AL WILD CARD: I TEXAS RANGERS CHIAMATI A DAR PROVA DI FORZA CONTRO I BALTIMORE ORIOLES
La seconda "Wild Card game" di giornata, ore 2.30 italiane, vedrà in campo, al Rangers Ballpark di Arlington, i Baltimore Orioles opposti ai Texas Rangers.
Il match, che a prima vista potrebbe risultare scontato, in pratica si presenta più complesso del previsto.
Vincere questa notte vuol dire affrontare gli Yankees in una serie da cinque partite. Perdere, invece, vuol dire guardare da casa il resto dei playoffs e passare l'inverno a riflettere su cosa non sia andato bene e sulle cose da aggiustare in vista del 2013.
Texas ha perso le ultime tre partite contro Oakland, potrebbe essere un chiaro segnale che qualcosa non va. Hamilton, la star indiscussa, sta chiaramente giocando al di sotto delle sue possibilità, il bullpen non è sembrato al massimo della forma e con qualche errore difensivo ecco che può arrivare una sconfitta contro i Baltimore Orioles, squadra che sta volando sulle ali dell'entusiasmo dopo un Settembre a dir poco favoloso.
I lanciatori partenti saranno Saunders per Baltimore e Darvish per Texas.
Saunders, ex Arizona, non ha mai fatto bene contro i Rangers. In 11 partite giocate ha una ERA di 6.48, e quest'anno, in totale, ha raggiunto le 9 vittorie con una ERA di 4.07 in 174.2 innings lanciati.
Darvish ha fatto un'eccellette prima stagione in MLB. Il suo record è di 16-9, ERA di 3.90 e 221 K in 191.3 innings.
Texas, sulla carta, ha un chiaro vantaggio sia in attacco che in difesa, ma non è tutto scritto. La sconfitta contro Oakland potrebbe pesare nella testa dei giocatori, consapevoli che in questo momento gli Athletics stanno preparando un match completamente diverso consapevoli di avere un margine di errore un po' più ampio rispetto a quello della Wild Card.
Un solo errore e la storia della partita cambia completamente. Batimore per vincere deve approfittare di ogni singola occasione che i lanciatori di Texas offriranno, senza mai mollare un attimo.
Tra gli Orioles è da tenere sotto controllo Adam Jones, giocatore in grado di cambiare la partita con un singolo giro di mazza. Dall'altra parte, c'è un Hamilton che avrà tanta voglia di rifarsi dopo l'errore e la brutta partita di mercoledì.
Baltimore può contare su un bullpen solido che ha garantito molte vittorie in stagione. Basti pensare che nelle partite decise da un solo punto il loro record è di 29-9, e agli extra innings è di 16-2. Insomma, per Texas la soluzione sarebbe quella di segnare presto, per poi controllare la partita.
Al contrario, il bullpen dei Rangers non ha fatto benissimo nelle ultime settimane, solo Adams si è distinto dalla mediocrità, il resto ha forse bisogno di riposare un po'.
Insomma, nulla di deciso o di scontato in questa partita, nonostante i numeri a favore dei Rangers.
Non vediamo l'ora che la partita abbia inizio.
Gli Yankees aspettano al varco.
di Angelo Cappa
Nella foto, la presentazione della sfida tra Texas e Baltimore (da MLB Facebook Official Page).
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Il match, che a prima vista potrebbe risultare scontato, in pratica si presenta più complesso del previsto.
Vincere questa notte vuol dire affrontare gli Yankees in una serie da cinque partite. Perdere, invece, vuol dire guardare da casa il resto dei playoffs e passare l'inverno a riflettere su cosa non sia andato bene e sulle cose da aggiustare in vista del 2013.
Texas ha perso le ultime tre partite contro Oakland, potrebbe essere un chiaro segnale che qualcosa non va. Hamilton, la star indiscussa, sta chiaramente giocando al di sotto delle sue possibilità, il bullpen non è sembrato al massimo della forma e con qualche errore difensivo ecco che può arrivare una sconfitta contro i Baltimore Orioles, squadra che sta volando sulle ali dell'entusiasmo dopo un Settembre a dir poco favoloso.
I lanciatori partenti saranno Saunders per Baltimore e Darvish per Texas.
Saunders, ex Arizona, non ha mai fatto bene contro i Rangers. In 11 partite giocate ha una ERA di 6.48, e quest'anno, in totale, ha raggiunto le 9 vittorie con una ERA di 4.07 in 174.2 innings lanciati.
Darvish ha fatto un'eccellette prima stagione in MLB. Il suo record è di 16-9, ERA di 3.90 e 221 K in 191.3 innings.
Texas, sulla carta, ha un chiaro vantaggio sia in attacco che in difesa, ma non è tutto scritto. La sconfitta contro Oakland potrebbe pesare nella testa dei giocatori, consapevoli che in questo momento gli Athletics stanno preparando un match completamente diverso consapevoli di avere un margine di errore un po' più ampio rispetto a quello della Wild Card.
Un solo errore e la storia della partita cambia completamente. Batimore per vincere deve approfittare di ogni singola occasione che i lanciatori di Texas offriranno, senza mai mollare un attimo.
Tra gli Orioles è da tenere sotto controllo Adam Jones, giocatore in grado di cambiare la partita con un singolo giro di mazza. Dall'altra parte, c'è un Hamilton che avrà tanta voglia di rifarsi dopo l'errore e la brutta partita di mercoledì.
Baltimore può contare su un bullpen solido che ha garantito molte vittorie in stagione. Basti pensare che nelle partite decise da un solo punto il loro record è di 29-9, e agli extra innings è di 16-2. Insomma, per Texas la soluzione sarebbe quella di segnare presto, per poi controllare la partita.
Al contrario, il bullpen dei Rangers non ha fatto benissimo nelle ultime settimane, solo Adams si è distinto dalla mediocrità, il resto ha forse bisogno di riposare un po'.
Insomma, nulla di deciso o di scontato in questa partita, nonostante i numeri a favore dei Rangers.
Non vediamo l'ora che la partita abbia inizio.
Gli Yankees aspettano al varco.
di Angelo Cappa
Nella foto, la presentazione della sfida tra Texas e Baltimore (da MLB Facebook Official Page).
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