L'ARRIVO DI GARY ERMINI, L'UFFICIALITA' DI MARCO SABBATANI E LA RICERCA DEGLI STRANIERI: ECCO COME SI MUOVE LA FORTITUDO BOLOGNA
In casa dei Campioni d'Europa della Fortitudo Bologna la notizia più importante è l'arrivo di Gabriele Ermini, che lascia il BBC Grosseto dopo sedici stagioni. Arriva l'ufficialità di Marco Sabbatani, mentre è aperta la ricerca ai giocatori stranieri. Soprattutto di uno come Richard Austin...
Dopo una vita (16 anni e 726 partite giocate) passata in squadra, ti sembra il minimo ricevere delle garanzie per la prossima stagione, o almeno la possibiltà che dopo due annate deludenti, ci sia un progetto per ripartire e far ritrovare l'entusiasmo ad una piazza importante come quella maremmana. Gabriele Ermini aveva chiesto questo alla dirigenza del BBC Grosseto, che, però, a quanto pare, non ha saputo dare, spingendo l'esterno sinistro a decidere di cambiare squadra. Da qualche giorno, infatti, l'ex Capitano della squadra toscana è un nuovo giocatore della Fortitudo Bologna. Non è stata una scelta improvvisa quella della compagine emiliana, che già da qualche stagione seguiva con interesse l'esterno sinistro che solo nel mercato 2011 ha avuto l'opportunità di raggiungere l'Emilia. Ermini indosserà la casacca numero 7 e occuperà quella posizione appartenuta ai due ex Capitani della Fortitudo: Daniele Frignani e Bidi Landuzzi. Nei giorni scorsi è arrivata anche l'ufficialità del passaggio in Fortitudo di Marco Sabbatani, l'anno scorso al Godo, che occuperà il ruolo di backup di Juan Pablo Angrisano come ricevitore. Per il catcher, classe '89, l'opportunità di crescere maggiormente dopo il buon esordio in IBL lo scorso anno con la compagine romagnola. Parlando del capitolo stranieri, in casa Fortitudo l'unico giocatore sicuro, al momento, di indossare la divisa biancoblù il prossimo anno è Jesus Matos. Il miglior lanciatore partente della passata Coppa dei Campioni si prepara a disputare la sua ottava stagione a Bologna, mentre si deve ancora valutare la situazione di Victor Moreno. Il closer, infatti, disputerà lo Spring Training con i Detroit Tigers in MLB (come da noi annunciato in esclusiva) e solo in seguito, in base a dove giocherà, se in Major o in Triplo A (molto più probabile), prenderà una decisione sul da farsi. Tentare di raggiungere l'olimpo della Major League oppure tornare a Bologna? In ogni caso la Fortitudo ha due possibilità di azione: quella di aspettare la scelta di Vic Moreno, spendendo però un visto per confermarlo in ogni modo, affidando per l'inizio della stagione il ruolo di rilievo nella gara del lanciatore straniero ad un lanciatore oriundo, oppure di trovare un rilievo straniero già da subito. Passando ai "position players" stranieri, la Fortitudo Bologna sta cercando ancora quel battitore di potenza che garantirebbe una produzione offensiva, di valide e punti battuti a casa, importante.
Tante le voci che stanno girando e che indicherebbero nomi più o meno importanti vicino alla squadra Campione d'Europa. Nelle passate settimane, uno di questi sarebbe (condizionale obbligatorio, parlando di voci) il ritorno di Richard Austin in Italia, proprio alla Fortitudo Bologna dove aveva giocato, con grande successo, nelle stagioni 2008 e 2009. Il problema, però, è che la squadra americana dove l'ex numero venticinque felsineo ha giocato nel 2010, i Rockford RiverHawks, hanno esercitato l'opzione sul suo contratto, firmandolo anche per l'annata 2011. Alla notizia, Austin ha commentato dicendo "sono molto conento. Ho passato un bel periodo a Rockford e sto aspettando l'arrivo della stagione 2011. Ognuno qui conosce il mio obiettivo principale, ovvero riportare il titolo a Rockford". A questo punto, salvo clamorosi colpi di scena, il nome di Austin è ancora più lontano da quello della Fortitudo Bologna.
Dopo una vita (16 anni e 726 partite giocate) passata in squadra, ti sembra il minimo ricevere delle garanzie per la prossima stagione, o almeno la possibiltà che dopo due annate deludenti, ci sia un progetto per ripartire e far ritrovare l'entusiasmo ad una piazza importante come quella maremmana. Gabriele Ermini aveva chiesto questo alla dirigenza del BBC Grosseto, che, però, a quanto pare, non ha saputo dare, spingendo l'esterno sinistro a decidere di cambiare squadra. Da qualche giorno, infatti, l'ex Capitano della squadra toscana è un nuovo giocatore della Fortitudo Bologna. Non è stata una scelta improvvisa quella della compagine emiliana, che già da qualche stagione seguiva con interesse l'esterno sinistro che solo nel mercato 2011 ha avuto l'opportunità di raggiungere l'Emilia. Ermini indosserà la casacca numero 7 e occuperà quella posizione appartenuta ai due ex Capitani della Fortitudo: Daniele Frignani e Bidi Landuzzi. Nei giorni scorsi è arrivata anche l'ufficialità del passaggio in Fortitudo di Marco Sabbatani, l'anno scorso al Godo, che occuperà il ruolo di backup di Juan Pablo Angrisano come ricevitore. Per il catcher, classe '89, l'opportunità di crescere maggiormente dopo il buon esordio in IBL lo scorso anno con la compagine romagnola. Parlando del capitolo stranieri, in casa Fortitudo l'unico giocatore sicuro, al momento, di indossare la divisa biancoblù il prossimo anno è Jesus Matos. Il miglior lanciatore partente della passata Coppa dei Campioni si prepara a disputare la sua ottava stagione a Bologna, mentre si deve ancora valutare la situazione di Victor Moreno. Il closer, infatti, disputerà lo Spring Training con i Detroit Tigers in MLB (come da noi annunciato in esclusiva) e solo in seguito, in base a dove giocherà, se in Major o in Triplo A (molto più probabile), prenderà una decisione sul da farsi. Tentare di raggiungere l'olimpo della Major League oppure tornare a Bologna? In ogni caso la Fortitudo ha due possibilità di azione: quella di aspettare la scelta di Vic Moreno, spendendo però un visto per confermarlo in ogni modo, affidando per l'inizio della stagione il ruolo di rilievo nella gara del lanciatore straniero ad un lanciatore oriundo, oppure di trovare un rilievo straniero già da subito. Passando ai "position players" stranieri, la Fortitudo Bologna sta cercando ancora quel battitore di potenza che garantirebbe una produzione offensiva, di valide e punti battuti a casa, importante.
Tante le voci che stanno girando e che indicherebbero nomi più o meno importanti vicino alla squadra Campione d'Europa. Nelle passate settimane, uno di questi sarebbe (condizionale obbligatorio, parlando di voci) il ritorno di Richard Austin in Italia, proprio alla Fortitudo Bologna dove aveva giocato, con grande successo, nelle stagioni 2008 e 2009. Il problema, però, è che la squadra americana dove l'ex numero venticinque felsineo ha giocato nel 2010, i Rockford RiverHawks, hanno esercitato l'opzione sul suo contratto, firmandolo anche per l'annata 2011. Alla notizia, Austin ha commentato dicendo "sono molto conento. Ho passato un bel periodo a Rockford e sto aspettando l'arrivo della stagione 2011. Ognuno qui conosce il mio obiettivo principale, ovvero riportare il titolo a Rockford". A questo punto, salvo clamorosi colpi di scena, il nome di Austin è ancora più lontano da quello della Fortitudo Bologna.