BILLY BUTLER: ''NEL 2015 IL CLIMA NELLO SPOGLIATOIO DEGLI OAKLAND ATHLETICS NON E' STATO DEI MIGLIORI''
Dopo aver terminato lo scorso anno con il peggior record dell'intera American League con 68 vittorie e ben 94 sconfitte, gli Oakland Athletics sperano ovviamente in una stagione 2016 di ben altro tenore.
Per riuscirci, la squadra californiana dovrà essere brava a cercare di limitare alcuni di quegli errori che ne hanno caratterizzato il passato campionato. Tra questi il difficile clima all'interno della clubhouse, ovvero dentro lo spogliatoio.
"Quando vivi una stagione in cui perdi così tante partite come abbiamo fatto noi'' ha dichiarato nei giorni scorsi Billy Butler, battitore designato degli A's ''viene a esserci un problema. Abbiamo avuto molte guide, molto cose sono successe, molte cose che potevano scuotere la clubhouse. Molte sconfitte nelle riprese finali, molte partite perse per un punto. Tutto questo ha causato molta tensione. Pertanto dire che abbiamo avuto una cattiva clubhouse è accurato. Ma in realtà, non conosco nessun'altra squadra, che perde tante partite come abbiamo fatto noi, avere un buon spogliatoio''.
Non si sa per certo a quali ex compagni si riferisse, ma non si può dire che Butler, che nella prima stagione a Oakland ha chiuso con una media battuta di .251 per 15 fuoricampo e 51 punti battuti a casa, non sia stato franco e diretto nel raccontare questa problematica.
Una delle soluzioni prese dalla società è stata quella di aggiungere come nuovo bench coach Mark Kotsay, che ha trascorso gran parte della sua carriera negli Athletics e che da giocatore era ritenuto un grande uomo spogliatoio. Poi, ovviamente, saranno i risultati a fare la differenza, perchè il detto ''vincere aiuta a vincere'' si adatta perfettamente a questa situazione, in quanto i risultati positivi aiutano sempre a superare eventuali piccoli problemi presenti in squadra.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Billy Butler in maglia Athletics (da Hardballtalk.nbcsports.com).
Per riuscirci, la squadra californiana dovrà essere brava a cercare di limitare alcuni di quegli errori che ne hanno caratterizzato il passato campionato. Tra questi il difficile clima all'interno della clubhouse, ovvero dentro lo spogliatoio.
"Quando vivi una stagione in cui perdi così tante partite come abbiamo fatto noi'' ha dichiarato nei giorni scorsi Billy Butler, battitore designato degli A's ''viene a esserci un problema. Abbiamo avuto molte guide, molto cose sono successe, molte cose che potevano scuotere la clubhouse. Molte sconfitte nelle riprese finali, molte partite perse per un punto. Tutto questo ha causato molta tensione. Pertanto dire che abbiamo avuto una cattiva clubhouse è accurato. Ma in realtà, non conosco nessun'altra squadra, che perde tante partite come abbiamo fatto noi, avere un buon spogliatoio''.
Non si sa per certo a quali ex compagni si riferisse, ma non si può dire che Butler, che nella prima stagione a Oakland ha chiuso con una media battuta di .251 per 15 fuoricampo e 51 punti battuti a casa, non sia stato franco e diretto nel raccontare questa problematica.
Una delle soluzioni prese dalla società è stata quella di aggiungere come nuovo bench coach Mark Kotsay, che ha trascorso gran parte della sua carriera negli Athletics e che da giocatore era ritenuto un grande uomo spogliatoio. Poi, ovviamente, saranno i risultati a fare la differenza, perchè il detto ''vincere aiuta a vincere'' si adatta perfettamente a questa situazione, in quanto i risultati positivi aiutano sempre a superare eventuali piccoli problemi presenti in squadra.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Billy Butler in maglia Athletics (da Hardballtalk.nbcsports.com).