Come per l’American League anche le National League Division Series hanno una serie che sembra avviata verso il 3 a 0 ed una in perfetta parità. Gli Arizona D-Backs hanno fatto saltare il fattore banco andando a vincere 2 volte a Los Angeles contro i Dodgers mentre tra Philadelphia Phillies ed Atlanta Braves regna l’equilibrio con una sfida vinta per parte al Truist Park prima del trasferimento della serie a Philadelphia.

ARIZONA D-BACKS (2) vs LOS ANGELES DODGERS (0)

Carroll e compagni dimostrano di essere in un ottimo stato di forma sbancando 2 volte il Dodger Stadium. In entrambe le sfide gli uomini di Roberts hanno pagato a carissimo prezzo le pessime prestazioni dei lanciatori partenti. In gara 1 Clayton Kershaw è stato sostituito dopo 0.1 riprese lanciate con 6 valide concesse (1 fuoricampo), 6 punti subiti ed 1 base ball. In gara 2, invece, il rookie Bobby Miller ha lanciato 1.2 riprese concedendo 4 valide, 2 basi ball e subendo 3 punti poi decisivi per il risultato finale. Nella prima sfide della serie l’attacco di Arizona segna per ben 9 volte nelle prime 2 riprese di gioco prima di chiudere l’incontro con 2 punti tra 7° ed 8°inning. I padroni di casa hanno provato a tornare in partita con 2 punti nel penultimo attacco a propria disposizione ma che sono valsi solo per evitare la shutout. Molto più combattuta, invece, gara 2 con gli ospiti sempre in vantaggio già dal primo inning con 3 punti grazie alle battute di Walker, Moreno e Gurriel Jr. Nella 4° ripresa di gioco il fuoricampo di Martinez ha rimesso in carreggiata i padroni di casa riducendo a sole 2 lunghezze le distanze tra le due formazioni. Nel 6° botta e risposta con Gurriel Jr. autore del fuoricampo del 4 a 1 ed Hernandez, al cambio campo, che ha ristabilito i 2 punti di distacco con un singolo. Ultime 3 riprese quasi perfette del monte dei D-Backs con Thompson – Ginkel – Sewald autori di 3.1 riprese lanciate, 1 base ball concessa e 3 strikeout nella vittoria per 4 a 2.

ATLANTA BRAVES (1) vs PHILADELPHIA PHILLIES (1) 

Serie tutta da gustare quella tra i Braves ed i Phillies con sfide giocate al fil di cotone. Gara 1 è rimasta in perfetta parità fino al 4° inning quando il singolo di Scott ha permesso ad Harper di sbloccare il match. E’ lo stesso prima base di Philadelphia, nel corso del 6° inning, a muovere il punteggio con il solo shot del 2 a 0 mentre un interferenza del catcher di Atlanta, Sean Murphy, con basi piene, ha regalato il 3 a 0 alla formazione ospite. Polveri bagnate, invece, per lo scoppiettante attacco dei Braves limitato a sole 5 valide dai 7 lanciatori schierati dal manager dei Phillies, Rob Thomson. Anche in gara 2 la formazione ospite è partita meglio sbloccando subito l’incontro con il singolo di Bohm prima del fuoricampo da 2 punti di Realmuto, nel 3° inning, valido per il momentaneo 3 a 0. Come in gara 1 Atlanta fatica contro i pitcher di Philadelphia, ed allora Harper e compagni aumentano il proprio vantaggio sul 4 a 0, al 5° inning, con il singolo di Scott. Proprio quando la sfida sembrava prendere la strada dei Phillies i padroni di casa hanno trovato la forza per rientrare in partita e ribaltare le sorti della sfida. Il singolo di Albies, al 6°, regala il primo punto in questa serie, ed in questi playoff ai Braves. I fuoricampo, al 7° ed all’8°, entrambi da 2 punti, di D’Arnaud e Riley hanno ribaltato il match sul 5 a 4 in favore degli uomini di Brian Snitker. Finale non adatto ai deboli di cuore, soprattutto se tifosi di Philadelphia. Con 1 eliminato ed Harper in prima base, la lunga battuta di Castellanos è presa al volo contro le recinzioni da Michael Harris III che poi ha eliminato Harper in prima base nel tentativo di rientrare dopo aver tentato di impattare l’incontro sulla lunga battuta del compagno. 

Di Mirco Monda ([email protected])

In foto l’esultanza di Olson dopo l’eliminazione su Harper (MLB Official Twitter Accont)