DOPO IL TRIS, LA T&A SAN MARINO VUOLE CALARE IL POKER
Continuare a scrivere la storia del campionato italiano. Mantenere ben saldo tra le mani lo scettro di regina dell'IBL. Evitare che le avversarie più ambiziose strappino dal petto un tricolore che non cambia casacca da ormai tre anni. In sostanza, nonostante nelle ultime stagioni abbia vinto con continuità, la T&A non ha intenzione di fermarsi e trova le motivazioni per conquistare altri trofei nella volontà di affermarsi su rivali che nel corso del tempo si sono rinforzati sempre più: Rimini e Bologna sembrano le uniche due realtà in grado di turbare i sogni di gloria dei biancoazzurri.
In quel di Serravalle però la dirigenza, come è abituata a fare, si è mossa sul mercato con largo anticipo rispetto alle altre contendenti portando sul Monte Titano atleti di valore capaci di permettere ai sammarinesi di mantenere alto il livello tecnico espresso finora. Ovviamente l'addio di Tiago Da Silva, probabile il pitcher più decisivo e dominante visto in azione nella storia recente del baseball italiano, ha inevitabilmente indebolito il monte di lancio dei campioni d'Italia. Gli uomini di mercato del San Marino però, fin dall'autunno, hanno sbaragliato la concorrenza ingaggiando Valerio Simone, lanciatore dal futuro roseo ma in grado da subito di contribuire in maniera significativa alla causa dei Titano Bombers. Anche l'approdo di Andreozzi va nella stessa direzione mentre sul fronte della rotazione straniera Junior Guerra, che vanta già esperienza nei campionati europei essendosi confrontato col torneo spagnolo, garantisce ai suoi compagni la qualità necessaria per farla da padrona nella gare riservate ai pitcher stranieri. Non dovrà fare altro che lasciare nelle mani di Darwin Cubillan, artista del monte, un'eredità di un certo rispetto da conservare fino al termine del match. Ciliegina sulla torta Yovany D'Amico, ASI di assoluto livello capace davvero di spostare gli equilibri delle sfide.
Per quanto riguarda il box di battuta le novità sono poche. O meglio: arriveranno certamente nel corso dell'annata dato che le potenti mazze biancoazzurre hanno abituato il pubblico dell'IBL a giocate sempre spettacolari. Non a caso il line up è il reparto che ha subito meno cambiamenti, confermando in blocco una serie di roventi bastoni tutti capaci, dal primo al nono in battuta, di scaraventare la pallina oltre le recinzioni. L'innesto di Macaluso non può che rinforzare una simile artiglieria che quest'anno potrà contare immediatamente sull'incisività offensiva di Daniel Bittar, nell'ultima stagione fermo per parecchio tempo a causa di un serio infortunio.
Alla luce di tutto questo dipingere la T&A come la favorita per la vittoria del campionato non è né azzardo né un inno alla monotonia.
di Matteo Petrucci
Nella foto, Jairo Ramos, stella del team, insieme ai compagni di squadra (@SimoneAmaduzzi).
In quel di Serravalle però la dirigenza, come è abituata a fare, si è mossa sul mercato con largo anticipo rispetto alle altre contendenti portando sul Monte Titano atleti di valore capaci di permettere ai sammarinesi di mantenere alto il livello tecnico espresso finora. Ovviamente l'addio di Tiago Da Silva, probabile il pitcher più decisivo e dominante visto in azione nella storia recente del baseball italiano, ha inevitabilmente indebolito il monte di lancio dei campioni d'Italia. Gli uomini di mercato del San Marino però, fin dall'autunno, hanno sbaragliato la concorrenza ingaggiando Valerio Simone, lanciatore dal futuro roseo ma in grado da subito di contribuire in maniera significativa alla causa dei Titano Bombers. Anche l'approdo di Andreozzi va nella stessa direzione mentre sul fronte della rotazione straniera Junior Guerra, che vanta già esperienza nei campionati europei essendosi confrontato col torneo spagnolo, garantisce ai suoi compagni la qualità necessaria per farla da padrona nella gare riservate ai pitcher stranieri. Non dovrà fare altro che lasciare nelle mani di Darwin Cubillan, artista del monte, un'eredità di un certo rispetto da conservare fino al termine del match. Ciliegina sulla torta Yovany D'Amico, ASI di assoluto livello capace davvero di spostare gli equilibri delle sfide.
Per quanto riguarda il box di battuta le novità sono poche. O meglio: arriveranno certamente nel corso dell'annata dato che le potenti mazze biancoazzurre hanno abituato il pubblico dell'IBL a giocate sempre spettacolari. Non a caso il line up è il reparto che ha subito meno cambiamenti, confermando in blocco una serie di roventi bastoni tutti capaci, dal primo al nono in battuta, di scaraventare la pallina oltre le recinzioni. L'innesto di Macaluso non può che rinforzare una simile artiglieria che quest'anno potrà contare immediatamente sull'incisività offensiva di Daniel Bittar, nell'ultima stagione fermo per parecchio tempo a causa di un serio infortunio.
Alla luce di tutto questo dipingere la T&A come la favorita per la vittoria del campionato non è né azzardo né un inno alla monotonia.
di Matteo Petrucci
Nella foto, Jairo Ramos, stella del team, insieme ai compagni di squadra (@SimoneAmaduzzi).