NLDS (5): TRA CARDINALS E CUBS SARA' ANCORA GRANDE EQUILIBRIO


In quella che è una classica sfida di regular season, proposta quest'anno per la prima volta in versione autunnale, hanno brillato le giovani stelle, o per lo meno quelle inattese: la potenza e le capacità difensive di Piscotty, Pham e Grichuk per St. Louis, Soler e Schwarber per i Cubs, ovvero cinque rookie dal futuro roseo a giudicare da quanto visto fin qui.
Certamente ci si aspettava di più da giocatori del calibro di Rizzo, Bryant, Peralta, Holliday, giusto per citarne alcuni, ma il baseball è uno sport nel quale tutto cambia molto velocemente, quindi mai dire mai, esattamente come hanno fatto gli stessi Cubs nelle prime 2 partite. Amareggiati e sfiduciati dopo una gara uno dominata da Lackey nella quale hanno di fatto visto poco e niente le basi, si sono poi ripresi con gli interessi nella seconda partita.
Non si può non considerare favoriti infatti gli orsetti di Chicago in gara tre, forti di un Jake Arrieta, probabile Cy Young sul monte di lancio. Certamente ai Cardinals resta il rammarico di aver letteralmente buttato gara due, dopo essere andati in vantaggio grazie al solo home run di Carpenter con un secondo inning nel quale è andato tutto storto, con 5 punti concessi anche e soprattutto per via di diversi errori difensivi e una sola grande valida subita (fuoricampo Soler).
Sarà quindi ancora equilibrio nella serie, a partire da questa sera in occasione di gara 3 della serie.
di Antonello Pignataro
Nella foto, un momento di gioco tra le 2 squadre durante gara uno (Brian Cassella - ChicagoTribune.com).