Una semplice rimbalzante. Un movimento che per un giocatore come lui è una pura e semplice formalità. Ma quella caviglia non ha voluto saperne. Già dolorante nell'ultime mese, in questa occasione ha fatto crack. Letteralmente. Derek Jeter si accasciato al suolo. Ha provato lo stesso a lanciare la palla battuta da Peralta, perchè quando sei un lottatore nato non ti arrendi mai, nemmeno di fronte al dolore, ma ci è riuscito appena. La smorfia sul volto non faceva presagire nulla di buono. Poco dopo, ecco infatti arrivare la sentenza: rottura della caviglia. Derek Jeter ha terminato anzitempo la sua stagione 2012. Non giocherà più un out di questi Play Off.

Il dramma è purtroppo servito allo Yankee Stadium. Nel corso della dodicesima ripresa di gara uno dell'American League Championship Series, i Bronx Bombers vedono sfumare la possibilità di vittoria e nello stesso tempo devono dire addio al proprio Capitano, al proprio Leader in campo e fuori. Per la squadra allenata dal Manager Girardi la strada per le World Series si fa ora incredibilmente più difficile.

Dopo più di dieci anni, il ruolo di interbase titolare ai playoff sarà ricoperto da un altro giocatore e non dal numero due degli Yankees. Il lineup appena comunicato ha informato che sarà Lance Nix a difendere la posizione, con Alex Rodriguez che rimarrà a difendere il cuscino di terza base.

Derek Jeter non sarà allo Yankee Stadium questa sera. E' ancora ricoverato in ospedale per ulteriori accertamenti, prima di procedere per l'operazione. Ma la speranza di tutti i tifosi è quella di rivederlo al campo per un'eventuale gara sei, in programma a New York tra qualche giorno, pronto a sostenere i compagni. Sì, proprio quei compagni che dovranno cercare di rimettere in sesto una serie che li vede già rincorrere i Detroit Tigers.

di Daniele Mattioli

Nella foto, l'urlo di dolore di Derek Jeter nel momento dell'infortunio (PaulSancya/ApPhoto da Espn.com).

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