SAN FRANCISCO SBANCA PITTSBURGH E VOLA ALLE DIVISION SERIES
Un gigante Madison Bumgarner schiaccia i Pirati e porta San Francisco alle Division Series. Sontuosa la prestazione del partente classe 1989 che annichilisce Pittsburgh davanti al proprio pubblico sfoggiando uno shutout complete game da 10 strikeout, subendo solamente 4 valide ed una base ball dai Pirates.
Ognuno fa il suo dovere nei Giants, con Bumgarner impenetrabile ed un attacco cinico che con 11 valide completa l’8 a 0 della schiacciante vittoria.
Come al solito l’atmosfera al PNC Park è straordinaria, ma questo non basta per mettere in soggezione San Francisco che pure ci mette 4 innings per sbloccare la partita, ma quando ci riesce lo fa in maniera determinante.
Infatti a basi piene arriva Brandon Crawford che la spara fuori per il grande slam che vale il 4-0 ospite.
Al sesto invece è Brando Belt a portare a casa Hunter Pence per l’allungo decisivo dei Giants. Nella ripresa successiva arrivano altri 2 punti ancora grazie a Belt che stavolta porta a casa Pablone Sandoval e Buster Posey.
Dopo la spettacolare presa di Sandoval che finisce nel dugout avversario per raccogliere la palla al volo battuta da Russell Martin, tutto è pronto per l’ultimo atto della partita.
Nella ottava ripresa Gregor Blanco si guadagna la passeggiata in prima gentile concessione del rilievo dei pirati John Holdzkom; mentre tocca a Posey guadagnarsi l’RBI spingendo a casa il compagno in prima.
Bumgarner si esibisce nell’ennesimo inning immacolato della sua serata e fa calare il sipario sulla partita regalando la meritata Post Season ad un squadra da 88 vittorie e 74 sconfitte, lo stesso computo dei Pirates che hanno la sfortuna di trovarsi davanti un maestoso Madison.
Il lanciatore sconfitto è Edison Volquez: 5 innings sul monte con lo stesso numero di valide concesse e punti incassati (5) per una poco edificante era di 9.00.
Peggio di lui solo Hughes, 3 valide e 2 punti che fa schizzare addirittura a 18.00 la sua media pgl.
Ed ora via alla serie contro i Washington National che quest’anno hanno dominato a National League East con 96 vittorie e 66 sconfitte, annichilendo gli Atlanta Braves.
di Michele Acacia
Nella foto, un primo piano per Bumgarner (da MLB Official Facebook Page).
Ognuno fa il suo dovere nei Giants, con Bumgarner impenetrabile ed un attacco cinico che con 11 valide completa l’8 a 0 della schiacciante vittoria.
Come al solito l’atmosfera al PNC Park è straordinaria, ma questo non basta per mettere in soggezione San Francisco che pure ci mette 4 innings per sbloccare la partita, ma quando ci riesce lo fa in maniera determinante.
Infatti a basi piene arriva Brandon Crawford che la spara fuori per il grande slam che vale il 4-0 ospite.
Al sesto invece è Brando Belt a portare a casa Hunter Pence per l’allungo decisivo dei Giants. Nella ripresa successiva arrivano altri 2 punti ancora grazie a Belt che stavolta porta a casa Pablone Sandoval e Buster Posey.
Dopo la spettacolare presa di Sandoval che finisce nel dugout avversario per raccogliere la palla al volo battuta da Russell Martin, tutto è pronto per l’ultimo atto della partita.
Nella ottava ripresa Gregor Blanco si guadagna la passeggiata in prima gentile concessione del rilievo dei pirati John Holdzkom; mentre tocca a Posey guadagnarsi l’RBI spingendo a casa il compagno in prima.
Bumgarner si esibisce nell’ennesimo inning immacolato della sua serata e fa calare il sipario sulla partita regalando la meritata Post Season ad un squadra da 88 vittorie e 74 sconfitte, lo stesso computo dei Pirates che hanno la sfortuna di trovarsi davanti un maestoso Madison.
Il lanciatore sconfitto è Edison Volquez: 5 innings sul monte con lo stesso numero di valide concesse e punti incassati (5) per una poco edificante era di 9.00.
Peggio di lui solo Hughes, 3 valide e 2 punti che fa schizzare addirittura a 18.00 la sua media pgl.
Ed ora via alla serie contro i Washington National che quest’anno hanno dominato a National League East con 96 vittorie e 66 sconfitte, annichilendo gli Atlanta Braves.
di Michele Acacia
Nella foto, un primo piano per Bumgarner (da MLB Official Facebook Page).