E così si è chiusa, almeno in teoria, la regular season dei San Francisco Giants. Le sorti della National League West sono decise. I Giants sono campioni, per l'ottava volta nella loro storia.
Nove vittorie nelle ultime dieci partite giocate e un ultimo periodo pieno di risposte positive da parte di tutti, così che le possibilità di perdere la testa della division son diventate sempre più basse nel corso delle ultime settimane.

La squadra ha risposto bene nei momenti importanti. Questo è stato il salto di qualità fondamentale nella seconda metà della stagione, dopo l'All Star break.
E decisiva è stata anche la reazione della squadra dopo la sospensione di Cabrera. Da quel giorno, il record è di 25 partite vinte e 10 perse. Il baseball certe volte è anche strano, una squadra perde il suo miglior battitore e da quel momento inizia a risalire in classifica vincendo gran parte delle partite.
Il bene di una squadra dipende da tutti, non da una sola persona.

Per vincere la division servivano le vittorie contro Colorado e San Diego, nella speranza che i Dodgers potessero perdere del terreno contro Nationals e Reds.
Bene, è esattamente quello che è avvenuto.
Da una parte i Giants hanno vinto 6 partite consecutive, dall'altra i Dodgers, nello stesso intervallo di tempo, ne hanno vinte tre, ponendo la parola fine alle speranze di vincere la NL West divison.

Tra lunedì e sabato i Giants hanno affrontato i Rockies e i Padres in due serie a San Francisco. Il risultato? Quelle sei vittorie consecutive che sono valse il titolo.
Sono arrivate ottime partite di parte di tutti.
Posey e Scutaro hanno giocato una settimana leggendaria (il nostro catcher in realtà è già da qualche mese che sta giocando in maniera disumana), hanno battuto praticamente ad ogni partita, hanno portato a casa punti, hanno costruito vantaggi e ci hanno fatto vincere le partite. Nel frattempo Sandoval si è svegliato dal letargo estivo, anche lui ha iniziato a battere fuoricampo dopo fuoricampo e a far male alle difese avversarie. Pagan è un ottimo leadoff che riesce ad andare in base con costanza.
Sul monte c'è la ripresa di Lincecum, finalmente autore di buone partite, che non combina danni e non perde troppo controllo dei suoi lanci. Zito continua a mostrare solidità, così come Cain e Bumgarner. Unica piccola incognita è Vogelsong, che dopo un'ottima prima parte di stagione si è un po' perso per strada. Probabilmente per i playoffs sarà inserito nel bullpen.

Ora si deve obbligatoriamente evitare un calo di tensione in vista dei playoffs, si devono continuare a vincere partite per guadagnare il fattore campo (anche se durante questa stagione stiamo facendo quasi meglio in trasferta) nella post season.
Ci son già tre squadre qualificate, oltre ai Giants, infatti anche i Washington Nationals e i Cincinnati Reds hanno vinto le loro rispettive division.
Siamo solo in attesa di assegnare le due wild card, una delle quali andrà quasi sicuramente ad Atlanta che ha un vantaggio di 5.5 partite su St. Luis e con il 95% di probabilità di conquistare un posto per la post season.
Dopo Atlanta, in corsa per la seconda wild card, ci sono St. Luis, Los Angeles e Milwaukee, con i Cardinals in vantaggio di 3.5 partite sulle dirette inseguitrici, quindi teoricamente favorita.

Godiamoci queste ultime partite in attesa del periodo più caldo della stagione, quello in cui si decide chi saranno i vincenti e chi i perdenti.

di Angelo Cappa

Nella foto, i San Francisco Giants festeggiano la vittoria della National League West il 22 Settembre 2012. (Ezra Shaw/Getty Images per Espn.com).


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