ALLO STENO BORGHESE, IL RIMINI BATTE IL NETTUNO E INIZIA NEL MODO MIGLIORE LA SERIE
E' il Rimini ad aggiudicarsi gara uno della semifinale playoff scudetto vincendo 6-3 contro il Nettuno.
Davanti ad una buona cornice di pubblico che ha notevolmente riempito lo Steno Borghese, il Nettuno ha lottato con convinzione cedendo ai Pirati nel quinto inning.
Fin lì partita equilibratissima con i padroni di casa che passano in vantaggio grazie alla battuta di Andrea Sgnaolin che si fa eliminare in prima ma allo stesso tempo permette l’arrivo a punto di Paolino Ambrosino.
Immediata la risposta del Rimini, che nell’attacco seguente pareggia con Mario Chiarini portato a casa dal singolo di Giuseppe Spinelli.
Dopo di che c’è il dominio del monte di lancio: sia Yorman Bazardo (Rimini) che Antonio Romero (Nettuno) non concedono più nulla per due riprese.
Alla fine Romero lancerà 4.2 inning concedendo 7 valide, una base ball e realizzando 4 strikeout. Bazardo invece in 4.1 riprese concederà 5 valide, 2 basi ball ma con ben 6 strikeout.
Ma torniamo al già citato quinto inning che sarà quello che sposterà definitivamente l’ago della bilancia.
E dire che il Rimini non lo comincia certo nel migliore dei modi, ovvero con l’out al volo di Gomez e lo strike out di Spinelli. Poi però Bertagnon è bravo a guadagnarsi una base ball, così come i compagni Buccheri e Zileri che lo spingono a casa per il 2-1 ospite. Altro singolo per Santora che porta a casa Buccheri, ed infine per Alexander Romero che permette a Zileri di segnare il terzo punto della ripresa e portare il Rimini sul 4-1.
Il Nettuno non ci sta ed ovviamente risponde subito: doppio di Luca Martone e singolo di Ambrosino su cui Martone corre a casa per il 4-2 momentaneo.
Un’altra ripresa in cui non succede più nulla finchè non arriviamo al tanto discusso settimo inning dove avviene dell’incredibile. Intanto per il Nettuno Romero era sceso dal monte rilevato da Milvio Andreozzi.
Al settimo Alessandro Grimaudo prima produce un singolo, e poi su un errore della difesa guadagna la seconda. Intanto Mario Trinci lo segue in prima prendendosi una base su ball. Con Martone nel box altro errore difensivo del Rimini che spinge Grimaudo in terza e Trinci in seconda, mentre successivamente Martone va strikeout. Situazione delicatissima per il rilievo riminese Enorbel Marquez, quando alla battuta arriva Ambrosino che tenta di spostare i suoi compagni con una volata di sacrificio all’esterno centro che sembra dare i suoi frutti; Grimaudo corre a casa segnando il 4-3 mentre Trinci dalla seconda si sposta in terza base.
Ed ecco che arriva l’episodio clou della serata: Jack Santora corre sulla seconda ormai sguarnita e si fa tirare la palla Marquez chiamando il gioco d’appello all’arbitro sostenendo che sul “pesta e corri” Trinci si sia staccato prima della presa al volo di Zileri. L’arbitro convalida e Mario Trinci è out in seconda.
Scoppiano subito le polemiche, da una parte Bagialemani per il Nettuno protesta contro la chiamata su Trinci; mentre Illuminati (pitching coach) per il Rimini vorrebbe che il punto non venisse assegnato.
Alla fine la decisione dell’arbitro ricalca alla perfezione il regolamento: valido il punto per il Nettuno rappresentato da Grimaudo e valida anche l’eliminazione di Trinci in seconda che chiude l’inning.
La lunga attesa per le motivate proteste però spegne un po’ il match che da qui in avanti perde di tono. C’è ancora spazio per gli ultimi due punti negli altrettanti ultimi inning per il Rimini frutto delle giocate di Chiarini e Romero, nonché del fuoricampo di Leo Zileri al nono che chiude definitivamente le ostilità.
Alla fine comunque ne è uscita una partita emozionante e combattuta colpo su colpo da entrambe le squadre e che certamente prevede scintille anche per gara due di questa sera, dove il Nettuno vorrà sicuramente fare di tutto per pareggiare la serie, mentre per Rimini una vittoria vorrebbe dire andare a giocare l’accesso alla finale già nel prossimo match del 6 Settembre allo stadio dei Pirati.
In ultimo il lanciatore vincente è Enorbel Marquez: 2 valide e 5 strikeout nei 4.2 inning lanciati. Il perdente invece è Antonio Romero che concede 4 punti in 4.2 inning.
di Michele Acacia
Nella foto Mario Chiarini del Rimini, autore di due valide in gara uno (@Bassani/Fibs.it).
Davanti ad una buona cornice di pubblico che ha notevolmente riempito lo Steno Borghese, il Nettuno ha lottato con convinzione cedendo ai Pirati nel quinto inning.
Fin lì partita equilibratissima con i padroni di casa che passano in vantaggio grazie alla battuta di Andrea Sgnaolin che si fa eliminare in prima ma allo stesso tempo permette l’arrivo a punto di Paolino Ambrosino.
Immediata la risposta del Rimini, che nell’attacco seguente pareggia con Mario Chiarini portato a casa dal singolo di Giuseppe Spinelli.
Dopo di che c’è il dominio del monte di lancio: sia Yorman Bazardo (Rimini) che Antonio Romero (Nettuno) non concedono più nulla per due riprese.
Alla fine Romero lancerà 4.2 inning concedendo 7 valide, una base ball e realizzando 4 strikeout. Bazardo invece in 4.1 riprese concederà 5 valide, 2 basi ball ma con ben 6 strikeout.
Ma torniamo al già citato quinto inning che sarà quello che sposterà definitivamente l’ago della bilancia.
E dire che il Rimini non lo comincia certo nel migliore dei modi, ovvero con l’out al volo di Gomez e lo strike out di Spinelli. Poi però Bertagnon è bravo a guadagnarsi una base ball, così come i compagni Buccheri e Zileri che lo spingono a casa per il 2-1 ospite. Altro singolo per Santora che porta a casa Buccheri, ed infine per Alexander Romero che permette a Zileri di segnare il terzo punto della ripresa e portare il Rimini sul 4-1.
Il Nettuno non ci sta ed ovviamente risponde subito: doppio di Luca Martone e singolo di Ambrosino su cui Martone corre a casa per il 4-2 momentaneo.
Un’altra ripresa in cui non succede più nulla finchè non arriviamo al tanto discusso settimo inning dove avviene dell’incredibile. Intanto per il Nettuno Romero era sceso dal monte rilevato da Milvio Andreozzi.
Al settimo Alessandro Grimaudo prima produce un singolo, e poi su un errore della difesa guadagna la seconda. Intanto Mario Trinci lo segue in prima prendendosi una base su ball. Con Martone nel box altro errore difensivo del Rimini che spinge Grimaudo in terza e Trinci in seconda, mentre successivamente Martone va strikeout. Situazione delicatissima per il rilievo riminese Enorbel Marquez, quando alla battuta arriva Ambrosino che tenta di spostare i suoi compagni con una volata di sacrificio all’esterno centro che sembra dare i suoi frutti; Grimaudo corre a casa segnando il 4-3 mentre Trinci dalla seconda si sposta in terza base.
Ed ecco che arriva l’episodio clou della serata: Jack Santora corre sulla seconda ormai sguarnita e si fa tirare la palla Marquez chiamando il gioco d’appello all’arbitro sostenendo che sul “pesta e corri” Trinci si sia staccato prima della presa al volo di Zileri. L’arbitro convalida e Mario Trinci è out in seconda.
Scoppiano subito le polemiche, da una parte Bagialemani per il Nettuno protesta contro la chiamata su Trinci; mentre Illuminati (pitching coach) per il Rimini vorrebbe che il punto non venisse assegnato.
Alla fine la decisione dell’arbitro ricalca alla perfezione il regolamento: valido il punto per il Nettuno rappresentato da Grimaudo e valida anche l’eliminazione di Trinci in seconda che chiude l’inning.
La lunga attesa per le motivate proteste però spegne un po’ il match che da qui in avanti perde di tono. C’è ancora spazio per gli ultimi due punti negli altrettanti ultimi inning per il Rimini frutto delle giocate di Chiarini e Romero, nonché del fuoricampo di Leo Zileri al nono che chiude definitivamente le ostilità.
Alla fine comunque ne è uscita una partita emozionante e combattuta colpo su colpo da entrambe le squadre e che certamente prevede scintille anche per gara due di questa sera, dove il Nettuno vorrà sicuramente fare di tutto per pareggiare la serie, mentre per Rimini una vittoria vorrebbe dire andare a giocare l’accesso alla finale già nel prossimo match del 6 Settembre allo stadio dei Pirati.
In ultimo il lanciatore vincente è Enorbel Marquez: 2 valide e 5 strikeout nei 4.2 inning lanciati. Il perdente invece è Antonio Romero che concede 4 punti in 4.2 inning.
di Michele Acacia
Nella foto Mario Chiarini del Rimini, autore di due valide in gara uno (@Bassani/Fibs.it).