VITTORIA AL NONO INNING PER LA CAFFE’ DANESI NETTUNO SULLA FORTITUDO BOLOGNA
Inizia con un Walk Off RBI la Poule Scudetto della Caffè Danesi Nettuno che supera all’ultimo lancio la Fortitudo Bologna per 3 a 2, al termine di una partita dominata per gran lunga dai lanciatori e decisa dalle singole giocate.
Pronti, partenza, via e l’Unipol passa subito a condurre. Singolo di Ermini che raggiunge la seconda su lancio pazzo di Juan Figueroa. Il singolo al centro di G.G. Sato vale l’1 a 0 felsineo. Dall’altra parte Jesus Matos è letteralmente dominante, realizzando dodici eliminazioni di fila e arrivando così perfetto al quinto attacco laziale. Qui, il pitcher della Fortitudo fa battere in diamante altri due battitori, ma poi subisce in successione il doppio di Leonardo Mazzanti e il singolo con annesso RBI di Renato Imperiali. 1 a 1 allo Steno Borghese.
Passa però qualche minuto e Bologna si riporta avanti. Leonardo De Donno, subentrato nella quinta ripresa in difesa a Gary Ermini, colpisce lungo e profondo a sinistra per il fuoricampo del 2 a 1 Fortitudo, nel suo primo turno nel box di battuta ai Play Off. Nettuno però non ci sta e rimette subito il risultato in parità, sfruttando due pesanti disattenzioni difensive degli ospiti.
Caradonna è il primo eliminato da parte di Matos che fa poi battere in diamante Retrosi. Infante commette un errore e il corridore raggiunge la seconda base. Il singolo di Bergolla vale l’immediato pareggio della Caffè Danesi. La compagine laziale potrebbe portarsi addirittura in vantaggio, grazie al secondo errore difensivo bolognese – questa volta di D’Amico – sul bunt di Paolino Ambrosino, dopo che Matos aveva ottenuto il secondo out dell’inning. Il neo entrato Romero sul monte di lancio felsineo fa battere sugli esterni Sanna realizzando così la terza eliminazione che chiude la ripresa.
Dopo un momento di controllo dei lanciatori, la gara arriva all’ottavo inning con una clamorosa occasione per Bologna che con basi piene non riesce a concretizzare con Mark Castellitto le tre basi ball tirate dal neo entrato lanciatore Santo Hernandez. Nettuno, invece, concretizza invece con gli interessi l’occasione capitatagli alla nona ripresa e vince la partita.
Dopo l’out di Giuseppe Mazzanti, Sanna batte valido al centro e il singolo a destra di Leo Mazzanti porta in terza Grimaudo, entrato come pinch runner al posto dell’autore della prima valida della ripresa. Il Manager Marco Nanni opta per la sostituzione, inserendo Cody Cillo al posto di Romero. Il neo entrato fa appieno il suo lavoro contro Renato Imperiali facendogli battere una rimbalzante su Malengo che giustamente prova l’out a casa, dopo aver esitato per una frazione di secondo. Grimuado sfrutta tutta la sua velocità tuffandosi sul cuscino di casa base e per una questione di centesimi di secondo segna punto. Nettuno vince 3 a 2.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la festa della Caffè Danesi Nettuno dopo il punto della vittoria (MircoSavioli per Fibs.it).
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Pronti, partenza, via e l’Unipol passa subito a condurre. Singolo di Ermini che raggiunge la seconda su lancio pazzo di Juan Figueroa. Il singolo al centro di G.G. Sato vale l’1 a 0 felsineo. Dall’altra parte Jesus Matos è letteralmente dominante, realizzando dodici eliminazioni di fila e arrivando così perfetto al quinto attacco laziale. Qui, il pitcher della Fortitudo fa battere in diamante altri due battitori, ma poi subisce in successione il doppio di Leonardo Mazzanti e il singolo con annesso RBI di Renato Imperiali. 1 a 1 allo Steno Borghese.
Passa però qualche minuto e Bologna si riporta avanti. Leonardo De Donno, subentrato nella quinta ripresa in difesa a Gary Ermini, colpisce lungo e profondo a sinistra per il fuoricampo del 2 a 1 Fortitudo, nel suo primo turno nel box di battuta ai Play Off. Nettuno però non ci sta e rimette subito il risultato in parità, sfruttando due pesanti disattenzioni difensive degli ospiti.
Caradonna è il primo eliminato da parte di Matos che fa poi battere in diamante Retrosi. Infante commette un errore e il corridore raggiunge la seconda base. Il singolo di Bergolla vale l’immediato pareggio della Caffè Danesi. La compagine laziale potrebbe portarsi addirittura in vantaggio, grazie al secondo errore difensivo bolognese – questa volta di D’Amico – sul bunt di Paolino Ambrosino, dopo che Matos aveva ottenuto il secondo out dell’inning. Il neo entrato Romero sul monte di lancio felsineo fa battere sugli esterni Sanna realizzando così la terza eliminazione che chiude la ripresa.
Dopo un momento di controllo dei lanciatori, la gara arriva all’ottavo inning con una clamorosa occasione per Bologna che con basi piene non riesce a concretizzare con Mark Castellitto le tre basi ball tirate dal neo entrato lanciatore Santo Hernandez. Nettuno, invece, concretizza invece con gli interessi l’occasione capitatagli alla nona ripresa e vince la partita.
Dopo l’out di Giuseppe Mazzanti, Sanna batte valido al centro e il singolo a destra di Leo Mazzanti porta in terza Grimaudo, entrato come pinch runner al posto dell’autore della prima valida della ripresa. Il Manager Marco Nanni opta per la sostituzione, inserendo Cody Cillo al posto di Romero. Il neo entrato fa appieno il suo lavoro contro Renato Imperiali facendogli battere una rimbalzante su Malengo che giustamente prova l’out a casa, dopo aver esitato per una frazione di secondo. Grimuado sfrutta tutta la sua velocità tuffandosi sul cuscino di casa base e per una questione di centesimi di secondo segna punto. Nettuno vince 3 a 2.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la festa della Caffè Danesi Nettuno dopo il punto della vittoria (MircoSavioli per Fibs.it).
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