SOLO JOSH REDDICK NON FIRMA L'ARBITRATO CON GLI OAKALND ATHLETICS
Dopo l’avvenuto rinnovo con John Jaso, molti altri giocatori si sono aggiunti al catcher firmando i rinnovi che li legheranno agli A’s per tutto il 2014. L’unico rimasto ammissibile per l’arbitrato che non ha ancora firmato un nuovo contratto è Josh Reddick. Tutti gli altri: Jed Lowrie, Brandon Moss, Luke Gregerson e Craig Gentry faranno ufficialmente parte del roster 2014.
Reddick, 26 anni, sta per essere inserito nel processo di arbitration per la prima volta, in una stagione che si preannunciava da protagonista negli Athletics e che invece lo ha visto troppe volte alternare exploit tecnici a periodi di grande difficoltà sotto l’aspetto delle prestazioni.
A dimostrarlo sono i numeri, con il suo 226 di media battuta, 12 home runs e 58 punti portati a casa in 114 partite disputate.
Numeri di tutto rispetto certo, ma se consideriamo che nel 2012 in campo aveva espresso questo: AVG 242; 32 HR e 85 RBI in 156 partite, possiamo notare il netto cambiamento. Senza contare la conquista del Gold Glove dell’American League, riservato al miglior difensore di ogni ruolo.
Per quanto riguarda gli altri rinnovi non si hanno dati certi, ma a quanto riportato da Joel Sherman del New York Post, Jed Lowrie sembra abbia firmato per 5,25 milioni di dollari, Gregerson per 5,065 mila, Moss 4,1 milioni e Gentry 1 milione 45mila dollari.
Inoltre gli A’s sono riusciti ed evitare l’arbitrato anche con Jim Johnson firmando il closer con un contratto da 10 milioni, mentre Jaso ha rinnovato per 2,3 milioni di dollari.
Fra tutti colui che ha guadagnato il maggior incremento di stipendio è stato Jed Lowrie. L’interbase ventinovenne infatti ha più che raddoppiato il suo precedente compenso che rispondeva a 2,4 milioni nel 2013.
Soldi assolutamente guadagnati sul campo con un importante 290 di media battuta (tra cui 46 doppi), 15 fuori campo e 75 RBI in 154 partite giocate fra: interbase (119), seconda base (24) e battitore designato (13), che oltre ad evidenziarne la duttilità tattica del giocatore, lo hanno eletto a battitore più prolifico dell’anno ad Oakland.
di Michele Acacia
Nella foto, lo swing di Josh Reddick (Thearon W. Henderson/Getty Images North America da Zimbio.com).
Reddick, 26 anni, sta per essere inserito nel processo di arbitration per la prima volta, in una stagione che si preannunciava da protagonista negli Athletics e che invece lo ha visto troppe volte alternare exploit tecnici a periodi di grande difficoltà sotto l’aspetto delle prestazioni.
A dimostrarlo sono i numeri, con il suo 226 di media battuta, 12 home runs e 58 punti portati a casa in 114 partite disputate.
Numeri di tutto rispetto certo, ma se consideriamo che nel 2012 in campo aveva espresso questo: AVG 242; 32 HR e 85 RBI in 156 partite, possiamo notare il netto cambiamento. Senza contare la conquista del Gold Glove dell’American League, riservato al miglior difensore di ogni ruolo.
Per quanto riguarda gli altri rinnovi non si hanno dati certi, ma a quanto riportato da Joel Sherman del New York Post, Jed Lowrie sembra abbia firmato per 5,25 milioni di dollari, Gregerson per 5,065 mila, Moss 4,1 milioni e Gentry 1 milione 45mila dollari.
Inoltre gli A’s sono riusciti ed evitare l’arbitrato anche con Jim Johnson firmando il closer con un contratto da 10 milioni, mentre Jaso ha rinnovato per 2,3 milioni di dollari.
Fra tutti colui che ha guadagnato il maggior incremento di stipendio è stato Jed Lowrie. L’interbase ventinovenne infatti ha più che raddoppiato il suo precedente compenso che rispondeva a 2,4 milioni nel 2013.
Soldi assolutamente guadagnati sul campo con un importante 290 di media battuta (tra cui 46 doppi), 15 fuori campo e 75 RBI in 154 partite giocate fra: interbase (119), seconda base (24) e battitore designato (13), che oltre ad evidenziarne la duttilità tattica del giocatore, lo hanno eletto a battitore più prolifico dell’anno ad Oakland.
di Michele Acacia
Nella foto, lo swing di Josh Reddick (Thearon W. Henderson/Getty Images North America da Zimbio.com).