L’UnipolSai Fortitudo Bologna si è confermata, per la terza volta consecutiva, regina del campionato italiano di baseball. La squadra bolognese, guidata da Frignani, ha concluso la regular season al primo posto ed infine ha battuto San Marino nelle Italian Baseball Series decise alla settima ed ultima partita dopo un’altalena di emozioni infinite.

Nonostante una gara 1 da dimenticare (10 a 0 per San Marino), la squadra bolognese non si è data per vinta ed ha pareggiato immediatamente la serie grazie alla vittoria di gara 2 per 7 a 4, annullando immediatamente il fattore campo (gara 1 giocata a Bologna, gara 2 a San Marino).

Anche gara 3 è andata al team di Chiarini che si è imposto per 5 a 1 ma con una prova maiuscola del monte di lancio, i felsinei, hanno subito pareggiato il conto delle vittorie aggiudicandosi gara 4 per 4 a 0.

Gara 5 è stata quella che probabilmente ha dato la svolta delle Italian Baseball Series alla Fortitudo. Sotto 8 a 2, dopo solo tre riprese di gioco, la Effe ha prima recuperato con un big inning da 6 punti al 4° e, poi, il giorno seguente causa sospensione per pioggia, ha portato a termine la remuntada e ha vinto la sfida per 11 a 8 passando per la prima volta in vantaggio,

Le ultime due sfide della finale si sono giocate  a San Marino con i padroni di casa hanno impattato subito la serie imponendosi per 6 a 1 in gara 6.

Gara 7 è stata un botta e risposta tra le due squadre, entrambe stremate da una serie lunga (causa diversi rinvii dovuti al maltempo) e con i roster ridotti all’osso a causa di infortuni che privano entrambi i team di giocatori chiave sia sul monte che in campo.

La sfida decisiva ha visto San Marino portarsi subito in vantaggio prima di essere rimontata, al secondo inning, da una attacco felsineo che ha messo la testa avanti e che ha mantenuto il vantaggio, seppur minimo, fino alla fine del match, nonostante i vari tentativi dei padroni di casa di impattare la sfida, terminata 6 a 5.

di Mirco Monda ([email protected])


Nella foto, la gioia della Fortitudo (Renato Ferrini).