PAPA' E CAMPIONE D'EUROPA NELLO STESSO POMERIGGIO: L'INCREDIBILE STORIA DI KALIAN SAMS
Domenica 18 settembre deve essere stata una giornata a dir poco impegnativa per Kalian Sams. L’ex membro della franchigia dei Seattle Mariners gioca infatti esterno nella nazionale olandese e sta affrontando la scalata alla vittoria del campionato europeo insieme ai suoi compagni. Domenica la partita è quella che assegna il titolo, contro la forte Spagna. Sams è nel line up della sua squadra, ma non è presente per l’inizio della sfida. Assente giustificato, certo, perché, mentre i suoi compagni ingaggiano una battaglia durissima con gli spagnoli, lui è in ospedale, accanto alla sua compagna che sta per mettere al mondo il loro bambino.
La partita ha un orario di inizio definito, le 17, mentre suo figlio, non l’ha e la sua nascita può avvenire da un momento all’altro.
‘’A las cinco de la tarde’’, Garcia Lorca, Spagna, partita: i versi del poeta scandiscono come un orologio il pensiero di Sams, diviso fra suo figlio che sta per nascere e il dovere verso i compagni che stanno lottando per confermarsi sul tetto d’Europa.
Dean, questo è il nome scelto per il suo bambino, viene alla luce alle 16.45. Kalian è un uomo felice. Il parto è andato bene, il bambino è bello ed, evidentemente, anche bravo, visto che lascia al papà il tempo di catapultarsi, immediatamente dopo, sulla strada per Hoofddorp, sede della finalissima. Sams viaggia in macchina a 160 km orari. ”Credo di aver preso un paio di multe, ma ne valeva la pena” dirà in seguito.
Arriva in volata al campo, quando i suoi compagni stanno giocando la parte bassa del quarto inning. C'è possibilità di riposarsi un attimo per Kalian? Riprendersi un poco dall'emozione che ha vissuto solo poco tempo prima? No! La clemenza del suo allenatore arriva a farlo entrare all'ottavo inning.
La regola è “qualunque cosa accada, fatti trovare pronto” e Sams lo sa. Quindi prende il suo guanto e va a coprire il ruolo di esterno destro. Quando comincia il suo turno di attacco lascia passare il primo ball, poi due strike consecutivi. Quella è la sua giornata, non c'è niente da fare: la quarta palla la gira con forza e riesce a piazzarla fra la terza e l'esterno sinistro, arrivando salvo in prima base. Gli spagnoli hanno appena riportato il punteggio in parità: non ci possono essere distrazioni e neppure può essere persa una partita di quella importanza, che stai giocando davanti al pubblico di casa.
Kalian non dorme da 48 ore, ma resiste stoicamente e, per aggiungere la carta degli imprevisti, come se giocasse a Monopoli, quella partita richiede anche il decimo inning, ovvero il primo con l’ausilio del tie break. La carta delle probabilità segna un 50 per cento a ciascuna delle delle due squadre, ma oggi è il 50 per cento dell'Olanda ad avere la meglio.
La felicità, le urla, gli abbracci, tutto per Kalian è doppio, oggi. “Questo è il più bel giorno della mia vita: sono diventato papà e campione” dichiara il giocatore al sito Fibs.it terminata la gara. Una bella storia da raccontare al piccolo Dean quando sarà un poco più grande.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, Sams festeggia il titolo europeo appena vinto con l'Olanda (Ezio Ratti - Fibs.it).
La partita ha un orario di inizio definito, le 17, mentre suo figlio, non l’ha e la sua nascita può avvenire da un momento all’altro.
‘’A las cinco de la tarde’’, Garcia Lorca, Spagna, partita: i versi del poeta scandiscono come un orologio il pensiero di Sams, diviso fra suo figlio che sta per nascere e il dovere verso i compagni che stanno lottando per confermarsi sul tetto d’Europa.
Dean, questo è il nome scelto per il suo bambino, viene alla luce alle 16.45. Kalian è un uomo felice. Il parto è andato bene, il bambino è bello ed, evidentemente, anche bravo, visto che lascia al papà il tempo di catapultarsi, immediatamente dopo, sulla strada per Hoofddorp, sede della finalissima. Sams viaggia in macchina a 160 km orari. ”Credo di aver preso un paio di multe, ma ne valeva la pena” dirà in seguito.
Arriva in volata al campo, quando i suoi compagni stanno giocando la parte bassa del quarto inning. C'è possibilità di riposarsi un attimo per Kalian? Riprendersi un poco dall'emozione che ha vissuto solo poco tempo prima? No! La clemenza del suo allenatore arriva a farlo entrare all'ottavo inning.
La regola è “qualunque cosa accada, fatti trovare pronto” e Sams lo sa. Quindi prende il suo guanto e va a coprire il ruolo di esterno destro. Quando comincia il suo turno di attacco lascia passare il primo ball, poi due strike consecutivi. Quella è la sua giornata, non c'è niente da fare: la quarta palla la gira con forza e riesce a piazzarla fra la terza e l'esterno sinistro, arrivando salvo in prima base. Gli spagnoli hanno appena riportato il punteggio in parità: non ci possono essere distrazioni e neppure può essere persa una partita di quella importanza, che stai giocando davanti al pubblico di casa.
Kalian non dorme da 48 ore, ma resiste stoicamente e, per aggiungere la carta degli imprevisti, come se giocasse a Monopoli, quella partita richiede anche il decimo inning, ovvero il primo con l’ausilio del tie break. La carta delle probabilità segna un 50 per cento a ciascuna delle delle due squadre, ma oggi è il 50 per cento dell'Olanda ad avere la meglio.
La felicità, le urla, gli abbracci, tutto per Kalian è doppio, oggi. “Questo è il più bel giorno della mia vita: sono diventato papà e campione” dichiara il giocatore al sito Fibs.it terminata la gara. Una bella storia da raccontare al piccolo Dean quando sarà un poco più grande.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, Sams festeggia il titolo europeo appena vinto con l'Olanda (Ezio Ratti - Fibs.it).