I ST.LOUIS CARDINALS FIRMANO L'EX DETROIT TIGERS JOHNNY PERALTA
I St. Louis Cardinals hanno trovato finalmente l’interbase che fa al caso loro firmando Jhonny Peralta, diventato quasi un lusso a Detroit dopo l’esplosione di Iglesias.
Peralta ha firmato un quadriennale, non sono certe le cifre ma sembra che si parli di 52 milioni di dollari.
L’interbase sul finire della stagione aveva perso il suo ruolo per via dello scandalo doping che gli aveva fatto saltare 50 partite e veniva utilizzato come esterno sinistro, posizione chiaramente non sua e in cui non sembrava molto a suo agio, come dimostrato nella serie contro gli Athletics ai Play Off.
Ai Cardinals invece potrà tornare nella sua pozione naturale all’interno di un diamante che all’interbase ha sofferto e non poco quest’anno. Viva nella mente di ogni appassionato quella sciagurata Gara 1 delle World Series con il povero arrancante Kozma come protagonista.
Non solo a St. Louis Peralta porterà le sue ottime capacità difensive, ma anche una discreta attitudine nel box di battuta che potrebbe portare un ulteriore miglioramento offensivo ai Cardinals.
Il trentunenne dominicano in questo 2013 ha battuto con una media di 303 nelle 107 partite disputate, con 11 fuoricampo e 55 punti portati a casa per i Tigers.
Numeri di tutto rispetto che confermano i Cardinals quali pretendenti alla conquista della National League anche nella prossima stagione, oltre che essere una chiara risposta a chi pensava che potessero aver mollato dopo la delusione finale alle ultime World Series.
di Michele Acacia
Nella foto, Peralta impegnato in difesa con Ortiz mentre scivola durante le Finali dell'American League 2013 ( Al Bello/Getty Images North America da Zimbio.com).
Peralta ha firmato un quadriennale, non sono certe le cifre ma sembra che si parli di 52 milioni di dollari.
L’interbase sul finire della stagione aveva perso il suo ruolo per via dello scandalo doping che gli aveva fatto saltare 50 partite e veniva utilizzato come esterno sinistro, posizione chiaramente non sua e in cui non sembrava molto a suo agio, come dimostrato nella serie contro gli Athletics ai Play Off.
Ai Cardinals invece potrà tornare nella sua pozione naturale all’interno di un diamante che all’interbase ha sofferto e non poco quest’anno. Viva nella mente di ogni appassionato quella sciagurata Gara 1 delle World Series con il povero arrancante Kozma come protagonista.
Non solo a St. Louis Peralta porterà le sue ottime capacità difensive, ma anche una discreta attitudine nel box di battuta che potrebbe portare un ulteriore miglioramento offensivo ai Cardinals.
Il trentunenne dominicano in questo 2013 ha battuto con una media di 303 nelle 107 partite disputate, con 11 fuoricampo e 55 punti portati a casa per i Tigers.
Numeri di tutto rispetto che confermano i Cardinals quali pretendenti alla conquista della National League anche nella prossima stagione, oltre che essere una chiara risposta a chi pensava che potessero aver mollato dopo la delusione finale alle ultime World Series.
di Michele Acacia
Nella foto, Peralta impegnato in difesa con Ortiz mentre scivola durante le Finali dell'American League 2013 ( Al Bello/Getty Images North America da Zimbio.com).