la valida di Sakamoto e il bunt di sacrificio di Kakunata. E nel quarto i Giapponesi passano in vantaggio con la volata di sacrificio di Sakamoto.

La reazione del Brasile è però immediata. Nella parte bassa del quarto inning arriva il singolo di Sato che manda a casa Reginatto per il 2-2. La parità non dura molto, perchè, a sorpresa, la squadra Sud Americana passa di nuovo in vantaggio nella quinta ripresa. E‘ il doppio di Reginatto che permette al Brasile di issarsi sul 3-2. Il match prosegue con grande equilibrio fino all’ottavo inning, quando il Giappone cambia marcia e chiude la partita. Uchikawa, il primo battitore della ripresa, batte un singolo importantissimo. Il manager del Giappone, a questo punto, con una mossa inattesa decide di far fare un bunt di sacrificio ad uno dei battitori più forti, Itoi. Mossa che si rivelerà vincente, perchè Ibata, entrato come PH, batterà poi il singolo del 3-3. Saranno poi Abe, entrato solo nell’ottavo inning a causa di un problema al ginocchio destro, e Matsuda a portare a casa i punti decisivi del 4-3 e del 5-3 per il Giappone.

Protagonista assoluto dell’incontro è stato senza dubbio Shinnosuke Abe, il giocatore più forte del Giappone. Entra nel match come pinch hitter, gira la mazza al primo lancio e arriva l’RBI che porta in vantaggio la sua squadra. Tra i lanciatori, non benissimo Tanaka, in difficoltà fin dall’inizio, che ha lanciato solo per due riprese. Bene invece Settsu autore di tre buoni inning chiusi con 4 K e 1 ER.

Tra i Brasiliani, Reginatto ha giocato un’ottima partita, chiusa con un sonoro 3 su 4 e 2 RBI. Bene anche Orlando che ha segnato due punti e battuto due valide. Menzione speciale per Gouvea, che ha lanciato 3.0 riprese concedendo una sola valida all’attacco Giapponese.

Il Brasile sarà impegnato domani contro Cuba, in un’altra partita molto difficile da vincere. Il Giappone invece scenderà in campo contro la Cina.

di Angelo Cappa (su Twitter @TyrionK)


Nella foto, un momento della rimonta nipponica (da web.worldbaseballclassic.com).

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