ESCLUSIVA GRANDESLAM.NET: LA FORTITUDO BOLOGNA OPTA PER LA SOLUZIONE INTERNA CON CODY CILLO CHE SARA' IL RILIEVO DI JESUS MATOS NELLA GARA DEL LANCIATORE STRANIERO
Si era parlato molto nelle passate settimane del lanciatore che avrebbe dovuto rilevare Jesus Matos nella gara del pitcher straniero e di conseguenza prendere il posto di Victor Moreno nei cuori dei tifosi della Fortitudo Bologna. Meglio un lanciatore di richiamo - diceva qualcuno - mentre altri invece volevano il colpo silenzioso con la speranza che poi diventasse la sorpresa della stagione. Ma non accadrà nulla di tutto questo.
Prima, la notizia, pubblicata dai nostri amici di InLiberaUscita.it che la squadra felsinea non prenderà nessuno rilievo straniero.
Poi, secondo le indiscrezioni pervenute al nostro sito Grandeslam.net, che il rilievo di Jesus Matos non sarà "un nuovo" lanciatore. A quanto pare, infatti, il rilievo la Fortitudo Bologna l'ha in casa e corrisponde al nome di Cody Cillo.
E' certamente una scelta che potrà far discutere gli addetti ai lavori ma senza ombra di dubbio è una mossa affascinante e che potrebbe rivelarsi veramente di grande impatto nell'Italian Baseball League se analizzata nei dettagli. Proviamo a farlo.
Prima di tutto, infatti, la Fortitudo evita di scommettere su lanciatori la cui condizione e affidibabilità sono sempre un rebus nel Campionato Italiano e prima della scelta di Victor Moreno, gli esempi dei closer stranieri avuti non sono stati esaltanti, anzi.
Inoltre, la squadra felsinea va a creare, qualora l'indiscrezione si rivelasse corretta, una coppia destinata a fare scinttile.
Jesus Matos è praticamente il miglior lanciatore straniero dell'ultimo decennio (e non solo...) e nonostante il passare degli anni, continua sempre a lanciare "Quality Starts", ovvero gare con un minimo di sei riprese lanciate e un massimo di tre punti subiti, risultando - parlano i numeri - particolarmente indigesto ai battitori avversari.
Cody Cillo, invece, è da anni uno dei migliori lanciatori oriundi del campionato e proprio in virtù di questo dato fa parte in pianta stabile della nazionale italiana allenata dal Manager Marco Mazzieri. Inoltre, avendo giocato da cinque anni in Italia, il lanciatore, ex De Angelis Godo, ha acquisito a partire dalla stagione 2012 il diritto di poter disputare anche la partita riservata al pitcher italiano e quindi potrebbe essere utilizzato, eventualmente, anche nella terza gara del fine settimana, facendo compagnia agli altri lanciatori della squadra bolognese: Matteo D'Angelo, Luca Panerati, Fabio Betto, Fabio Milano, Mattia Barbaresi e a Nick Pugliese che a differenza degli altri potrà lanciare solamente nelle prime due sfide del trittico.
Una scelta quindi anche tattica quella della Fortitudo Bologna che di conseguenza rinuncia, nell'immediato, all'utilizzo di due dei quattro visti a disposizone per tessare i giocatori stranieri. Visti che potrebbero però essere utilizzati nel prosieguo della stagione - ma entro il 16 maggio - quando, tra le altre cose saranno liberi sul mercato anche gli eventuali giocatori tagliati dallo Spring Training della Major League. E che in caso di eventuali difficoltà ad inizio campionato potrebbero essere firmati in tempo. Una strategia che pare essere praticamente perfetta.
da Bologna, il nostro corrispondente Daniele Mattioli
Nella foto scattata dal nostro Lorenzo Bellocchio, Cody Cillo lancia con la casacca della Fortitudo Bologna nella Finale di Coppa Campioni del 2010, vinta dala squadra felsinea contro i tedeschi dell'Heidenheim.
Prima, la notizia, pubblicata dai nostri amici di InLiberaUscita.it che la squadra felsinea non prenderà nessuno rilievo straniero.
Poi, secondo le indiscrezioni pervenute al nostro sito Grandeslam.net, che il rilievo di Jesus Matos non sarà "un nuovo" lanciatore. A quanto pare, infatti, il rilievo la Fortitudo Bologna l'ha in casa e corrisponde al nome di Cody Cillo.
E' certamente una scelta che potrà far discutere gli addetti ai lavori ma senza ombra di dubbio è una mossa affascinante e che potrebbe rivelarsi veramente di grande impatto nell'Italian Baseball League se analizzata nei dettagli. Proviamo a farlo.
Prima di tutto, infatti, la Fortitudo evita di scommettere su lanciatori la cui condizione e affidibabilità sono sempre un rebus nel Campionato Italiano e prima della scelta di Victor Moreno, gli esempi dei closer stranieri avuti non sono stati esaltanti, anzi.
Inoltre, la squadra felsinea va a creare, qualora l'indiscrezione si rivelasse corretta, una coppia destinata a fare scinttile.
Jesus Matos è praticamente il miglior lanciatore straniero dell'ultimo decennio (e non solo...) e nonostante il passare degli anni, continua sempre a lanciare "Quality Starts", ovvero gare con un minimo di sei riprese lanciate e un massimo di tre punti subiti, risultando - parlano i numeri - particolarmente indigesto ai battitori avversari.
Cody Cillo, invece, è da anni uno dei migliori lanciatori oriundi del campionato e proprio in virtù di questo dato fa parte in pianta stabile della nazionale italiana allenata dal Manager Marco Mazzieri. Inoltre, avendo giocato da cinque anni in Italia, il lanciatore, ex De Angelis Godo, ha acquisito a partire dalla stagione 2012 il diritto di poter disputare anche la partita riservata al pitcher italiano e quindi potrebbe essere utilizzato, eventualmente, anche nella terza gara del fine settimana, facendo compagnia agli altri lanciatori della squadra bolognese: Matteo D'Angelo, Luca Panerati, Fabio Betto, Fabio Milano, Mattia Barbaresi e a Nick Pugliese che a differenza degli altri potrà lanciare solamente nelle prime due sfide del trittico.
Una scelta quindi anche tattica quella della Fortitudo Bologna che di conseguenza rinuncia, nell'immediato, all'utilizzo di due dei quattro visti a disposizone per tessare i giocatori stranieri. Visti che potrebbero però essere utilizzati nel prosieguo della stagione - ma entro il 16 maggio - quando, tra le altre cose saranno liberi sul mercato anche gli eventuali giocatori tagliati dallo Spring Training della Major League. E che in caso di eventuali difficoltà ad inizio campionato potrebbero essere firmati in tempo. Una strategia che pare essere praticamente perfetta.
da Bologna, il nostro corrispondente Daniele Mattioli
Nella foto scattata dal nostro Lorenzo Bellocchio, Cody Cillo lancia con la casacca della Fortitudo Bologna nella Finale di Coppa Campioni del 2010, vinta dala squadra felsinea contro i tedeschi dell'Heidenheim.